VELOX-ANCORA 3-0
GOL: st Zanin, 8′ Maggio, 28′ Brovedan.
VELOX: Alessio Dereani, Alex Del Negro, Steve Di Gleria, Davide Del Negro, Stefano Dereani, Rosean, Brovedan, Mereu (32’st Zozzoli), Josef Dereani (32’ Cristian Ferigo), Zanin (37’ st Gardelli), Maggio. A disposizione: Del Linz, Daniele Matiz, Tarussio, Revelant. All. Francesco Moser.
ANCORA: Gregoratto, Erik Matiz, Lorenzo Cimador, Gorenszach, Ariis, Simone Bearzi, Carli (25’ st Not), Straulino, Alex Capellari (40’ st Filippo Martin), Gianluca Romano, Fabrizio Rupil (21’ st Francesco Cimador). A disposizione: Nicola Capellari, Daniel Rotter, D’Agaro, Naiaretti. All. Franco Romano.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo
Note: ammonito. Erik Matiz. Angoli 6 a 0 per la Velox. Recupero 0’ + 3’.
di MASSIMO DI CENTA
PAULARO Tre gol nella ripresa e la Velox liquida l’Ancora, conquistando la vetta insieme a Cercivento e Amaro. Missione compiuta, quindi, come era nei pronostici, contro un’Ancora arrivata a Paularo priva di D’Ampolo, Emanuele Bearzi, Giacomuzzi e Rottaro, ovvero tutto il proprio potenziale offensivo. Per la formazione di Franco Romano, pertanto, la sfida, già difficile, è diventata difficilissima, perché regalare tanti uomini (e in più dello stesso reparto) a questa Velox è un handicap non da poco. Eppure i biancazzurri nel primo tempo hanno resistito e senza nemmeno soffrire tanto. Una Velox a tratti lenta e e imprecisa ha faticato per trovare la strada davanti a Gregoratto. Chiaro che poi quando doveva ripartire l’undici di Prato Carnico fosse tremendamente spuntato. A conti fatti, però, i locali non hanno per nulla sopraffatto gli avversari che hanno rischiato per un paio di angoli al veleno di Zanin (uno dei quali è finito sul palo dopo aver scavalcato Gregoratto), un colpo di testa di Josef Dereani (servito ottimamente da destra da Maggio) ribattuto dal portiere ospite e messo in angolo da Gorenszach, al 24’, e infine al 33’ quando Josef Dereani ha tirato fuori di un niente dopo un contropiede, col portiere dell’Ancora uscitogli incontro fin quasi sulla trequarti. Bene ma non benissimo, insomma, la compagine di Moser che invece è rientrata i campo nella ripresa con un altro piglio: i gialloblu hanno alzato il ritmo e migliorato la qualità delle giocate. Sono bastati quattro minuti (quelli che vanno dal 4’ all’8’) per andare in doppio vantaggio. Il primo gol è nato da uno spunto sontuoso di Mereu che è andato via sulla destra saltando due volte il suo marcatore prima di mettere al centro dalla linea di fondo un assist al bacio che un tocco volante di Zanin ha trasformato nell’1 a 0. Poco dopo, come detto, è ancora Zanin protagonista, con un cambio di campo millimetrico da sinistra a destra per Maggio che controlla, entra in area e tira prontamente: Gregoratto è bravo a ribattergli la conclusione in uscita ma sul pallone che schizza verso il centro dell’area è ancora Maggio il più reattivo, scaraventando in rete il pallone del raddoppio. L’Ancora (che ha anche accusato un calo abbastanza evidente) ha provato a riaprirla ma Alessio Dereani non ha dovuto neanche sporcarsi i guanti. La Velox ha giustamente preferito una saggia amministrazione del risultato, anche per risparmiare energie, non disdegnando però alcune ripartenze: su una di queste, al 28’ è arrivato il terzo gol. Azione sull’out di destra, pallone messo davanti alla porta dove in tanti hanno mancato la sfera, non Brovedan che appostato sul secondo palo ha calato il tris per i suoi. Ultimo quarto d’ora di pura accademia, prima del fischio finale del bravo Fachin.