di MASSIMO DI CENTA
Il calcio carnico grande protagonista a Roma nell’ambito della cerimonia di consegna delle Benemerenze LND-SGS: Luciano Candoni non è stato il solo a ricevere un riconoscimento per i suoi oltre 40 anni di attività di dirigente del Cedarchis. Assieme a lui ha ricevuto un diploma di benemerenza anche l’Amaro per aver raggiunto il traguardo dei 100 anni di attività. A ritirare l’attestazione il vice presidente Giacomino Fior.

Un secolo di vita, quello del sodalizio biancazzurro, che ha toccato l’apice all’inizio degli anni Novanta, con la conquista di due scudetti, quelli appunto del 1990 e 1991 (con la conquista anche della Supercoppa), preceduti dalla Coppa Carnia vinta nel 1989. Era quello l’Amaro di Giuliano Voltan, Andrea Mainardis, i fratelli Lorenzo e Federico Rainis, Dell’Angelo, Costantinis, Tomat e Riulini. Ma tutti quelli che hanno vestito la maglia biancazzurra devono, in qualche modo, sentirsi protagonisti di questo secolo.
Una data, quella del centenario, festeggiata in maniera davvero impeccabile nel dicembre scorso, quando la società organizzò una grande festa al centro del paese nella quale venne presentato il libro “100 Amaro” scritto dall’ex giocatore Giorgio Petterin. In quell’occasione, presentati dall’attuale presidente Vittorio Zuliani, sfilarono sul palco molti dei personaggi che hanno caratterizzato il secolo di vita.