FOLGORE – OVARESE 3-0
GOL: pt 20′ De Antoni; st 2′ Picco, 46′ Tassotti.
FOLGORE: Michele De Toni, De Antoni, Puppis (24’pt Zanier), Micelli, Ceconi, Matteo De Toni, Conte, Zulli, Picco (35’st Tassotti), Cisotti (31’st Gardelli), Simone Moser (40’st De Cristofano). All. Francesco Moser.
OVARESE: Agostinis, Primus, Di Nota, Della Pietra, Maisano, Rupil, Bassanello (39’st Covassi), Diego Fruch (33’st Gonano), Josef Gloder (43’st Domini), Flavio Fruch, Bearzi (27’pt Capellari). All. Sandro Beorchia.
Arbitro: Canci di Tolmezzo (collaboratori Pecile e De Rosa).
Note: ammoniti Maisano, Covassi e De Antoni. Angoli 7-2. Recuperi 0 + 3′. Spettatori 550 circa.
di BRUNO TAVOSANIS
A Tarvisio ci sarà il derby di Villa Santina. Questo ha stabilito l’esito delle semifinali di Coppa Carnia, che hanno visto vittoriose Villa e Folgore, le quali si contenderanno il trofeo in una partita che si preannuncia già storica in programma al Polisportivo “Maurizio Siega” mercoledì 17 agosto.
Pochi dubbi sul fatto che la formazione di Francesco Moser abbia meritato l’approdo alla finale, dimostrandosi superiore sia a Ovaro che allo “Sbordone”, come del resto conferma anche la posizione in classifica in campionato. Anche stasera non si è mai avuta la sensazione che l’Ovarese potesse ribaltare risultato e pronostico, con i padroni di casa a tenere in mano il predominio del gioco per tutto il primo tempo e per parte della ripresa, nella quale hanno gestito senza particolari preoccupazioni il doppio vantaggio, consapevoli che difficilmente gli avversari sarebbero riusciti a realizzare le tre reti che li avrebbero portati ai rigori.
Tanti gli assenti da ambo le parti: la Folgore deve rinunciare a Tolazzi, Falcon e Adami, mentre Pittoni e De Barba sono in panchina ma inutilizzabili. Nell’Ovarese, oltre allo squalificato Antonio Gloder, sono assenti il portiere Topan, Coradazzi, Cencig, Campetti e Felice, sei titolari fissi in questa stagione. Schema di massima simile per le due squadre, un 4-3-3 comunque piuttosto elastico, soprattutto per la Folgore, con Micelli che spesso si porta sulla stessa linea di Conte e Simone Moser.
E ora derby sia, anticipato domenica prossima dalla sfida di campionato.
(foto di Alberto Cella)