di MASSIMO DI CENTA
Tutta la comunità di Ovaro ha accolto con grande dispiacere la scomparsa nella giornata di sabato scorso di Giuseppe Della Pietra, classe 1961. Grande appassionato di calcio, aveva iniziato, come tanti ragazzi a giocare nelle piazze del paese, stringendo amicizie importanti (come quella con Giorgio Frassinelli, semplicemente “Frassi”) per poi passare nel campionato CSI, prima dell’approdo all’Ovarese, dove a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta conquistò due scudetti e due Coppe Carnia, nel momento più alto della storia del sodalizio biancazzurro.
La sua vicenda agonistica si conclude con la squadra amatoriale di Ovaro, dove oltre che giocare, assunse anche ruoli dirigenziali, a testimonianza di un attaccamento all’ambiente senza uguali e sempre con la prospettiva di valorizzare i giovani del territorio. Di Beppe si ricorda la grande generosità, quel sorriso sempre pronto a sdrammatizzare anche le situazioni più complicate. Da un punto di vista tecnico era un fluidificante, come amava definirsi, in omaggio ad una classificazione del ruolo di esterno basso in grado di partecipare anche alla fase offensiva. Il calcio interpretato con quella ironia propria del personaggio, specie quando, scherzosamente, si lasciava andare ad argomentazioni tattiche che confermavano la sua simpatia:
“ Il 2 marca l’11 e il 3 il 7” era solito ripetere nei prepartita. Ma il calcio non era la sua unica passione sportiva e in molti lo ricordano impegnato con sci, bicicletta e moto.
Una persona schietta, solare e sempre con quel sorriso pronto a sgorgare dagli occhi prima che dalla bocca, nonostante una vicenda familiare molto sfortunata, di fronte alla quale non ha mai perso però la sua carica di positività. A ricordarlo in maniera affettuosa sono i suoi grandi amici Adriano Micoli, Paolo De Antoni e Giorgio Frassinelli, compagni in campo e di tante serate. In uno scritto inviatoci, sono proprio loro a scrivere testualmente: «Hai lasciato tanta gente che ti vuole bene e continuerà a volertene, hai lasciato una bellissima famiglia, tua moglie Patrizia e i tuoi figli Denis ed Angie, che ora dovrai continuare a sostenere e ad aiutare come hai sempre fatto. Sarà il tuo ricordo a dar loro la forza per andare avanti. Ci lasci un po’ più soli, ma sicuramente molto ricchi, perché averti conosciuto è stato un regalo della vita. Grazie della tua amicizia, fai buon viaggio. Continuerai ad esserci nelle serate e nei nostri discorsi. Ciao, Beppe».
L’ultimo saluto a Giuseppe Della Pietra potrà essere dato martedì 14 giugno, alle ore 16.30, presso la Chiesa parrocchiale di Ovaro.