di BRUNO TAVOSANIS
Come anticipato ieri sul nostro sito da Renato Damiani, tutte le 39 squadre del Carnico si sono iscritte al prossimo campionato.
Lo scorso anno Comeglians e Ravascletto si iscrissero in extremis, mentre in questa stagione il solo vero dubbio ha riguardato il San Pietro, che solo a pochi giorni dalla scadenza dei termini ha sciolto le riserve.
Proprio il San Pietro è una delle quattro squadre a non partecipare alla Coppa Carnia, assieme a Fusca, Comeglians e Ardita, quest’ultima la sola a rinunciare nel 2019.
Per quanto riguarda le date, rispetto agli anni scorsi non si potrà sfruttare molto, anzi per nulla, le festività del 25 aprile (sabato) e del 1° maggio (venerdì), essendo entrambe a ridosso della domenica.
Significa che, con ogni probabilità, quest’anno la prima fase di Coppa prevederà la prima giornata il 25 o 26 aprile, la seconda e la terza in notturna a metà settimana (visto che non si può pensare di giocare sia il 1° che il 3 maggio: due partite in tre giorni, in una fase delicata come quella d’inizio stagione e quindi post preparazione, aumenterebbe il rischio di infortuni), il che è sempre un problema per chi non ha l’impianto di illuminazione. Di certo, in attesa della revisione del campionato, si prospettano mesi intensi, visto che, se verrà mantenuta (come probabile) la pausa di Ferragosto, i turni infrasettimanali di campionato per Prima e Seconda saranno 3, anzichè i 2 della passata stagione.
Se ne saprà di più, ovviamente, quando verranno presentati i calendari, solitamente nella prima decade di aprile, anche se non sarebbe male anticiparli per consentire a tutte le componenti di avere più tempo per programmare ferie, turni di lavoro, eccetera. Il tutto, ovviamente, in attesa di capire gli sviluppi dell’emergenza coronavirus.