L’Ovarese supera i Mobilieri anche in campionato

SUTRIO Va all’Ovarese il match che si potrebbe definire “derby dello Zoncolan”, l’incontro fra le due squadre che rappresentano le località da dove si dipartono le salite che portano alla cima del Monte reso famoso in tutto il mondo dal Giro d’Italia. La formazione di Max Brovedani, replicando la vittoria ottenuta dieci giorni prima in Coppa ad Ovaro, si è confermata avversario ostico per i Mobilieri.

Mobilieri che erano partiti bene, passando subito in vantaggio con Yannik Nodale che, di testa, trasformava in rete il cross dalla sinistra di Samuele Moro. Nel prosieguo del tempo ci prova di più l’Ovarese; al 6’ il velleitario tentativo di Pellegrina da centrocampo viene neutralizzato da Di Lena (al suo rientro fra i pali a quasi un anno da un grave infortunio), mentre all’8’ lo stesso Pellegrina spedisce alto sulla traversa l’invito di Felice dalla sinistra. Sterili gli attacchi della squadra di casa, mentre la formazione della Val di Gorto si rende dapprima pericolosa con una conclusione che, non trattenuta da Di Lena, termina in calcio d’angolo e al 23’ trova il meritato pareggio grazie al calcio di punizione dai 25 metri di Felice, con palla che si infila in rete, a fil di palo, alla destra di Di Lena. Al 29’ ci prova ancora l’Ovarese, ma la parabola di Pellegrina viene respinta a terra da Di Lena. La gara si fa più equilibrata, al 31’ Fumi, lanciato in area, viene anticipato di un soffio dall’uscita di Nadalin, al 35’ Pellegrina, su calcio di punizione, non centra lo specchio della porta mentre, sul fronte opposto, al 37’, la triangolazione fra Samuele Moro e Nodale viene conclusa da quest’ultimo con tiro angolato ma debole, parato a terra da Nadalin. Dopo una buona opportunità per Felice, alta la sua conclusione al volo, sono i Mobilieri a riprovarci, al 40’, quando Damiano Valle, dalla destra, supera in velocità anche Nadalin ma la sua conclusione, molto decentrata, viene deviata sul fondo da un difensore ospite. Ultimo pericolo corso dai padroni di casa al 45’, quando su uscita imprecisa di Di Lena, Polonia colpisce di testa mandando però la sfera sulla parte superiore della rete. Primo tempo che si conclude sull’1-1.

Nella ripresa passa subito in vantaggio la compagine di Ovaro con Diego Fruch che, dopo frettoloso disimpegno della squadra di casa, spedisce la palla in rete da poco entro l’area. Seguono un tentativo di Fumi, a fil di palo la sua conclusione, ed uno di Pellegrina dalla distanza, parato da Di Lena. Prova a spingere con più continuità la formazione di Sutrio, al 26’ Nodale calcia alto su cross dalla destra di Damiano Valle e al 32’, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti campo, il colpo di testa di Davide Marsilio termina sul fondo. Minuti finali con i sutriesi vanamente protesi in avanti con gara che termina quindi sul 2-1 per la squadra ospite.

Nel dopo gara particolarmente deluso dalla prestazione della sua squadra mister Peirano; soddisfatto invece Max Brovedani, contento di essersi portato a casa la prima vittoria del Carnico 2025.