Il Ravascletto mette a nudo le difficoltà del Castello

IL CASTELLO-RAVASCLETTO 0-3

GOL: st 20′ Vidali (rig.), 24′ Di Centa, 34′ Vidali.
IL CASTELLO: Davide Mascia, Madrassi, Tondolo, Thomas Di Bernardo, Colleselli, Bertossi, Melchior, Crozzolo (15’ st Pauluzzano, 30’ st Zuliani), Matteo Mascia, Plos, Megdiu (6’st Fabbro). A disposizione: Schluga, Alberganti, Zuliani, Saitta, Crapiz, Focan. All. Gianluca Mascia.
RAVASCLETTO: Filaferro, Cumin (12’ st Cicutti), Agarinis (42’ st Screm), Michele Straulino, De Tonia, Di Centa, Alessandro Marsilio, Gabriele Straulino, Vidali, Candido (28’ st Achille De Crignis), Andrea Straulino (39’ st Mannino). A disposizione: Plazzotta, Ivan De Crignis, Turetta, Filippo Florenzano, Mannino, Marco Florenzano. All. Thomas Cocchetto.
Arbitro: Malyani di Tolmezzo.
Note: espulso Alessandro Marsilio (51’st) per espressione blasfema. Ammoniti: Bertossi, Tondolo, Coleselli, Matteo Mascia, Zuliani, Fabbro, Vidali, Candido, Achille De Crignis e De Tonia. Angoli 7 a 6 per il Castello. Recupero: 3’ + 8’.

di MASSIMO DI CENTA

GEMONA DEL FRIULI Un Ravascletto pratico e senza fronzoli sbanca il “Simonetti” e riscatta gli ultimi due ko consecutivi, giocando di squadra e ottenendo il massimo da ogni suo elemento. Disco rosso invece per il Castello, apparso a tratti slegato e senza tante idee, anche se va detto che a Mascia mancava in pratica quasi tutta la difesa, reparto nel quale è stato dirottato Coloselli, autore comunque di una buona prova. I gemonesi non hanno mai dato l’impressione di poter avere il sopravvento e soprattutto nel secondo tempo si sono innervositi non poco per alcune decisioni del direttore di gara. Da parte sua il “Rava” ha giocato una partita giudiziosa: attenta dietro (dove ha concesso le briciole agli avanti rosanero), tonica a centrocampo e sempre ficcante in avanti, con Vidali e Di Centa che hanno tenuto costantemente in apprensione la retroguardia avversaria. Il primo tempo non ha offerto grandi emozioni e l’occasione più nitida è capitata agli ospiti intorno alla mezzora quando Candido, da posizione favorevole all’interno dell’area ha messo fuori su un bell’appoggio di Vidali. Nella ripresa, piano piano la squadra di Cocchetto ha alzato un po’ il ritmo e dopo 10’ Vidali con un bello spunto sulla sinistra ha messo nel mezzo dove Di Centa ha mancato di un niente la deviazione sotto misura. Pochi minuti dopo Melchior defilato in area sulla destra ha calciato sul palo opposto, con Filaferro bravo a mettere in angolo l’unico tiro degli avversari nello specchio della porta. Al 24’ ecco il vantaggio degli ospiti: Vidali, dal lato destro dell’area, ha cercato il cross al centro, col pallone che è andato a sbattere contro il braccio largo di Tondolo. Rigore ineccepibile che lo stesso Vidali trasforma alla destra di Davide Mascia, nonostante il portiere tocchi la palla. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio nell’azione più bella del match: uscita da dietro, palla sul versante destro dove Cicutti, Di Centa e Vidali triangolano alla perfezione, con Vidali che di tacco serve Di Centa al limite dell’area, controllo, avversario saltato con una finta e palla in rete. Il Castello a quel punto si sfalda e al 34’ subisce la terza rete, quando Vidali approfitta degli ampi spazi concessi dai gemonesi tutti in avanti e dopo una ventina di metri di fuga e un liscio di Bertossi, entra in area e centra la porta. Al 6’ di recupero, il Castello avrebbe l’occasione del gol della bandiera: Mannino, in area, spinge Plos. Per Malyani è rigore, ma Filaferro è bravo a mettere in angolo la conclusione angolata ma debole di Melchior.

 

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