VAL DEL LAGO-VIOLA 0-3
GOL: pt 5’ Puppini, 31’ Marin; st 18’ Marin.
VAL DEL LAGO: Marco Clocchiatti, Sandrini (35’ st Turisini), Danelutti, Mugani (1’ st Calcinotto), Sturma, Di Canio, Orlando (7’ st Stefanutti), Luca Clocchiatti, Sgobino (15’ st Quarino), Scilipoti, Di Gianantonio (30’ st Pupin). All. Fabio Picco.
VIOLA: Mianulli, Roccasalva, Dell’Angelo, Bellina (38’ st Monai), Pellizzari, Mainardis, Lazzara (35’ st Cimenti), Puppini (26’ st Rottaro), Marin (42’ st Paschini), Agostinis, Artico (8’ st Rotter). All. Copetti.
Arbitro: Zamò di Gradisca di Isonzo.
Note: ammonito Bellina. Recuperi 3’ e 4’. Angoli 6 a 5 per la Viola.
di RENATO DAMIANI
ALESSO La Viola archivia il suo terzo successo di fila che li tiene incollati alle posizioni di vertice mentre i locali della Val del Lago devono rinviare l’appuntamento con la prima vittoria nonostante l’aver disputato una partita che merita la sufficienza se non altro per l’impegno profuso mettendo nel contempo in evidenzia qualche miglioramento a livello di manovra collettiva stante l’avvenuta disponibilità di qualche neo-arrivato. Dopo soli 5’ la Viola trova il vantaggio lampo con Puppini lesto a raccogliere un cross dall’out sinistro e dal dischetto, in tutta libertà, trafiggere Clocchiatti con un preciso rasoterra. La risposta dei locali giunge attraverso una sassata dai 20 metri di Scilipoti messa sopra la traversa da un reattivo Mianulli. Da una progressione di Agostinis nascono i presupposti per il raddoppio ospite attraverso un facile tap-in di Marin su delizioso o meglio regalato assist dello stesso attaccante viola. Un gran bel gesto di altruismo! Nella ripresa la Viola irrobustisce il punteggio a sua favore con la terza rete che diventa la personale doppietta di Marin opportunista nello sfruttare una indecisione difensiva dei locali e Clocchiatti battuto con una botta a mezza altezza che termina nelle vicinanze del primo palo. Nel finale due conclusioni in successione di Rottaro fanno meritare gli applausi al portiere Marco Clocchiatti per le sue respinte in calcio d’angolo poi il triplice fischio di un Zamò meritevole di un’ampia sufficienza.
(foto Redam)