MOBILIERI-CAMPAGNOLA 6-3 (2-2 al 90′)
GOL: pt 36’ Tommaso Moro; st 11’ Copetti, 20’ Paolucci, 25’ Della Pietra.
MOBILIERI: Di Vora, Fior, Samuele Moro, Moser (19’ st Della Pietra), Davide Marsilio, Candussio, Davide Valle (38’ st De Zotti), Vidotti, Fumi, Damiano Marsilio, Tommaso Moro. All. Peirano.
CAMPAGNOLA: Santuz, Perez (1’ st Luca Vicenzino), D’Argenio (1’ st Fabiani), Pugnetti, Prat, Mazzolini, Toffoletto, Copetti, Garlatti, Tortolo (20’ st Paolucci), Spizzo (35’ st Simone Vicenzino). All. Marangoni.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo.
Note: recuperi 1’ e 6’, Ammoniti Tortolo, Vidotti, Moser, Pugnetti, Simone Vicenzino.
di LORENZO MORO
SUTRIO Servono i calci di rigore per decretare la squadra vincente tra Mobilieri e Campagnola, al termine di una sfida combattuta e conclusasi sul 2-2 nei novanta minuti. A spuntarla sono i padroni di casa, che dal dischetto mantengono il sangue freddo e approfittano degli errori ospiti.
Il primo tempo, fatta eccezione per la rete del momentaneo vantaggio locale, è stato piuttosto avaro di emozioni. Il Campagnola, guidato da mister Marangoni, si è presentato in campo con alcuni cambi rispetto alla recente finale di Supercoppa, mentre i Mobilieri, con diverse assenze importanti, hanno schierato un undici interamente composto da giocatori di Sutrio – dettaglio evidenziato anche nel post-gara dal presidente Di Lena.
La formazione giallo-blu ha faticato a trovare fluidità nei primi trenta minuti di gioco, affacciandosi raramente oltre la trequarti avversaria e commettendo qualche errore di troppo in fase di costruzione.
La prima vera occasione arriva al 29’: Spizzo tenta la conclusione cercando l’angolo alla destra di Di Vora, ma la palla termina a lato di un soffio. Lo stesso Spizzo ci riprova sette minuti più tardi con un sinistro che, anche in questo caso, non inquadra lo specchio.
Al 37’ si sblocca il punteggio: azione di ripartenza dei Mobilieri, con Tommaso Moro che riceve palla sul vertice sinistro dell’area di rigore. Il numero 11 controlla, alza la testa e disegna un pregevole tiro a giro sul secondo palo, imprendibile per Santuz. Una rete d’autore che vale l’1-0.
Nella ripresa, il Campagnola entra con un altro piglio. All’11’ mister Marangoni inserisce Paolucci, che si rivela subito decisivo: sua è la punizione dalla trequarti che pesca la testa di Copetti per l’incornata vincente dell’1-1.
Pochi minuti dopo, al 16’, ospiti che mancano una clamorosa occasione con Toffoletto, che da due passi spreca il tap-in del possibile vantaggio. Ma l’appuntamento col gol è solo rimandato: al 20’, è ancora Paolucci a salire in cattedra, realizzando direttamente su punizione la rete del sorpasso. Il calcio piazzato, fischiato dall’arbitro Fachin tra le vibranti proteste di casa, viene trasformato con una traiettoria perfetta che batte Di Vora per l’1-2.
La risposta dei Mobilieri non si fa attendere. Al 25’, su punizione da lunghissima distanza, è Della Pietra – appena entrato – a trovare il gol del pareggio con una conclusione potente e precisa. Una rete dal sapore speciale: Della Pietra, infatti, torna a indossare la maglia giallo-blu dopo dieci anni e lo fa siglando un gol pesantissimo.
Al termine dei novanta minuti, ecco il passaggio diretto ai calci di rigore. Dal dischetto, i Mobilieri sono infallibili: Fumi, Della Pietra, Fior e Damiano Marsilio vanno a segno. Per il Campagnola, fatali gli errori di Paolucci e Simone Vicenzino che regalano quindi i 2 punti ai Mobilieri.
(nella foto i Mobilieri)