PRIMA CATEGORIA
Fine dei giochi? Il sospetto è forte, perché 4 punti sulla seconda a 4 giornate dalla fine rappresentano un margine di tutta importanza. Il Cavazzo, insomma, sembra lanciatissimo per riportare il titolo in riva al lago dopo 47 anni. La sfida col Real era nata sotto buoni auspici: le squalifiche di tre giocatori importanti in casa biancorossa si poteva leggere come un segno del destino, segno che i ragazzi di Corti hanno saputo cogliere ed i meriti dei viola non devono assolutamente essere sminuiti dalla circostanza. Mentre il Cavazzo faceva in pieno il suo dovere, il Cedarchis crollava a Pontebba, sconfitto da una squadra validissima che la bravura e l’intelligenza del tecnico Biasizzo sta portando, forse, oltre le reali possibilità di un organico non ricchissimo in tema di quantità. In lizza teorica, dunque, rimangono proprio queste tre a potersi contendere il titolo. Nelle ultime quattro giornate, le tre di testa avranno i seguenti impegni:
CAVAZZO: avrà il Villa in casa, poi la doppia trasferta a Gemona (Campagnola) e Cercivento e conclusione col Trasaghis.
CEDARCHIS: Illegiana in casa, Mobilieri fuori, Sappada in casa e Real fuori.
PONTEBBANA: Castello in trasferta, Cercivento ed Illegiana in casa e conclusione a Sutrio.
Titolo e salveza, come abbiamo visto, si intrecciano ed allora andiamo a vedere proprio la lotta salvezza. Il colpo della domenica è del Campagnola che va a vincere a Villa in pieno recupero. I gemonesi dovrebbero essere, quindi, quasi al sicuro e quindi a giocarsi l’unico posto libero per no sprofondare restano Cercivento, Castello, Bordano e Sappada. Cercivento e Castello impattano nell’anticipo del sabato sera, con qualche recriminazione in più da parte della squadra carnica che ha avuto un paio di match ball per prendersi una vittoria che sarebbe stata importante. Il Sappada, superando il Trasghis, si regala scampoli di speranza, mentre il Bordano deve recitare il mea culpa per aver buttato al vento una vittoria che a un quarto d’ora dalla fine sembrava quasi in cassaforte ed invece è svanita in 5’ con l’indomita Illegiana che recupera un doppio svantaggio e vince la sua 11.a gara stagionale.
SECONDA CATEGORIA
Alla Folgore (che pur con qualche patema) si era imposta sabato pomeriggio in casa del Timaucleulis (ultimo della classe) rispondono Paluzza e Velox: i nerazzurri vincono in scioltezza a Raveo, dall’alto di una prestazione brillante ed intelligente. Bene anche la Velox, che espugna il sempre ostico campo di Resia ed ammortizza il ko interno di sette giorni fa in casa con l’Arta. Quell’Arta che, facendosi battere in casa dall’Amaro, dà, con ogni probabilità, l’addio ai sogni promozione, che ora dovranno necessariamente passare da una vittoria in casa del Paluzza domenica prossima. La Moggese, nel frattempo, continua a guidare la graduatoria, anche se da qualche domenica sembra giocare col freno a mano. I bianconeri si fanno riagguantare due volte dall’Edera che ottiene un grande risultato (ha pur sempre fermato la capolista!) che purtroppo, per lei, però, non muove più di tanto la classifica. Il Comeglians strapazza il San Pietro e si porta al quartultimo posto, quello utile per non retrocedere. Il vero colpa in coda, però, è dell’Amaro che in 6 giorni (lunedì aveva sconfitto il Rapid nel posticipo) coglie 6 punti pesantissimi. Se quella interna contro i viola di Raveo poteva essere una vittoria alla portata dei biancazzurri, il blitz di Arta è davvero sorprendente guardano la classifica delle due squadre. Su entrambe le vittorie c’è la firma di Petteri, giocatore di cui non si parla tanto ed invece è uno degli elementi più interessanti dell’intero campionato. Finisce in parità, infine, l’unico match della giornata senza grossi interessi di classifica, visto che Audax ed Ancora sono ormai tranquille a metà graduatoria.
TERZA CATEGORIA
Il Fusca, vincendo il quasi derby col Lauco, vola in Seconda con tre giornate d’anticipo. Brava la squadra di Gianni De Sandre a centrare l’obiettivo, sopportando il peso del pronostico. Il tecnico di Verzegnis ha saputo far funzionare una rosa importante e ben assortita, esaltata da una egregia tenuta difensiva, un intelligente dinamismo nella zona mediana ed un attacco che ha trovato in Pashkja l’interprete più efficace in chiave realizzativa. Domenica prossima potrebbe essere la volta dell’Ardita a staccare il biglietto per la Cadetteria: la formazione di Pascoli (che ha strapazzato la Val del Lago) andrà a rendere visita proprio a La Delizia, che vincendo a Malborghatto si è garantita la possibilità matematica (ma solo matematica, intendiamoci) di poter agguantare i gialli di Forni Avoltri. Sono 9 ( a tre giornate dalla fine) i punti che dividono Ardita e La Delizia, ragion per cui a Paschini e compagni basterà un punto, domenica prossima, nella sfida di Priuso. Nelle altre partite della giornata, un solo pareggio, quello tra Ampezzo e Rigolato, mentre vincono il Tarvisio (a Ravascletto) e la Stella Azzurra in casa col Verzegnis.
48 Comments
by Alberto Romanin
Forza Ardita! Ancora un punticino e la 2. sarà vostra!!
Un vostro da sempre tifoso dall’Alto Adige!!!
The Coach#32
by Marco Del Bianco
Semplicemente stupenda Pontabbana!!!
by massimo gressani
Complimenti a SIR GIANNI DE SANDRE per l ennesima promozione.
by La Marinaia
…eh,vediamo di farne più di uno comunque,Marinai!!!!!!
Essendo abituata,ultimamente,a vedere vittorie su vittorie di Pulcini ed Esordienti del Cavazzo,(questi ultimi reduci anche di una bella vittoria del torneo Memorial Andrea Galliussi a Chiusaforte,ieri),non posso far altro che aggregarmi pure alla tifoseria ‘viola’ della prima squadra,complimentandomi con la società per la serietà e l’impegno che ci mette a partire dai primi calci in sù:DAJE CAVAZZOOOOOOOOO!!!!!!!!!
Applausi ed ovazione anche alla squadra dell’Amaro finalmente risorta come Dio comanda. 🙂
Detto ciò e messo a nudo le mie simpatie calcistiche,posso terminare col solito ed inconfondibile SEMPRE FORZA ANCORA!
by La Marinaia
…hem,quello che intendevo dire era,vediamo di farne più di uno per voltaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,di punticini,Marinai.
by cristy
vedo con piacere che la MARINAIA c’è ancora…che dire di sabato sera..mah il pareggio come detto sopra , serve più al Cercivento che a noi…è anche giusto da dire che il Cerrcivento ci ha messo più voglia..ma che dico voglia..ci ha messo quel qualcosa in più, che noi non abbiamo dato..Quel pareggio a noi ci fà galleggiare faticosamente, ma almeno non siamo ancora annegati..Resta un solo posto, chi se lo merita????noi voi loro!!! certo chi se lo prenderà ??? Basta reclamare scuse, non ci sono scusanti ..VOLERE è POTERE….
by Adriana
Sconcertata e delusa.
Sono rimasta veramente sconcertata domenica durante la partita tra Real e Cavazzo.
Capita che alcuni tifosi vadano sopra le righe, ma non avevo mai visto un giocatore squalificato (in questo caso del Real) andare fuori così tanto.
Durante il primo tempo ha litigato con alcune donne (mamme e fidanzate/mogli) di giocatori del cavazzo, nel secondo tempo si è posizionato dietro la porta del nostro Portierone Zozzoli facendo un baccano impressionante verso tutti i nostri giocatori. A fine partita si è scagliato contro un nostro giocatore squalificato presente fuori dagli sposgliatoi prima, contro un nostro dirigente sempre fuori dallo spogliatoio dopo, ed infine si è scagliato contro un dirigente della panchina all’interno dello spogliatoio.
Perfino alcuni dirigenti del Real presenti all’esterno lo invitavano a calmarsi ed andare a casa, che era fuori luogo quello che stava facendo.
Sicuramente la partita è stata combattuta come giusto deve essere, però un comportamento del genere da parte di un giocatore fuori dal campo non l’avevo mai visto.
Come dicevo prima, sono rimasta molto stupita e molto delusa da questa cosa.
Se un giorno avrò un figlio/a vedrò bene dal portarlo a giocare a calcio, questi momenti di tensione e di violenza non dovrebbero esserci nel mondo del calcio, specialmente nel mondo del Campionato Carnico, ma purtroppo come ho constatato domenica esistono eccome.
Scusate il mio sfogo ma quello che ho visto domenica da parte del giocatore del Real mi ha fatto stare molto male e mi ha colpito profondamente.
by Kravanja Daniele
Ieri abbiamo perso contro La Delizia e sul risultato non abbiamo nulla da dire…. I nostri avversari hanno vinto con merito. Ma al termine dell’incontro, al triplice fischio dell’arbitro, essi hanno inscenato una incomprensibile gazzarra (non so da cosa sia stata scatenata… forse qualche parola grossa… boh…) che è culminata con l’espulsione di due loro giocatori. Sono rimasto allibito dal comportamento tenuto da giocatori esperti e di spessore quali quelli de La Delizia che, nonostante la vittoria conquistata, hanno letteralmente perso la ragione. Non so se ciò sia stata una reazione nervosa causata dalla frustrazione dovuta al mancato raggiungimento della promozione in seconda categoria, per la quale La Delizia era pronosticata fra le favorite…. Vabbè, sono affari loro.
Piuttosto devo segnalare, con grande rammarico, l’atteggiamento irrispettoso tenuto nei nostri confronti in occasione del classico “terzo tempo”, da sempre sede e occasione di riappacificazione a prescindere da quanto accaduto sul terreno di gioco.
Ebbene, devo dire che mai (e dico mai…) nella mia quasi trentennale esperienza nel mondo del Carnico (dapprima come giocatore, poi da dirigente ed ora da presidente) mi era capitato che la squadra ospite non si presentasse, con almeno un’esponente, a mangiare un piatto di pasta in compagnia. Ieri è successo… Avevamo prenotato una squisita “pasta al salto” in una trattoria di Malborghetto e nell’intervallo della partita il dirigente responsabile de La Delizia mi aveva assicurato la presenza di almeno 10-12 di loro…. Non si è visto nessuno. Nemmeno colui che mi aveva dato conferma.
A me è sembrato un grosso sgarbo, in particolare da parte di quei dirigenti che sanno cosa significhi tirare avanti la carretta e tenere unito il gruppo.
Ripeto che non so da cosa abbia preso il via il trambusto di fine partita. Se è stato acceso da qualche nostro giocatore, chiedo umilmente scusa.
Ma, a prescindere dal comportamento più o meno censurabile eventualmente tenuto da qualche nostro giocatore (e indagherò per scoprire cosa sia accaduto…), resta il fatto che nei confronti della nostra società e dell’ospitalità loro offerta, la soc. La Delizia ha fatto una figuraccia sotto l’aspetto della sportività.
Me ne dispiace molto. Comunque sopravviveremo.
Grazie per l’ospitalità.
Daniele Kravanja (Presidente A.S.D. Malborghetto)
by occhio
c’è chi aggredisce fuori dal campo e chi lo fa in campo..a Pontebba si è visto un Cedarchis che se avesse finito la partita in 7 avrebbe dovuto ringraziare l’arbitro!!!! Giocatori che a palla lontana tirano testate o gomitate ad un avversario son davvero un bell’esempio, oltre a falli davvero brutti..e questi son i campioni di cui il carnico si dovrebbe vantare?!? che il 3a0 li serva da lezione e forza pontebbana
by Maurizio Mesaglio
Solo una domanda … senza retorica e senza polemica ….. riusciremo a parlare di calcio prima o poi qui?
by cristy
sig Maurizio Mesaglio..ma anche questo è calcio …se si dovesse solo parlare di calcio giocato,,non vorrei esagerare , molto probabilmente non ci sarebbe molto da dire…ma una cosa è sicura quello che succede all’interno del campo e all’esterno.. fà parte del 90 minuto..E lo sfogo di un tifoso o tifosa o la critica ” positiva o negativa ” di un cronista,al calcio giocato..fà parte del carnico come di ogni sport..quindi mi consenta…ognuno dice la sua ….
by Maurizio Mesaglio
Cristy, è ovvio che ognuno dice la sua, giustamente …. ma non ti sembrano troppi gli episodi extra che succedono per un campionato come il Carnico ? Su 11 commenti si legge che un giocatore ha dato di matto, una squadra(cosa gravissima se vera) non si presenta la terzo tempo, facendo anche sprecare una quantità di cibo, e ci si lamenta del gioco duro di una squadra e delle scorrettezze a palla lontana ….. insomma ….
P.S. se non ti secca diamoci del tu, Cristy … 🙂
by cristy
Va bè allora Maurizio tu…..da oggi in poi parliamo dei cuochi del Carnico..cosi giusto per cambiare, ci istruiamo anche del ragù della carnia…certo che puoi darmi del tutto risatina hahahaha
by Loris Missana
Rabbrividisco mentre leggo i commenti precedenti.
L’ho detto, così come lo ritengo, e fino alla noia (e di questo ne vado fiero di averlo messo in testa ai ragazzini dei Rapid quando ho avuto la fortuna di allenarli), che lo sport dev’essere maestro di vita.
Ora il campo di calcio è diventato un ring che poco ha a che fare con l’arte pedatoria.
In campo tutto viene concesso (della serie: tanto sconto qualche giornata, o, tutt’alpiù, qualche mese di squalifica, però mi sono vendicato, mi sono fatto sentire o gli ho fatto vedere io chi sono a quel…). Nella quotidianità sfido chiunque ad usare gesti blasfemi od usare violenza gratuita senza pagare DI TASCA PROPRIA!!!.
Io non ero ad Imponzo, ma se ciò che ha scritto Adriana al post n° 7 corrisponde al vero dovrebbe indurre la società cui il giocatore squalificato è tesserato a segnalarne il proprio nominativo alla federazione in maniera tale che la stessa possa emanare una “punizione esemplare”, ammesso e non concesso che dalla stessa possa trarne giovamento l’intero movimento; il segnale, però, potrebbe essere eloquente e di monito a tutti.
Al signor Kravania, che putroppo non ho la fortuna di conoscere personalmente ma che apprezzo per il suo infinito impegno e la sua sopraffina intelligenza e moderazione nel descrivere il proprio stato d’animo, non posso che esprimere la mia solidarietà e comprensione alla sua delusione, rimarcando che comunque Lui è in regola con se stesso, mentre gli altri hanno mancato palesemente di correttezza e responsabilità.
Maman e…scusate l’intrusione.
by Thuita
Da un ex giocatore del Cavazzo, dell’anno 1970, che scrive dalla provincia di Pordenone arrivi a tutti i tifosi del Cavazzo un forte FORZA CAVAZZO che quest’anno, dopo tanto, è la volta buona!
by luca
E bravi quelli del Fus-Ca. E’ la prima squadra del carnico che quest’anno ottiene la promozione. Dopo anni di terza ecco di nuovo la seconda. Complimenti, con l’augurio che il prossimo anno vi confermate almeno in seconda e siccome sognare non è vietato….
by Kravanja Daniele
Non posso esimermi dal ringraziare il Signor Loris Missana (che nemmeno io ho il piacere di conoscere…) per le bellissime parole spese sulla mia persona. 🙂
by nik
adriana replico solo su una cosa.. tu hai visto il giocatore del real squalificato fare e dire certe cose e non può essere scusato.. io ho visto in faccia le persone tue compaesane che all’ingresso dei fuoriquota del real gridavano ai vostri giocatori di “romperli” o per meglio dire “spacagli las gjambes” solo perchè questi devono giocare una semifinale juniores giovedì prossimo.. ricordo tra l’altro che i tre ragazzi erano classe ’93, ’94, ’95… e uno povero, gran persona, è dovuto uscire dopo 10 minuti dal suo ingresso perchè un vostro giocatore l’ha martellato di brutto.. ora dimmi vuoi parlare ancora di cosa ti ha colpito??? la campana si deve sentire da tute e due le parti… poi se vuoi replicare ci sono altre tante cosucce da poter dire sulla vostra “squadrona” e sui suoi comportamenti..
chiudo con un forza çurçu e che la salvezza sia con noi…
by Maurizio Mesaglio
Mi prenderò lo sfizio di andare a vedere qualche partita questa settimana …. ma credo che tutti debbano abbassare i toni …anche perchè non tutti postano quello che succede …
by Goi Daniele
Più che altro mi pare che lo spazio lasciato a nostra disposizione sia tristemente utilizzato solo per portare alla luce torti arbitrali o accusare qualcuno di comportamenti o atteggiamenti sbagliati…..non si parla mai degli errori che facciamo noi (allenatori) e giocatori…..non si parla mai di strafalcioni tecnici…..lacune tattiche spaventose…..atteggiamenti spesso esagerati ed aggressivi……
Non parliamo mai della nostra MANCANZA TOTALE DI CULTURA SPORTIVA…….e forse dovremmo utilizzare questo spazio più spesso per chiedere scusa…..per ringraziare…….e per farci riflettere che spesso “roviniamo” ed inquiniamo il campionato carnico con le polemiche, con la vittoria ad ogni costo, con la bramosia di essere sempre i migliori……ma questo non è secondo me il “nostro” campionato carnico…….
Non voglio assolutamente entrare in contrasto o criticare la posizione della società La Delizia……avranno sicuramente avuto le loro ragioni per incazzarsi durante la partita….dico solo che poi una birra ed una pastasciutta con la squadra avversaria….sia un gesto di rispetto e rispecchia quello che dovrebbe essere il senso del nostro calcio……
Goi Daniele
by Mario Crea
Scrivo per fare i complimenti (davvero… non è sarcasmo) a quel giocatore del Timaucleulis che sabato scorso, alla fine dell’anticipo con la Folgore, è venuto al chiosco a scusarsi con me per una frase poco opportuna da lui rivolta all’arbitro durante la partita. Io e altri del pubblico l’avevamo ripreso e rimproverato per quello che aveva detto.
Bravo! Mica è facile riconoscere davanti a tutti di aver sbagliato e chiedere scusa.
Dovremmo farlo più spesso anche noi spettatori e tifosi.
Meditate gente, meditate e… buon fine campionato a tutti.
by Andrea
Rilancio l’idea di tornare all’antico, proponendo… 10 squadre in Prima, 10 in Seconda, 10 in Terza A e 10 in Terza B. In questo momento, quasi tutte le squadre del Carnico lottano per un obiettivo e, in 26 giornate, la stanchezza fisica e mentale si fa sentire: i toni non possono quindi che risentirne. Ritmi più blandi (solo 18 giornate) e più squadre di Terza (quindi meno squadre in lotta per un obiettivo) restituirebbero, secondo me, il Carnico ad una dimensione più tradizionale, con minori tensioni complessive. Grazie per l’attenzione.
by Massimo DL
Pienamente daccordo con il post n° 22 di Andrea. Non dimentichiamo che il prossimo anno in terza categoria ci saranno 13 squadre a lottare per la promozione con 24 giornate di campionato. Decisamente troppe per lottare ad un unico obbiettivo, la promozione, visto che in terza non bisogna preoccuparsi di lottare per la salvezza. Guardando la classifica di terza ci sono squadre che da diverse giornate giocano solo perchè sono obbligate “giustamente” a terminare il campionato. Forse in pochi ne parlano, ma ci sono moltissimi giocatori del Campionato Carnico che hanno lasciato e probabilmente continueranno a lasciare la competizione, per emigrare nel Campionato Amatori decisamente meno impegnativo. Per evitare questo disagio, il commento di Andrea mi pare una probabile soluzione da prendere in considerazione.
by alessandro
Sono d’accordo con te Andrea. Ho anche già espresso il mio parere per tale argomento sugli amatori!! cmq Forza Ponteb
by Bruno Tavosanis
Siamo proprio sicuri che tutti sarebbero così felici di giocare solo 18 partite, anzichè le attuali 26?
Il cambiamento di format, avvenuto negli anni ’90, nacque proprio dall’esigenza manifestata dalle società di giocare di più. E i 4 gironi all’epoca erano da 12 squadre (quindi 22 partite a testa), non da 10. Sono d’accordo sul fatto che 26 partite siano troppe (e chi va in finale di coppa, e magari gioca la supercoppa come accaduto quest’anno al Cedarchis, arriva a 34!), ma non credo che la soluzione dei 4 gironi da 10 sia la migliore.
Aggiungo che in tutti i campionati, di qualunque sport, c’è un ultimo girone dove ci sono solo promozioni e nessuna retrocessione. E’ inevitabile. Qui giocano soprattutto coloro che vanno in campo per puro divertimento, senza pensare al risultato. E secondo me calciatori così ce ne sono tanti anche nel Carnico.
by Maurizio Mesaglio
Devo dire, per esperienza, che giocatori che vanno in campo senza pensare al risultato … ho visto far ricorso, dopo un pareggio, la penultima di terza categoria amatori contro l’ultima, per avere partita vinta …..
by Bruno Tavosanis
E’ chiaro che quando giochi non lo fai per perdere. Ma è altrettanto chiaro che ad inizio stagione sai benissimo di far parte di una squadra che a metà campionato sarà senza obiettivi. Eppure decidi che è bello partecipare al campionato anche se sei nei suoi “bassifondi” 🙂 Questo intendevo quando dicevo “senza pensare al risultato”. E aggiungo che in Terza non c’è stata la classica “squadra materasso”, quella che tradizionalmente non arriva ai 10 punti: significa che tutti hanno onorato l’impegno fino in fondo.
by Maurizio Mesaglio
Bruno, il problema non è un problema, secondo me ….. puoi provare, sperimentare, migliorare …. ma alla fine ci saranno fisiologicamente contenti o scontenti, che troveranno comunque motivi dei loro insuccessi ….. Ribadisco una cosa che ho detto l’anno scorso: ho l’impressione che le Associazioni che compongono il Carnico non solo parlino con le Istituzioni Federali poco e solo per lamentarsi degli arbitraggi, ma che parlino poco fra di loro, che non si confrontino, che non pensino a proporre una soluzione comune. Anche qui l’unico che lego spesso, e con interventi mirati per tema e tenore, è il presidente del Malborghetto ( rimpiango il campo locale pre alluvione… spero sia tornato così) che mi da a vedere un giusto equilibrio agonistico e di aggregazione. Chi avrebbe interesse a parlare, latita.
by NICOLA DORIGO
da giocatore e dirigente de LA DELIZIA, volevo precisare che il mancato terzo tempo della mia squadra non è dovuto a cosa è successo in campo domenica contro il malborghetto. ma dall’oganizzazione per una serata alternativa fatta dai giocatori la domenica prima della partita (4 persone che dovevano rispettare il turno di lavoro notturno, fuoriquota senza patente che devono adattarsi alle persone che hanno impegni, ecc…) al quale forse il pressidente non era al corrente, tanto che al chiosco vicino al campo eravamo presenti tutta la squadra. cmq al sig. kravanja volevo fare i complimenti per la sportivita del suo tesserato n° 16 (tale marcon andrea) reo di aver sputato in faccia a 2 tesserati de LA DELIZIA. poi si pretende di disputare il tezo tempo con persone che non sono sportive, quando tutta la partita, e dopo, si sono lamentate della direzione arbitrale e della mia squadra quando alla fine sono state anche favorite (il primo tempo fallo da ultimo uomo e espulsione solo ammonito, il secondo tempo rigore solare neanche fischiato).al mio amico missana non so cosa dire dopo questo commento dato che conosce la mentalita di festa del gruppo delizia e carnico..
by Maurizio Mesaglio
Letto il commento n.29, posso dire di aver sentito entrambe le versioni. Sull’ironico commento alla sportività del giocatore non entro nel merito poichè credo che su ogni campo ed in ogni partita, o quasi, ci siano o possano esserci episodi antisportivi più o meno gravi e lascio quindi decidere in coscienza.
Quello che mi colpisce, negativamente ed impersonalmente, è che un presidente di società non sia al corrente delle problematiche esposte o di come sia stato organizzato il dopopartita. Questo per tutto quanto connesso alla rappresentatività e dovere di conduzione della società stessa, a prescindere dalla scoietà di cui si parla. Sempre per quanto riguarda il terzo tempo, mi sembrano assurde le argomentazioni relative ai torti arbitrali ed a quello che si fa in campo …. cosa c’entra la squadra sugli errori del direttore di gara ? Ed il terzo tempo non dovrebbe servire a sbollire?
by Daniele Kravanja
Effettivamente, dopo aver sentito alcuni miei giocatori ieri sera nel corso della seduta di allenamento, ho avuto conferma del comportamento assolutamente censurabile del giocatore menzionato dal sig. Dorigo (post 29). Ho quindi adottato nei suoi confronti il provvedimento di sospensione fino al termine del campionato. Per tale episodio, del quale non ero a conoscenza, porgo le scuse mie personali unitamente a quelle della società. Per tutto il resto vale quanto da me esposto al post n. 8.
by thomas
Secondo me, commento 29, questo messaggio è solo per cercare di rimediare in qualche modo a quello che è successo domenica!! Visto che avevate certi programmi bastava avvisare il presidente anche subito prima di andare…. non centro niente col malborghetto però non mi sembra giusto tale comportamento!!
quello che succede in campo nel terzo tempo si dimentica, ma per voi forse (“con la mentalità di festa del gruppo delizia”) non la pensate proprio cosi… mah!!!
ah si…. nel rugby non si portano fiorellini mentre giocano… e che terzo tempo fanno!!
by cristy
Mi devo complimentare con il presidente Daniele Kravanja per aver preso una decisione cosi importante di sospendere il giocatore per tali gesti..io non lo conosco il giocatore e non sò chi sia, ma tale provedimento che sia d’esempio per molte società…
Per quanto riguarda il terzo tempo BE’ bastava avvisare prima dell’inizzio della partita , ” sopratutto se la squadra aversaria sapeva già che non si sarebbe fermata…questi episodi non sono gli unici è sucesso anche al Castello..la cosa che fà incaz…. non è la perdita di tempo e di soldi nel fare il sugo..ma vederlo buttare nel cesso che fà girare i satelliti…quindi complimenti al presidente del malborghetto.. e invece sul secondo discorso ..avvisate non costa nulla ..anzi si costa perchè il sugo e la pasta non sono gratis per nessuna società…
mandi e forza CASTELLO
by Mauro Steffan
Anch’io sono un giocatore de La Delizia,già ieri volevo precisare quello che era successo domenica ma il mio compagno l’ha già fatto quindi vorrei fare solo qualche altra precisazione..lasciando stare l’episodio dello sputo che non serve commentare,credo che Nicola volesse dire che non si può parlare di sportività quando x tutta la partita ci si lamenta della direzione arbitrale a mio parere senza motivo(gli esempi li ha citati Nicola);x quanto riguarda il terzo temp,visto anche gli ultimi commenti,magari di gente che non conosce i fatti,vorrei precisare che non è che ce ne siamo andati appena usciti dagli spogliatoi ma anzi ci siamo fermati x un bel pò nella baita dove c’erano tutti i giocatori..spero infine che questo episodio si possa risolvere con una chiamata tra i presidenti x chiarire quanto accaduto!!
by thomas
abbiamo capito tutti benissimo che non siete scappati via tutti di corsa… il problema è che non si può dire prima della partita ci fermiamo e poi non ci si ferma… senza per altro avvisare!!! e visto che non siete scappati via subito avevate tutto il tempo mdi farlo…
by Loris Missana
Quanto adottato dal presidente Kravanja sia di esempio (e che esempio!!!) a tutto il movimento.
Ribadisco la mia ammirazione per il signor Daniele: grandissimo!
by Maurizio Mesaglio
Mauro, ribadisco da arbitro: durante la partita tutti tirano l’acqua al loro mulino! L’importante a fine partita è cancellare tutto a birra e pasta. L’anno scorso dopo aver dato un rigore contro ed espulso un giocatore ad una squadra, ho rischiato la sbornia per mano del giocatore espulso e di quello che aveva fatto il fallo del rigore, fra risate, lazzi e battute di tutti i giocatori della gara. Questo è un terzo tempo. Vero Loris Missana? Scusa se ti intrometto:-)
by Massimo Di Centa
Daniele: chapeau!
by GIPO
Che Daniele Kravanja fosse un signore si era capito già da tempo in considerazione dei post che scrive sempre con misura, intelligenza e sportività.
Faccio eco a L. Missana, altro frequentatore equlibrato e coerente del sito, nei complimenti e nella stima al presidente Kravanja.
by Daniele Piller
Complimenti a Daniele!!!! bisogna fare così!!!! 😀 tutto il mio rispetto!!
by Daniele Kravanja
Grazie a Loris. Grazie a Massimo. Grazie a Maurizio e, non dimentico, alla mitica “Cristy”. Comunque un sentito “grazie”a tutti coloro che hanno compreso il forte imbarazzo nel quale mi sono trovato, senza saperne il motivo, e che mi hanno manifestato vicinanza e solidarietà…. Grazie ancora. Maman a tutti ….:-)
by Daniele Kravanja
Grazie anche a GIPO (chi sarà mai…?) e a Daniele Piller per le belle parole spese sulla mia persona. 🙂
by claudio allotta
Complimenti Presidente Kravanja . Se tutti fossero come Lei…..
by Loris Missana
Mesaglio: non è ora che vieni ad arbitrarmi a Calgaretto?!
Così, oltre a dirti di tutto nel primo e secondo, nel terzo tempo ti copi (di bire!!!) 🙂 🙂 🙂
by Maurizio Mesaglio
Posso solo venire a bere, per ora, causa infortunio ….non ho arbitrato a 11 da fine marzo ….. si vedin comunque ……:-) mandi ….anzi ..maman
by Daniele Kravanja
Oggi ho avuto un franco colloquio telefonico con il Signor Petris, Presidente de “La Delizia”, sulla questione del mancato “terzo tempo” di domenica. Ho ascoltato le sue argomentazioni, Lui ha ascoltato le mie…. E alla fine mi sembra che sia tutto a posto. Ci sono state alcune incomprensioni …..Da una parte e dall’altra… Quindi su questo episodio mettiamo la parola “fine”… E, come ho detto al Presidente Petris, : Amici come prima, anzi, più di prima…. Mandi
by luca
A volte si può sognare…e se i sogni si avverano allora vince lo sport, quello vero,pulito, sano, quello che in campo ti fa mettere voglia, passione, rabbia(sportivamente parlando), ma quando poi l’arbitro fischia, finisce tutto. E allora complimenti ai due presidenti (quando si dice: il telefono allunga la vita). Imparate gente, imparate.E adesso un obbligo “morale”: istituire la coppa chiosco, magari organizzando la trasferta con la corriera.
by Angelo
volevo dire anche io due cose a proposito di real-cavazzo della scorsa domenica…….da giocatore squalificato ero in tribuna assieme alla mia fidanzata e nel primo tempo alcune signorette tifose del cavazzo hanno urlato a gran voce VIDONI B…… per un fallo sulla linea di fondo……siccome c’erano gli amici di VTC a filmare la partita, l’indomani l’ho rivista ed è una vergogna sentire certe frasi e affermazioni su un giocatore corretto e sportivo come STEFANO VIDONI.
Sono d’accordo che anche il giocatore del real squalificato ha sbagliato soprattutto alla fine della partita, perchè urlare AQUILE nel primo tempo non è offensivo secondo me……….esiste anche una squadra di hockey………….:):)buon fine campionato a tutti……non voglio far polemiche…….<3
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