FOLGORE-VILLA 1 – 0
GOL: 3′ pt Santellani.
FOLGORE: Biasinutto, Alex Ortobelli (9’ st Dinota), Santellani, De Toni, Cisotti (34’ st Cristofoli), Ceconi, Colosetti, Nassivera, Nicolas Cimenti, Gregorutti, Zammarchi (44’ st Falcon). A disposizione: Polonia, Zanier, Rida, Reputin, Maisano, Puppis. All. Adriano Ortobelli.
VILLA: Francesco Marzona, Moroldo, Arcan (17’ st Pochero), Selenati, Alessandro Cimenti (43’ st Miano), Conni (34’ st Durante), Drecogna (12’ st Beuzer), Sopracase, Corva, Alessandro Marzona, Spilotti (24’ st Flamia). A disposizione: Amici, Zorzi, Damiani, All. Andrea De Franceschi.
Arbitro: Slavich di Trieste.
Note: ammoniti Cisotti, Conni e Durante. Angoli 5 a 2 per la Folgore. Recupero: 2’ + 6’.
di MASSIMO DI CENTA
VILLA SANTINA Alla Folgore basta una rete di Santellani dopo soli 3’ per portare a casa il secondo derby stagionale, dopo quello di Coppa del primo maggio, finito con l’identico punteggio sempre a favore della squadra della frazione.

Diciamo subito che non è stato un derby memorabile: il sollecito vantaggio degli uomini di Ortobelli ha incanalato la sfida nel modo peggiore per il Villa. L’undici arancione prevedeva probabilmente un quadro tattico simile a quello che aveva portato alla vittoria col Cavazzo nel turno precedente, ma una volta sotto le cose sono andate diversamente: non più una partita di attesa e ripartenze, stavolta occorreva attaccare e al Villa è mancato quello che probabilmente mancherà per tutta la stagione, ovvero una prima vera punta in grado di allungare la squadra e offrire un riferimento in avanti. Chissà se la dirigenza, a luglio, proverà a provvedere? Si diceva del gol decisivo: è nato da una buona iniziativa di Colosetti sulla destra, fuga e traversone al centro, dove Santellani di testa non colpiva benissimo. La palla probabilmente sarebbe finita fuori ma ha trovato un ginocchio di Alessandro Cimenti che l’ha resa rigiocabile per lo stesso Santellani, lesto a battere di prima intenzione all’altezza dell’area piccola, scaraventando la palla alle spalle di Francesco Marzona, per il classico gol dell’ex. Il Villa stentava ad organizzare una reazione credibile e così la Folgore badava soprattutto a controllare il match: nessun rischio per Biasinutto e anzi era proprio la formazione di Ortobelli ad avere la possibilità del raddoppio: una scorribanda di Nassivera (il migliore in campo) sull’out di destra si chiudeva con un cross a mezza altezza che Gregorutti mancava di un niente con un esterno destro volante. Poi era Francesco Marzona a salvare i suoi, ribattendo una conclusione di Zammarchi ed il tap in sotto misura di Santellani, prima di neutralizzare una punizione di Gregorutti. Da parte del Villa nemmeno un tiro in porta nella prima frazione.
Nella ripresa ancora meno emozioni: la Folgore continuava nella sua gestione del match, anche a costo di lasciare in bilico la contesa. Rischio calcolato (vista la scarsa incisività dell’attacco arancione), ma a 10’ dalla fine ci voleva una grande parata di Baisinutto per mettere in angolo il diagonale di Corva che sembrava vincente e che a conti fatti è stato l’unico tiro nello specchio della porta degli arancioni. Dopo 6’ di recupero l’ottimo Slavich chiudeva la contesa, con la formazione di Invillino che rimane in testa alla classifica a braccetto col Campagnola.