di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria Val del Lago e Verzegnis sembrano fare sul serio e rimangono da sole al comando.
Prova di forza della Val del Lago che dopo essere andata sotto col Castello non si disunisce e cala un poker che annienta i gemonesi. La squadra di Patat è Basaldella e… tanto altro. Un ko quello del Castello che solleva qualche dubbio sulla formazione di Mascia che non riesce ancora a trovare la quadra.
Il Verzegnis dal canto suo sblocca a inizio ripresa un match che un’ordinata La Delizia era riuscita a tenere in bilico nella prima frazione.
Alle spalle del duo di testa ecco il Comeglians, che vince e convince nella gara che fa segnare il primo ko del Bordano, sotto di due reti già dopo poco più di un quarto d’ora. La buona reazione degli uomini di Aurelio Picco è controllata però dall’undici di casa, che alla fine portano a casa i tre punti.
Il Bordano è agganciato al quarto posto dal San Pietro, che passa sul campo di un’Edera che pare in lenta ma continua crescita.
Per tre squadre quella di ieri è stata la giornata del primo appuntamento con la vittoria e l’abbandono di quota zero: il Fusca batte nettamente un Paluzza che non riesce a dare continuità alle sue prestazioni; l’Audax passa a Ravascletto (al secondo stop interno consecutivo) con l’eterno Lorenzo Sala che sembra non voler perdere il vizio del gol e infine il Trasaghis espugna il campo del Timaucleulis grazie all’ex Cercivento Luca Buttazzoni, regalando a Francesco Nodale il primo sorriso in campionato.
IL PROTAGONISTA. Questa settimana optiamo per un ex aequo. Nella vittoria del Fusca sul Paluzza Giorgio Moro e Matteo Migotti hanno messo la loro importante firma. Per Moro è l’ennesimo gol di un carriera che sembra non finire mai. L’ennesimo gol ad una sua ex squadra per lui (ma quante sono le sue ex squadre, viste le tante maglie che ha indossato?). Per Migotti un gol carico di significati, visto che gli ultimi anni della sua vicenda agonistica sono stati segnati da una lunga serie di problemi fisici. È voluto ripartire dalla Terza con coraggio e tanta voglia di prendersi rivincite sul destino. La rete di ieri, appunto, è il segnale di una ripartenza.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Val del Lago-Il Castello)