Ecco l’attesa supercoppia Micelli-Ferataj e il Cavazzo stende il Cedarchis

CAVAZZO-CEDARCHIS 3-0

GOL: pt 39′ Ferataj; st 42′ e 45′ Samuel Micelli.
CAVAZZO: Angeli, Valent, Cimador, Ciriaco, Zanon, Di Biase (47′ st Romano), Ferataj, Gallizia (34′ st Cimenti), Samuel Micelli (47′ st Delicato), Cescutti, Bego (20′ st Nassivera). All. ,Manuel Sgobino.
CEDARCHIS: Del Negro, Zanier, Drammeh, Caroli (9′ st Zancanaro), Tassotti, Fabiani, Sanchez (15′ st Gollino), Puppis, Tomat, Ilic (32′ st Fantin), Carew (20′ pt Alessandro Radina). All. Cristian Gobbi (in panchina Luciano Candoni).
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: espulso Drammeh al 48′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Sgobino e Zanier. Recupero 0 e 5′.

di ALESSANDRO FIOR

CAVAZZO CARNICO Il Cavazzo batte il Cedarchis meritatamente, ma questa vittoria vale molto più dei tre punti effettivi: la squadra di Sgobino ritrova una manovra fluida (seppur con qualche meccanismo ancora da migliorare), domina il gioco e crea molte occasioni da rete. Insomma, i viola danno una bella risposta a loro stessi, prima ancora che al campionato e alle dirette concorrenti per la lotta al vertice.
Per il Cedarchis, invece, arriva la prima sconfitta stagionale al termine di una prestazione in cui hanno molto faticato ad arrivare dalle parti di Angeli e in generale non si è potuto apprezzare del bel gioco messo in mostra fino ad ora dalla giovane squadra giallorossa.

Le due squadre si incontravano sullo stesso campo a dieci giorni di distanza dalla partita dei gironi di Coppa, vinta 3-1 dal “Ceda”, con Sgobino che sceglie il tridente pesante (Micelli-Bego-Ferataj) mentre Gobbi punta sui suoi giovani lasciando inizialmente in panca Radina e Gollino.
Il Cavazzo prende in mano subito il pallino del gioco con la conclusione deviata di Samuel Micelli ben servito da Cescutti; quindi è lo stesso 9 viola a scappare in profondità e offrire all’accorrente Ferataj, sul secondo palo, la palla del vantaggio ma il tiro di quest’ultimo colpisce il palo, torna in area dove il tap-in di Micelli da due passi viene deviato in maniera decisiva dalla difesa ospite. Pochi minuti dopo, Di Biase pennella per Ferataj, il quale arriva a crossare dove trova Bego sul primo palo, ma è attento Del Negro a evitare il gol. Il Cedarchis fatica a ripartire e a gestire il gioco, eppure rischia di rendersi pericoloso quando non si intendono Ciriaco ed Angeli al limite dell’area e per poco Tomat non riesce ad allungare la falcata per depositare in rete la palla che finisce sul fondo, e quindi ecco il vantaggio dei locali: Bego, recuperata palla da un rinvio impreciso di Del Negro, dalla sinistra crossa sul secondo palo dove Ferataj, ben posizionato, di testa mette, incrociando, nell’angolino lontano mettendo fuori causa il portiere. Per l’attaccante viola è il primo centro dal suo rientro a Cavazzo.

Nella ripresa succede poco per i primi venti minuti, fin quando Sanchez si invola sulla sinistra, entra in area e incrocia con il mancino costringendo Angeli alla risposta di piede. Gli ospiti provano ad alzare il baricentro e guadagnare metri senza però riuscire a rendere proficuo il loro possesso palla.

Il doppiettista Micelli in azione (foto di Alberto Cella)

Il Cavazzo prova a ripartire con Ferataj e Micelli, il quale viene servito al limite dell’area ma non trova l’attimo per calciare in porta. I viola non chiudono la partita e gli ospiti hanno due occasioni per riagguantare il punteggio: prima Tassotti calcia alto dal limite su punizione; quindi un’altra punizione, questa volta di Fantin, pare innocua se non che la deviazione della barriera costringe Angeli al guizzo per mettere la palla in corner.
Quindi il raddoppio del Cavazzo: sull’out di sinistra, Ferataj riceve e fa filtrare per Micelli, il quale entra in area e fulmina Del Negro con il suo mancino. Poco dopo arriva anche il tris, sempre con Micelli, il quale riceve il cambio di gioco di Nassivera entra in area e salta anche il portiere prima di depositare in porta.
É festa per tutto il Cavazzo, con l’ingresso in campo dei giovanissimi del vivaio Romano e Delicato.

(in copertina, nella foto di Alberto Cella, un contrasto Drammeh-Ferataj)

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item