ARTA TERME-PONTEBBANA 5-3 ai rigori (1-1 al 90′)
GOL: pt 24′ Alexsandar Misic, 25′ st Feruglio.
SEQUENZA RIGORI: Matiz parato, Polettini gol, Di Rofi gol, Lozer gol, Michele Buzzi gol, Maion gol, Nicola Della Mea fuori, Marco Ortis gol.
ARTA TERME: Somma, Giarle (45’st Lozer), Rainis (37’st Schetakis), Matteo Ortis, Farinati, Marco Ortis, Di Gleria (8’st Polettini), Maion, Sgoifo, Feruglio (44’st Sandri), Pittino (16’st Fabiani). A disposizione: Candotti, Caroli, Tarussio, Paul. All. Alberto Copetti.
PONTEBBANA: Bricchi, Nicola Della Mea, Malmassari (18’sy Piras), Michele Buzzi, Cecon, Sciascia, Eddaoui, Del Bianco (20’st Rosic), Torres (38’pt Di Rofi), Matiz, Alexsandar Misic (10’st Princi). A disposizione: Querini, Galtarossa. All. Sandro Menis.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo.
Note: ammoniti Marco Ortis, l’allenatore dell’Arta Copetti, M.Buzzi e N.Della Mea. Angoli 2-0 per l’Arta. Recupero: 2’+5′.
di MASSIMO DI CENTA
ARTA TERME La spunta l’Arta ai calci di rigori e alla fine è l‘unica squadra di categoria inferiore che passa il turno al termine dei quattro incontri degli ottavi in programma questa settimana. La vittoria dei rossoblu è sostanzialmente meritata, in quanto, soprattutto nel secondo tempo, l’undici termale ci ha messo più voglia e più determinazione. La Pontebbana, passata in vantaggio a metà della prima frazione sembrava essere in pieno controllo, non rischiando praticamente nulla.
ùUn primo tempo davvero avaro di emozioni e infatti l’unico cenno di cronaca è il gol di Aleksandar MIsic che al 24’ siglava il vantaggio dei suoi su un piazzato dal limite (fallo di Marco Ortis su Torres) che passava tra le maglie della barriera e beffava Somma. Lo stesso Torres dopo qualche minuto accusava un fastidio alla coscia sinistra ed era costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Perdita che si rivelerà importante per la capacità dell’argentino di tenere palla e allungare la squadra.
L’Arta, come detto, produceva poco ma al rientro in campo dopo la pausa si aveva subito l’impressione netta che i ragazzi di Copetti avevano cambiato atteggiamento. Prendeva sempre più campo l’undici rossoblu, mentre la Pontebbana non riusciva ad invertire la tendenza ed anche i cambi dalla panchina non portavano benefici. L’uscita di Del Bianco dopo 20’ peggiorava la situazione: rientrato di recente da un infortunio, il numero 8 biancazzurro evidentemente non ha ancora l’autonomia necessaria per sostenere i 90’. Finché è stato in campo però ha fatto tutto molto bene: cambi di campo, inviti per le punte e la solita lucida geometria. L’Arta, come si diceva, però, ha iniziato a spingere: sorretta da una difesa in cui ha giganteggiato Farinati, un centrocampo sempre più funzionale e un attacco sostenuto dai guizzi dalla generosità di Sgoifo e i guizzi di Feruglio la squadra ha iniziato a farsi pericolosa. Un colpo di testa di Marco Ortis, alzato sopra la sbarra da Bricchi e un bellissimo spunto di Sgoifo (con traversa piena colpita dopo un’iniziativa personale) sono stati il preludio al gol del pareggio di Feruglio, bravo a raccogliere un filtrante dal centrocampo, andare via, evitare il tentativo in scivolata di Piras per poi entrare in area e sentenziare Bricchi con un rasoterra preciso. Un colpo di testa ancora di Marco Ortis sventato da Bricchi accanto al suo palo di destra bastava e avanzava per assegnare, ai punti, almeno, la vittoria ai rossoblu, che nei minuti finali reclamavano (a ragione, a nostro modo di vedere) un calcio di rigore quando Bricchi in uscita ha preso più Fabiani che palla.
Tutto affidato, quindi, ai calci di rigore, dove i tiratori termali si dimostravano infallibili rispetto a quelli pontebbani, con Matiz che si fa parare il tiro da Somma e Nicola Della Mea che calcia fuori.
Per la squadra di Copetti nei quarti ci sarà la trasferta a Gemona sul campo del Campagnola il 18 giugno.
(foto di Alberto Cella)