di MASSIMO DI CENTA
In Prima Categoria al Cavazzo non riesce la prova del nove: si ferma dopo otto vittorie consecutive la lunga striscia vincente, interrotta da quel Cedarchis che sta diventando un’autentica bestia nera per i campioni, vista anche l’eliminazione in Coppa dello scorso mese. Il vantaggio di Gallizia aveva fatto supporre un altro pomeriggio a tinte viola, ma Alessandro Radina, Micelli e Zancanaro hanno scritto un’altra storia. Per ritrovare l’ultima sconfitta in campionato bisogna tornare al 5 ottobre 2019, quando i viola persero 4 a 3 a Pontebba, esattamente, quindi, 1373 giorni fa. Una vita.
Il ko di Cescutti e compagni regala la vetta solitaria al Real, che nell’anticipo di sabato 8 supera l’Arta al termine di una partita resa ancor più complicata per l’espulsione di Mentil che ha costretto i biancorossi in 10 per oltre un’ora di gioco. Prova di carattere insomma quella dei ragazzi di Marini che ora guardano tutti dall’alto.
In una giornata in cui il fattore campo è stato protagonista (5 vittorie su 6 per i padroni di casa), l’unica formazione che raccoglie qualcosa in trasferta è l’Amaro che inchioda la Folgore sullo zero zero, anche grazie a Marcuzzi che para un rigore a Cisotti.
L’Amaro continua così la sua serie positiva, ma è scavalcato in classifica dal Campagnola, che ritrova la vittoria superando in casa un’ Illegiana sempre più in difficoltà.
Il rigore di Basaldella e la rete di Pugnetti regalano alla Pontebbana la seconda vittoria in campionato, a spese del Villa (in vantaggio con Santellani). Villa che dopo aver rialzato la testa con le due vittorie consecutive di fine giugno ripiomba nella lotta salvezza dopo i due ultimi tonfi. Ortobelli, insomma, non riesce a dare equilibrio alla squadra che in Coppa dimentica le delusioni di un campionato finora davvero avaro di soddisfazioni.
Un bel balzo avanti in classifica lo fanno i Mobilieri: non era semplice la partita con la Velox, tra assenze e fatiche di Coppa, ma la formazione di Talotti alla fine porta a casa i tre punti, al cospetto di avversari come al solito irriducibili per temperamento e cuore, ma poco lucidi e poco fortunati in questo scorcio di stagione.
IL PROTAGONISTA Considerando quello del Cedarchis un exploit di squadra, ci sentiamo di citare Flavio Basaldella. Dopo la stagione ad altissimo livello, il bomber aveva accettato la proposta della Pontebbana anche per superare vicende personali che lo avevano amareggiato. Il difficile inizio della Pontebbana lo ha naturalmente coinvolto e non è riuscito finora ad assicurare quei gol che di solito porta in dote. Il rigore che ha avviato la rimonta col Villa potrebbe essere la rampa di lancio per super Flavio, perché gli attaccanti vivono di gol e se non segnano si intristiscono.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cedarchis-Cavazzo)