di BRUNO TAVOSANIS
Sarà una stagione lunghissima per la squadra che vincerà la Coppa di Terza Categoria.
Durerà esattamente sei mesi, a partire da domenica 21 aprile (prima giornata della fase a gironi di Coppa Carnia) e in questo lasso di tempo le partite giocate saranno perlomeno 33: la media è vicina a una ogni 5 giorni.
Chi conquisterà la Coppa di Categoria, infatti, giocherà 26 partite di Campionato, 2 o 3 incontri (dipende in quale gruppo è inserita) nella fase a gironi di Coppa Carnia e almeno 1 agli ottavi, 3 partite nella Coppa di Categoria (quarti, semifinale, finale) e la Coppa delle Coppe di fine stagione. In totale fanno 33 oppure 34 incontri, che potrebbero crescere in caso di superamento degli ottavi di Coppa Carnia. C’è anche il caso limite che una squadra di Terza arrivi alla finale della Coppa “grande” e in questo caso il numero di incontri salirebbe a 37/38: come un campionato di Serie A, insomma, che però dura nove mesi.
In Prima la vincente della Coppa Carnia giocherà 31 partite (22 Campionato, 8 Coppa, 1 Coppa delle Coppe), con l’eccezione di Cedarchis e Cavazzo, che potrebbero arrivare rispettivamente a 33 e 32 incontri, dovendo disputare anche Supercoppa e (solo il Ceda) Coppa delle Coppe, l’edizione del 2023, quella di inizio stagione (28 aprile).
In Seconda la vincitrice della Coppa di Categoria sarà impegnata perlomeno in 30 incontri (22 Campionato, 4 Coppa Carnia, 3 Coppa di Categoria, 1 Coppa delle Coppe), con possibilità di salire a 34 in caso di approdo alla finale di Coppa Carnia. Cercivento e Ardita, entrambe impegnate nella Coppa delle Coppe edizione 2023, possono arrivare anche a 35.
Lo scorso anno il numero massimo di partite fu 30, traguardo raggiunto da Cedarchis e Villa in Prima (22 Campionato, 8 Coppa Carnia), Cercivento in Seconda (22 Campionato, 5 Coppa Carnia, 3 Coppa di Categoria), Audax in Terza (22 Campionato, 4 Coppa Carnia, 3 Coppa di Categoria, 1 spareggio promozione).
(foto di Bruno Tavosanis)