COPPA CARNIA, VIDONI TRASCINA IL REAL AL TRIONFO

Stefano Vidoni

REAL I.C.-CEDARCHIS 3-1

GOL: pt 11′ Urban, 27′ Granzotti (rig.), 36′ Vidoni; st 10′ Vidoni.
REAL I.C.: Luca De Giudici, Mori, Andrea Morassi (50’st Pellizzari), Graziano Morassi, Alberto Morassi, De Crignis, Durigo (17’pt Boschetti), Matiz, Vidoni (30’st Angelo Cescutti), Agostinis (44’st Scarsini), Urban. All. Adriano Ortobelli.
CEDARCHIS: Braida, Simone Cescutti, Rainis, Cristian De Giudici (20’st Fabiani), Stramondo (8’st Nieddu), Ghidina (20’st Copetti), Quaglia, Rella, Granzotti, Maichoal Cescutti, Moro (39’st De Toni). All. Enzo Zearo.
ARBITRO: Marchetti di Tolmezzo (Fotia-Gollino).
NOTE: ammoniti L.De Giudici, Gr.Morassi, An.Morassi, A.Cescutti, Granzotti e Rainis. Spettatori 1000 circa.

E’ finita 3 a1 per il Real la finale di Villa Santina che assegnava la 35.a Coppa Carnia. E’ finita come temeva Enzo Zearo che , alla vigilia aveva detto: «Il Real quando arriva in finale ha una forza mentale davvero sorprendente. Io con loro, all’atto conclusivo, non ho mai vinto. Siccome nel calcio queste cose, chissà perché, contano non sono affatto tranquillo». Purtroppo per lui, aveva ragione il condottiero giallorosso. A Zearo, nelle schermaglie della vigilia, ribatteva Ortobelli:«Noi favoriti? Non scherziamo: loro sono uno squadrone costruito per vincere ed alla fine vinceranno tutto!». Alt, caro Adriano, la coppa non l’hanno vinta. L’ha vinta il Real. Il Real che ha provato subito a prendersela, questa coppa, quando dopo una decina di minuti Davide Urban è andato via tra l’imbarazzo del lato destra della difesa cedarchina ed ha infilato Braida sul palo lontano. Braida? Sì, c’era lui in porta per il “Ceda” e qualcosina i giallorossi hanno pagato. Addossare tutte le colpe al portiere, però, sarebbe ingeneroso, perché non gioca mai e tradisce l’impaccio di muscoli e riflessi non abituati alla reazione naturale del ruolo. Andrea Morassi, poco dopo, ha la porta spalancata verso un2 a0 che sarebbe una sentenza, di primo grado, magari, ma pur sempre un qualcosa da ribaltare. Ed invece, niente, il suo tiro finisce dalle parti del chiosco ed allora il Cedarchis (che comunque nella prima frazione non è dispiaciuto affatto) riprende coraggio: Rainis (che sta attraversando un momentaccio: succede) sbaglia il possibile pareggio, poco prima che Moro si conquisti il calcio di rigore che Granzotti trasforma nel pareggio. Qualcuno vorrebbe l’espulsione di Luca De Giudici che commette fallo sull’attaccante cedarchino e siccome tra “Guggje” e la porta c’è solo lui, il concetto di ultimo uomo prende forma. Ma Moro non è nel cono di luce della porta e la decisione di Marchetti per me è assolutamente condivisibile. Fatto sta che i campioni raddrizzano la situazione ma ad una decina di minuti dalla fine, nei pressi dell’altra area, l’altro De Giudici (Cristian , il 19 enne) libera di testa in maniera troppo morbida: il pallone è preda di Andrea Morassi che al volo pesca Vidoni all’interno dei16 metri. Il “Vido” di piatto destro indirizza in porta ed i riflessi intorpiditi di Braida non ce la fanno ad evitare il nuovo vantaggio biancorosso. Si va al riposo con l’ultimo brivido: è Rainis ad avere la palla del pareggio, ma niente, il suo non è né un tiro né un cross. La ripresa si apre (e si chiude) dopo 10’: Vidoni conquista palla sull’out di destra, salta un paio di avversari, si avvicina al limite e da lì lascia partire un diagonale sul palo lontano. E’ il 3 a1, quello che forse fa capire al Cedarchis che la serata si mette male, ma proprio male! Ed infatti succederà poco, sino alla fine, perché i giallorossi rumineranno calcio senza avvicinare quasi mai “Lucone” De Giudici, mentre il Real in contropiede avrebbe pure segnato il quarto gol con una combinazione Angelo Cescutti – Scarsini – Angelo Cescutti che Fotia invalida a bandierina alzata. E finisce così una finale che è stata la finale di tanti: è stata la finale di Vidoni, che a quarant’anni ogni anno dice di voler smettere e poi segna sempre quando conta, come sanno fare solo i grandi giocatori. E’ stata la finale di Urban che ha giocato a tutto campo e non so in quanti abbiano capito l’importanza del suo enorme lavoro che ha ridotto (pensa un po’…) il gol realizzato ad un semplice dettaglio. Non è stata, invece,  la serata di Roby Agostinis e Maichoal Cescutti, forse i giocatori più bravi di tutti quelli in campo, che hanno fatto davvero pochino ed io con quelli bravi sono sempre più severo. E’ stata la serata di Luca Boschetti, catapultato nel match dall’infortunio di Durigo, e decisivo nel presidio dell’out di competenza. E’ stata, nonostante tutto, la serata di Roberto Quaglia e Fabio Rella, due giocatori grandissimi, ai quali il tempo che passa sembra aver concesso una deroga. La terna arbitrale anche non è affatto dispiaciuta ed il fatto che non siano stati loro i “protagonisti” della finale è già un merito: Marchetti, Fotia e Gollino se la sono cavata benissimo ed i loro errori non hanno mai oltrepassato la soglia dl fisiologico.

Oltre al fatto tecnico, però, ci sono anche altri aspetti da sottolineare quando un evento è capace di convogliare una migliaio di persone nello stesso posto: il posto è il “Campo dei Pini” che ancora una volta si è dimostrato all’altezza della situazione anche se forse bisognerebbe cambiargli nome, perché degli storici pini sono rimaste solo le foto. Il dispiegamento delle forze mediatiche è stato imponente: Radio Studio Nord, con la diretta radiofonica, Video Tele carnia e F.V.G. Sport Channel con mezzi ed uomini da calcio professionistico. Vogliamo poi spendere due parole per i “Warriors” , i tifosi del “Ceda” che spesso sono criticati per cori ed atteggiamenti, ma che ieri sera hanno vinto la loro personalissima finale, perché sono stati gli unici a ricordare Giacomo Lowenthal, il ragazzo di Arta scomparso sabato scorso, esponendo uno striscione con la scritta “Ciao Jacun” che faceva onore a loro, di solito bistrattati ed invece dotati di una sensibilità sorprendente. Ed infine è doveroso citare anche il dopo partita.La Folgore (chiamata ad organizzare l’evento) si è dimostrata una grande “squadra”: il presidente Corrado Tomat, in completo blu scuro e cravatta, ha fatto gli onori di casa sistemando anche i minimi particolari, grazie all’aiuto ed all’opera delle preziose collaboratrici Monica, Ilaria, Vikki, Annalisa ed Elena. Insomma proprio una bella serata, una di quelle che solo la Carnia ed il Carnico sanno regalare.

4 Comments

  • Posted 9 Agosto 2012 12:22 0Likes
    by Sergio

    Un articolo davvero molto bello: sono state spese giuste parole per tutti i protagonisti della finale di ieri sera, dalle due squadre in campo fino ai gestori del chiosco.

    Il Real, nel complesso, ha meritato la vittoria della Coppa Carnia: forse non bellissimo da vedere a metà campo (ieri tanti lanci lunghi e poca palla a terra), però arcigno in difesa e micidiale davanti (io, a causa della mia giovane età, personalmente non avevo mai avuto l’occasione di vedere all’opera Vidoni: ebbene, ieri sera l’ho visto per la prima volta e posso dire che è davvero un campione, un giocatore formidabile); il Cedarchis, d’altra parte, non ha di certo demeritato, però ha faticato tantissimo ad arrivare sottoporta (il portiere De Giudici ha dovuto “sporcarsi” le mani solo in un paio di occasioni, e per giunta su tiri abbastanza semplici da parare…).

    Una domanda: qualcuno sa dirmi come mai ha giocato Braida nella porta del Cedarchis? Pelli era forse infortunato? oppure è stata scelta tecnica? in ogni caso il portiere del Ceda ha giocato bene: forse sulla seconda rete del Real poteva fare qualcosina di più, ma gli altri due gol erano davvero imparabili.

  • Posted 9 Agosto 2012 14:51 0Likes
    by Rockel Cjargnel

    Gran belle parole Max che per chi non è potuto esserci ieri sera hai raccontato nei minimi dettagli la bella finale!!! E per chi ha potuto assistere allo “spettacolo” hai sicuramente fatto ripensare a quella magnifica serata che si è conclusa a tinte biancorosse!!!! Tu parli dei vari fenomeni che giocano a calcio… ma è davvero un peccato che nessuno parli dei giornalisti (e tu ne sei il loro di fenomeno) che mettono la loro voce ogni domenica per raccontare le partite del nostro amato Carnico!!! è proprio vero quando su Facebook, tempo fa, è comparso in uno stato la seguente frase: IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG E’ IL CAMPIONATO CARNICO!!!!

  • Posted 9 Agosto 2012 16:03 0Likes
    by gianca

    Condivido quasi tutto
    e aggiungo: mi piace proprio come scrivi.
    Se poi i tifosi del Ceda facessero a meno delle solite parolaccie, lo spettacolo sarebbe più bello!

  • Posted 10 Agosto 2012 20:28 0Likes
    by moreno

    complimenti al real e tanti di più al giovanissimo Vidoni, sempre straordinario. Questo deve essere un esempio per i nostri giovani.

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