di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria la quinta giornata non propone scontri diretti, se cosi si può dire, visto che siamo solo all’inizio del torneo.
Partiamo dagli anticipi, entrambi programmati alle 16.30 di sabato 31: il Castello, dopo la prestazione più ombre che luci nell’infrasettimanale col Ravascletto, attende la visita dell’Audax: per i gemonesi c’è un solo risultato, la vittoria, per non vedere dilatato il gap con chi li precede in classifica. Una partita abbordabile per i rosanero, a patto che Mascia riesca a risolvere i problemi evidenziati nelle prime giornate. L’Audax gioca con la testa libera, il Castello no, quindi partita che andrà interpretata soprattutto dal punto di vista psicologico.
Alla stessa ora il Ravascletto sfiderà in casa il San Pietro: c’è da sfatare, per i biancoverdi il tabù di giocare in casa (due partite, due sconfitte), ma la squadra vista mercoledì a Gemona ha tutte le carte in regola per far bene, anche se i viola di Nicola Pontil sono il classico avversario da prendere con le molle.
Domenica, poi, nel nuovo orario delle 17.30, il resto del programma, con le due capo classifica impegnate in casa: il Verzegnis se la vedrà con il Trasaghis e c’è da capire l’effettiva consistenza dell’undici di Nodale, reduce da due vittorie consecutive. La Val del Lago riceverà invece La Delizia: il 9 a 2 con l’Edera fa relativamente testo, ma la compagine di Priuso sembra aver trovato equilibri più solidi rispetto all’anno scorso.
La più immediata inseguitrice del duo di testa, il Bordano, va in Curiedi, a sfidare quel Fusca che finora appare come un’incognita, passando da un tonfo a un trionfo: trasferta insidiosa quindi per l’undici di Aurelio Picco.
Il Comeglians va in casa del Timaucleulis e farebbe bene a non sottovalutare i rischi di una trasferta che sembra abbordabile ma che in realtà non lo è, perché in casa loro i “caprioli” sono sempre da temere.
Infine Edera – Paluzza: per i nerazzurri il viaggio a Enemonzo è l’occasione migliore per provare a rialzarsi, anche se nel calcio di scontato non c’è nulla e anche negli impegni sulla carta più semplice bisogna avere soprattutto più testa che gambe.
Intanto sono tre i giocatori squalificati dal giudice sportivo dopo il turno infrasettimanale: due giornate a Christian Marsilio del Timaucleulis, una a Mannino del Ravascletto e Ingrassi del Trasaghis.
(nella foto il Trasaghis, che sfiderà il Verzegnis)