I FATTI DELLA GIORNATA

Ancora una doppietta per Luca Marsilio, nella foto di Alberto Cella impegnato nel derby d’andata col Cercivento.

PRIMA CATEGORIA

Saranno gli ultimi 90’ a decidere l’assegnazione del titolo 2108: Mobilieri e Cavazzo non mollano ed arrivano all’ultimo turno divise da due punti: i Mobilieri non hanno avuto problemi contro la Val del Lago che ha resistito per quasi mezzora, prima di cedere sotto i colpi di Guariniello e Luca Marsilio. Solito inizio col braccino per la formazione di Buzzi, che poi una volta sbloccato il risultato è andata via sul velluto, aspettando buone notizie da Trasaghis. Notizie che non sono arrivate perché il Cavazzo ha vinto su un campo non propriamente facile e quindi, come si diceva, tutto rimandato a domenica prossima, con i sutriesi impegnati ne derby col Cercivento, in una sfida che presenta molte insidie per i “belli gialli”, perché se è vero che il Cercivento è salvo è altrettanto vero che la rivalità esistente tra le due squadre moltiplicherà le forze ai ragazzi di Moser. Il Cavazzo invece se la vedrà con la disperazione dell’Illegiana che deve fare risultato per evitare la retrocessione. I neroverdi (che hanno sconfitto il Campagnola) infatti sono a pari punti col Fusca (che ha sconfitto il Cedarchis in questo turno), ma hanno un’ultima giornata molto complicata, perché il Fusca andrà in trasferta sul campo della Val del Lago che dopo il ko di Sutrio è matematicamente retrocessa. Insomma, per restare in Prima l’Illegiana ha bisogno di un qualcosa di molto simile ad un miracolo. Assieme alla Val del Lago è retrocesso anche il Tarvisio, congedatosi dal proprio pubblico con una netta vittoria sul Real. Sugli altri campi si giocava solo per impegno di calendario: secco successo della Pontebbana sul Villa e terza vittoria consecutiva per l’Ovarese che regola il Cercivento in Val di Gorto.

SECONDA CATEGORIA

Approfittando del turno di riposo dell’Amaro e battendo l’Arta a domicilio, la Nuova Osoppo balza al primo posto, unico verdetto ancora da definire, visto che le tre promozioni sono decise da qualche domenica. Occhi quindi sulla lotta retrocessione: chi andrà a fare compagnia ad Audax e Castello nel viaggio verso la Terza? Diciamo che Timaucleulis (sconfitto in casa dalla Velox) e Ardita (buon pareggio in casa della Folgore) a quota 25 potrebbero solo essere raggiunte dal San Pietro terzultimo in classifica e quindi praticamente quasi al sicuro. A questo punto a rischiare di più è proprio il San Pietro (che ha vinto di goleada sul Castello) che domenica renderà visita alla Nuova Osoppo, con gli osovani, come detto, impegnati a conquistare la vittoria nel girone. La Stella Azzurra (stoppata in casa dal Ravascletto) cercherà in casa del Castello la vittoria che le garantirebbe la permanenza in Seconda, così come il Verzegnis (corsaro in casa dell’Audax) cercherà nel turno interno col quasi salvo Timaucleulis il successo salvezza.

TERZA CATEGORIA

Unico verdetto di giornata il primo posto matematico del Paluzza: il pareggio di Sappada permette ai ragazzi di Brovedani di vincere il girone ed il risultato è meritato, visto che i nerazzurri sono sempre stati al comando. I sappadini sono stati raggiunti al secondo posto dal Lauco che ha vinto di misura sul campo della Viola. Un punto dietro però c’è l’Edera che col successo di Pesariis sull’Ancora si è regalata la grande possibilità di essere padrona del proprio destino: nell’ultimo turno, infatti, ad Enemonzo arriverà proprio il Sappada per una sfida tutta da vivere. Il Lauco, dal canto suo, non dovrebbero avere alcun problema contro il Comeglians: gli basterà un pareggio indipendentemente dal risultato di Enemonzo. Sugli altri campi, bel successo proprio del Comeglians sul Val Resia, tennistico quello de La Delizia sull’Ampezzo e colpo esterno del Bordano a Moggio.

11 Comments

  • Posted 30 Settembre 2018 23:37 0Likes
    by Daniele

    ONORE ALLA VELOX, GRAZIE ALLA QUALE ABBIAMO ANCORA QUALCHE PICCOLISSIMA POSSIBILITÀ DI SALVARCI. L’UNICA SQUADRA CHE NON PARTECIPA ALLA VERGOGNOSA SAGRA DEL BISCOTTO IN ATTO IN SECONDA CATEGORIA

  • Posted 1 Ottobre 2018 00:10 0Likes
    by Gabriele

    Caro daniele non ti conosco ma la sagra del biscotto si fa a natale ….purtroppo alcune squadre sono arrivate alla fine del campionato con molte difficolta’ tra cui anche la nostra squadra ha avuto problemi di rosa e sopratutto di infortuni ma comunque quelli che sono andati in campo anno dato tutto quello che potevano dare e la societa’ folgore non ha mai detto ai suoi giocatori di entrare in campo e regalare la partita agli avversari . Buona sera

  • Posted 1 Ottobre 2018 00:55 0Likes
    by Coco

    “Non è mai alcuna cosa sì disperata che non vi sia qualche via da potere sperare.”
    Niccolò Machiavelli

  • Posted 1 Ottobre 2018 09:47 0Likes
    by Riccardo

    Caro Daniele, da come scrivi penso tu sia un tifoso/giocatore/dirigente del San Pietro. Se fosse davvero stato “biscotto” allora la Stella Azzurra avrebbe vinto la sua partita (Ravascletto che recupera sempre lo svantaggio), l’Ardita avrebbe vinto con la Folgore ed il San Pietro avrebbe vinto con il Castello….. ecco il San Pietro ha proprio vinto con il Castello, così come il Verzegnis contro l’ Audax, secondo me meritandosi la possibilità di avere speranza di salvarsi nell’ultima giornata di campionato, così come tutte le altre squadre si sono meritate la possibilità di giocarsi la salvezza. Un po’ più di sportività suvvia….. ed un po’ meno di pensieri oscuri….. La posizione del San Pietro è così per “colpe burocratiche”, ma la salvezza si poteva rendere più agevole magari con una vittoria nello scontro diretto del 16/09 contro la Stella Azzurra…… alla fine del campionato ognuno ha quel che si è guadagnato, ed anche la penalizzazione, pur non condividendola nella misura e nella tempistica, deriva da quanto fatto dalla Società San Pietro, sicuramente fatto in buonafede, ma sempre di un errore si è trattato..
    Buon fine carnico a tutti

  • Posted 1 Ottobre 2018 13:07 0Likes
    by Marco

    Buongiorno a tutti!
    Più che un vero e proprio commento, la mia è una domanda in merito alla situazione che si è delineata nella zona retrocessione della Seconda Categoria.

    Siccome è possibile che allo scadere degli ultimi 90 minuti la terzultima posizione sia occupata da 3 squadre a pari punti (Ardita, Verzegnis e San Pietro oppure Timaucleulis, Ardita e San Pietro), quali sarebbero le squadre che con la “classifica avulsa” riuscirebbero ad evitare lo spareggio?

    Grazie mille a chi risponderà!

    Buon fine campionato a tutti!

  • Posted 1 Ottobre 2018 13:45 0Likes
    by Bruno Tavosanis

    In entrambi i casi San Pietro salvo.

    1° CASO

    ARDITA-VERZEGNIS 1-3 3-1
    ARDITA-SAN PIETRO 2-4 3-2
    VERZEGNIS-SAN PIETRO 2-3 2-2

    Classifica: San Pietro 7, Ardita 6, Verzegnis 4.

    2° CASO

    TIMAUCLEULIS-ARDITA 0-0 1-4
    TIMAUCLUELIS-SAN PIETRO 2-3 0-2
    ARDITA-SAN PIETRO 2-4 3-2

    Classifica: San Pietro 9, Ardita 7, Timaucleulis 1.

  • Posted 1 Ottobre 2018 14:53 0Likes
    by Harry

    Se “Biscotto ” deve essere speriamo almeno si tratti di “Esse di Raveo” eccellenza Carnica …..( si cerca di sdrammatizzare naturalmente ). Gli stessi discorsi si facevano anche trent’anni fa quando giocavo io, è una ruota che gira, comunque sia, mai ho creduto nella malafede di chi va in campo .

  • Posted 1 Ottobre 2018 16:27 0Likes
    by damiano

    Buongiorno, vorrei sapere perché il Lauco non è ancora promosso…

  • Posted 1 Ottobre 2018 16:58 0Likes
    by Massimo Di Centa

    È abbastanza improbabile che il Comeglians vinca a Lauco, ma la possibilità che questo succeda fa sì che la promozione degli arancioni non sia ancora matematica. Mentre in caso di pareggio sarebbe promozione sicura. Prova a farti due conti, Damiano.

  • Posted 3 Ottobre 2018 20:47 0Likes
    by Loris Missana

    Gli episodi che ti restano davvero dentro avvengono anche lontano dai campi su cui sono puntati i riflettori della ribalta, su quei campi dimenticati da tutti, tranne che pochi intimi affezionati…
    Domenica scorsa, sul campo di Enemonzo, in quel derby che anni fa valeva la leadership campanilistica della Val Tagliamento, il piccolo Emanuele, dal basso dei suoi 150 centimetri di altezza ma dall’alto della sua giovanissima età, dopo un’azione d’attacco dell’Ampezzo (squadra cui lo stesso Emanuela fa parte), ha insaccato di testa, a difesa schierata de La Delizia (squadra avversaria di turno) la rete del momentaneo pareggio.
    La gioia dell’omino è stata incontenibile perché:
    Emanuele abita a Mediis (frazione del Comune di Socchieve), a poche centinaia di metri dal campo di Priuso dove La Delizia disputa le proprie gare interne, fatta eccezione per il corrente anno durante il quale l’impianto si è reso indisponibile per lavori di ristrutturazione;
    miglior regalo per il piccolo-grande Emanuele (con tanto di maglia numero undici) non poteva esserci, perché domenica scorsa Manu ha compiuto diciassette anni!
    Meditate, sceriffi, meditate.

  • Posted 3 Ottobre 2018 22:06 0Likes
    by Mauro Steffan

    Mi associo al commento di Loris Missana nel fare i complimenti non solo al “piccolo” Emanuele per il primo gol tra i “grandi” per di più nel derby ma a tutto l Ampezzo,giocatori e società che nel corso della partita di domenica ha schierato 4 ragazzi degli anni 2000 da inizio partita e facendone entrare 3 a partita in corso..io credo che questo sia motivo di grande orgoglio per tutte quelle persone che da qualche anno stanno lavorando nel settore giovanile il futuro è tutto di questi ragazzi..i miei sinceri complimenti!!

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