PRIMA CATEGORIA
Mobilieri e Cavazzo all’ultimo respiro! Sono i minuti finali a decretare i successi delle prime due, in partite che hanno confermato le difficoltà paventate alla vigilia da gialloblu e viola. I Mobilieri, due volte in svantaggio, rimontano e poi superano un Trasaghis che esce dal neutro di Tolmezzo a testa alta, soprattutto in considerazione delle assenze importanti per Manente. Ci sono volute due autentiche gemme (lo shoot di esterno destro di D’Andrea da una ventina di metri e il gol da centravanti di razza di Luca Marsilio) per mettere sotto un Trasaghis tosto, organizzato e determinatissimo. Il Cavzzo ha dovuto attendere i minuti di recupero per piegare la resistenza di un Cedarchis sempre più invischiato nelle zone basse della classifica. In formazione rimaneggiata i campioni ring raziono Paolo Sferragatta, ragazzo encomiabile per come accetta la panchina senza fare polemiche e per come sa farsi trovare pronto in caso di bisogno. Alle spalle delle prime due ecco il Villa che a forza di risultati di misura si arrampica al terzo posto mettendo sotto il Tarvisio al suo terzo ko consecutivo. Il Campagnola aggancia il Trasaghis al quarto posto grazie al gol di Budini che nel finale agguanta la Val del Lago. Assieme a loro anche il Real che impatta a Cercivento dopo essere stato sotto fino a 5’ dalla fine. La Pontebbana va sotto col Fusca prima di trovare il poker che aggiusta partita e classifica, mentre è una mezza sorpresa vittoria esterna dell’Illegiana sul campo dell’Ovarese, una squadra cui manca la continuità per poter ambire a una classifica più importante.
SECONDA CATEGORIA
L’attesissimo confronto al vertice tra Nuova Osoppo e Amaro si conclude con un divertente 2 a 2, risultato che poteva essere pronosticato visti i valori espressi fin qui dalle due squadre. L’Amaro interrompe la sua serie iniziale di vittorie ma può accettare il pari con moderata soddisfazione, anche se era andato in vantaggio per ben due volte. Del pareggio tra le prime due approfittano le inseguitrici: la Folgore vince in casa del Castello grazie ad un altro gol di Conte nei minuti finali; l’Arta passa senza fatica a San Pietro grazie alla sua formidabile coppia di attaccanti Bogarelli – Pasta (19 gol in due in sette partite!); il Ravascletto rifila una sonora cinquina ad una frastornata Audax. Fra le altre partita spicca il fragoroso 5 a 1 col quale il Timaucleulis passa in casa della Stella Azzurra, mentre Velox ed Ardita finiscono il loro confronto con un pirotecnico 4 a 4. Ha riposato il Verzegnis.
24 Comments
by zec
Il mister dell’Ovarese ora si terrà stretto lo striminzito 0-1 finale, dopo che, per le sue iniziali scelta tecniche suicide, il primo tempo poteva finire con un devastante 0-4 per gli ospiti. Complimenti!
by Patrick not
Buongiorno a tutti. Volevo solo consigliare a chi continua a commentare senza firmarsi che ha stufato…”zec” sono anni che critichi sempre qualsiasi allenatore dell’ovarese, perché a fine partita certe cose non vai a dirle al diretto interessato?? Perché le persone vere che masticano calcio lo farebbero e non solo tramite un sito internet senza firmarsi. Chi non ama l’ovarese può tranquillamente starsene a casa. Scusate l intromissione ma non se ne può più dai..
by Christian lestuzzi
Un’ allenatore è libero di schierare la formazione che preferisce, dando minuti anche
a giocatori che magari trovano poco spazio . Sta’ a significare che nutre rispetto e fiducia nel gruppo! Poi una partita può anche finire male. MEGLIO PERDERE NEL CALCIO CHE NELLA VITA!
by Dado
In Italia sapevo dell’esistenza dagli antijuventini e di altre squadre più o meno famose e non mi stupisco visto il livello della nostra cultura sportiva. E’ stata una sorpresa vedere che esiste anche un antiOvarese nel campionato Carnico che si firma zec ……. non ci facciamo mancare proprio niente.
by Coco
Grande Illegiana, e grande mister! Ora 4 punti nelle prossime due gare per dare un po’ di tranquillità alla squadra in fase realizzativa, e arrivare calmi e carichi all’appuntamento dell’anno tra 3 turni 🙂
by zec
Nessuno contesta la libertà del tecnico di prendere le sue decisioni sulla formazione da mettere in campo. Tuttavia, se va a stravolgere i già fragili equilibri tattici di un precario 4-3-3 (che comunque aveva portato finora risultati positivi ), impostando invece la squadra in modo da dare libero sfogo all’anarchia tattica di parecchi suoi componenti e rischia di subire una solenne batosta (primo tempo Illegiana : gol, traversa, palo e clamorosa occasione più sprecata dall’attaccante che parata dal portiere; primo tempo Ovarese : 2-3 tiri da fuori area, forse uno in porta ) permetterte che gli si possa fare un qualche appunto o no?
by Maurizio Mesaglio
@Zec: si può dire e criticare, ma con nome e cognome
by zec
Tutti ad indignarsi per il nickname (ma chi vi dice che non sia il portavoce di un gruppo? ), ma nessuno, ripeto nessuno, che abbia mai minimamente contestato la sostanza e il merito tecnico delle critiche espresse. Critiche che, a guardare come si sono conclusi i rapporti con i 2/3 dei precedenti allenatori dell’Ovarese, proprio del tutto campate in aria non dovevano essere.
by Adelchi Mazzolini
Buongiorno , Sig. Zec
Se ha notato le ho messo la maiuscola sullo pseudonimo , lei mi sembra un grosso conoscitore di calcio , anche perché come da i numeri lei , non è un caso.. , non penso di avere la fortuna di conoscerla , e se fosse mi farebbe molto piacere capire , anche perché prima o poi tornerò nell’ambiente , e da lei un buon consiglio non guasta mai , mi consenta però di ricordarle che il suo amico ed anche mio , Mister della ovarese non è uno sprovveduto , anche perché ho avuto la fortuna di allenarlo , ed averlo avuto anche come avversario sulla panchina , e mi creda che i due allenatori della specifica partita ( e tutti gli altri ) del nostro fantastico movimento sono gente per bene , nel Calcio e nella Vita , nello Sport si vince e si perde ,sia per bravura o per fortuna , se eravamo dei geni , forse eravamo in qualche categoria superiore , non me ne voglia , ma non parlo mai ( nel senso di scrivere ma questa me l’ha tolta ) ,
mi perdoni per lo sfogo , e Auguro un buon campionato a tutti Belli e Brutti
Con affetto
Adelchi
by zec
Ultima considerazione in quanto il discorso sta diventando noioso e stucchevole. Chiariamo una volta per tutte l’equivoco. Nessuno si è mai sognato di mettere in discussione la correttezza personale, l’impegno, la dedizione e finanche l’importanza sociale del ruolo sociale dei vari allenatori. Le critiche, anche quando fatte in maniera ironica, sono sempre state di ordine tecnico, tattico o di gestione dei giocatori. Se poi i commenti sul sito devono limitarsi solo ad entusiastici applausi in caso di vittoria, a rimarcare solo ed esclusivamente I tantissimi lati positivi del Campionato Carnico o essere dedicati agli insulti e agli sfoghi contro gli arbitri, ne prendiamo atto.
by Franco Romano
Sig zec (minuscolo, almeno che non sia un famoso artista Bosniaco) sono in accordo con Adelchi quando lo inserisce tra possibili conoscitori di calcio ma sinceramente il suo ultimo post è fuori luogo. Da dove le deriva la sicurezza che uno sbaglio arbitrale non debba essere sottolineato in questo blog alla pari delle sue analisi tecnico tattiche? Poi mi dissocio dalla sua presunta onnipotenza nella gestione dei giocatori, nella gestione tattica e tecnica degli stessi. Non la conosco ma potrebbe essere sicuramente una persona perfettamente preparata nell’analizzare le partite ma le manca una cosa importante (se non è lei l’allenatore dell’Ovarese). La vita nello spogliatoio, l’infortunio celato dal giocatore che vuole partecipare alla partita, i dubbi che derivano dall’analisi del comportamento dei singoli o della squadra durante un allenamento, il pensiero che una scelta o l’altra possa creare scompiglio nella squadra o nel singolo, la stanchezza dei giocatori per un turno di lavoro che sbiadisce per forza di cose la loro prestazione. Le manca insomma, il fatto che un allenatore vive il campo e lo spogliatoio come una responsabilità non come uno sfogo. Lei per ora sembra solo sfogarsi. Non ha sbagliato a scrivere ha sbagliato il modo. Spero di conoscerla. Buon Carnico a tutti.
by Maurizio Mesaglio
@zec: lei è un ottimo chef, perché gira la frittata con grande abilità. Nessuno le ha negato il diritto di critica. Nessuno ha detto che i commenti devono limitarsi agli applausi ed agli entusiasmi. Non ritenga, però, chi frequenta il blog, sprovveduto. Il tono ed i termini del primo intervento non sono proprio quelli di chi non mette in discussione la persona. Poi, per chi legge e non ha visto, potrebbe essere interessante sapere perché considera le tattiche suicide, per esempio.
E, cosa più importante, ha fatto uno slalom olimpico su motivi e necessità di mantenere l’anonimato. E se lei rappresenta un gruppo, è ancora più importante la trasparenza
by lorisrassati
Zec continua così esprimendo quello che pensi e… non ti curar…..
by Massimo Di Centa
Loris per scrivete quello che si pensa bisognerebbe avere il coraggio di dire chi siamo. Strano che proprio tu, che comunque ci metti sempre la faccia , scriva una frase del genere …
by lorisrassati
perchè? se Zec si chiama loris rassati cambia ? ma conoscendo come ragionate si perchè valutereste loris rassati e non il concetto espresso. ecco dove sta la vostra debolezza.
by Massimo Di Centa
E la vostra forza dove sta? Nel sostenere un’opinione nascondendosi dietro un nome che non significa un cazzo? E se questo Zec fosse, per esempio, il padre o il fratello di un giocatore che un allenatore mette in panchina e parlasse per “convenienza”? Io credo, Loris, che quando si sostiene un’idea si debba farlo con il coraggio di mostrarsi. Poi, se permetti, io guardo il concetto espresso mai chi lo esprime. Conoscendoti come una persona assolutamente fuori dal coro non mi aspettavo che prendessi le parti di chi si confonde con la massa. Questo al netto delle opinioni che esprime che possono essere più o meno condivise.
by lorisrassati
invece di cercare di sviscerare il mistero Zec bastava interpellare il sig. Beorchia all. ovarese è sottoporgli le osservazioni del Zec dalle giustificazioni o dalle strategie che emergevano qualcosa soddisfava le parti. saluti rass
by Massimo Di Centa
Loris, sarò ripetitivo, ma io credo che il sig. Beorchia (che peraltro ammiro moltissimo come persona e come tecnico) non abbia nessuna intenzione di confrontarsi con uno sconosciuto… E poi, scusa, se ogni allenatore dovesse confrontarsi con chi lo “critica” sui siti , stiamo ferschi …
by Loris Rassati
caro Massimo la crescita è confronto. con qualsiasi interlocutore
by Marco
Stimo il Prof. ma quoto Max! 😉
by Massimo Di Centa
Il confronto è crescita quando chi si confronta ha il coraggio delle proprie azioni. Io la penso così ….
by Maurizio Mesaglio
@ Loris Rassati @ Massimo Di Centa: rispondo in uno a due. Concordo con Loris, sul confronto che, se correttamente impostato è costruttivo e fa crescere. Ma devo concordare ancor di più con Massimo. Leggo quotidianamente il sito e vedo: contestazioni per 4 euro di biglietto( ma spendere 10 di birra non importa), contestazioni sull’arbitro, il più delle volte, ad essere buoni, con conoscenze da osteria del regolamento o per sentito dire. Faccio un esempio: qunti sanno che stendere un avversario con uno sgambetto o farlo cadere, per evitare lo sgambetto, senza toccarlo, produce lo stesso effetto tecnico e disciplinare? Che la regola dice” colpire o tentare di colpire” ? Si criticano, senza spiegazioni, allenatori, dirigenti, giocatori senza mettere nome e cognome.. questo è costruttivo? Non basta dire ” hai sbagliato” bisogna dire ” perchè” allora si costruisce. Questi atteggiamenti stanno minando il Carnico… questo agonismo extra partita esagerato e senza senso. Credo di essere una persona senza mezzi termini, odiata od apprezzata..forse più odiata… ma metto sempre nome e cognome.. così. Loris, si cresce. Secondo me si è scatenato un campionato a chi distrugge di più, e quando si vedrà il risultato, potrebbe essere tardi, troppo tardi.
by Loris Rassati
spiegami caro max la differenza tra un commento di Jerry di Giancarlo o di tutti quelli che post. solo col nome gente a tutta sconosciuta al pari di Zec.
by Massimo Di Centa
Nessuna differenza, ma se critichi devi avere il coraggio di dire chi sei. Un commento è una cosa, una critica un’altra. Ti ho detto: se questo Zec fosse parente di un giocatore che l’allenatore non fa giocare? Che critica è?
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