RAVASCLETTO-OVARESE 1-2
GOL: pt 33′ Bassanello; st 26′ Felice, 40′ Di Centa.
RAVASCLETTO: Loreti, Mannino, Agarinis, Da Pozzo (1’ st Cumin), De Tonia (26’ st Screm), Ivan De Crignis, Achille De Crignis (1’ st Alessandro Marsilio), Gabriele Straulino (28’ st Filippo Florenzano), Durigon (1’ st Di Centa), Stefano Marsilio (1’ st Michele Straulino), Puntel (1’ st Andrea Straulino) A disposizione: Plazzotta, Marco Florenzano. All. Thomas Cocchetto.
OVARESE: Topan, Cencini (32’ st Di Qual), Rotter, Quercioli (22’ st Diego Fruch), Campetti (32’ st De Antoni), Bassanello (17’ st Pellegrina), Antonio Gloder, Coradazzi, Polonia (15’ st Josef Gloder), Flavio Fruch (15’ st Felice), Della Pietra (38’ st Collinassi). A disposizione: Castelnovo, Primosig. All. Max Brovedani.
Arbitro: Fachin di Tolmezzo.
Note: ammoniti De Tonia, Michele Straulino, Della Pietra e l’allenatore dell’Ovarese Max Brovedani. Angolo 5 a 2 per l’Ovarese. Recupero: 1’ + 4’.
di MASSIMO DI CENTA
RAVASCLETTO Una vittoria di misura consente all’Ovarese di approdare ai quarti di finali di Coppa Carnia, dove, mercoledì 25 giugno (su un campo che sarà stabilito dal sorteggio), troverà il Cedarchis. Vittoria meritata quella dell’undici di Brovedani, che però ha incontrato nel Ravascletto un ostacolo molto più duro di quanto lasciassero presupporre le due categorie di differenza. I due allenatori hanno fatto un moderato turn over, con Cocchetto che già privo del bomber Vidali (affaticamento muscolare per lui) ha rinunciato inizialmente a Di Centa, Alessandro Marsilio e Michele Straulino, mentre dall’altra parte Brovedani ha tenuto fuori per un’ora di gioco Josef Gloder, Felice e Pellegrina. Ne è venuto fuori, comunque, un bel confronto con le due squadre che non si sono risparmiate. Nel primo tempo, l’Ovarese ha gestito più a lungo il possesso palla, con le idee un po’ confuse e difettando un pochino, però, nella precisione dei passaggi. Il Ravascletto è parso più ordinato, risultando pericoloso in alcune azioni di rimessa peraltro ben congegniate. In questa frazione, le emozioni (prima del gol che ha aperto le marcature) sono arrivate dalla traversa colpita da Della Pietra con una punizione defilata dal settore sinistro qualche metro oltre lo spigolo dell’area, da una conclusione di Stefano Marsilio in diagonale respinta da Topan e da un colpo di testa di Polonia sotto misura sventato da Loreti. Al 33’, ospiti in vantaggio, con Bassanello autore di un bello spunto sulla sinistra, col pallone pilotato dalla linea di fondo all’interno dell’area e poi scagliato imparabilmente sul primo palo. La ripresa si apre con un paio di incursioni sull’out di destra del neo entrato Di Centa, che mette in mezzo due buoni palloni non sfruttati dai compagni d’attacco. Lo stesso Di Centa poi colpisce di prima intenzione dall’interno dell’area ma trova l’opposizione di Quercioli che sventa il pericolo. Dopo queste fiammate dei biancoverdi, l’Ovarese riesce a sistemarsi meglio in campo, migliora la circolazione del pallone e mostra maggiore lucidità, trovando anche buone trame di gioco e in un una di queste Flavio Fruch entra in area, con De Tonia che va a contrastarlo: dalla tribuna il contatto sembra falloso ma Fachin non è di questo avviso. A 26’ arriva il raddoppio, grazie ad un brillante spunto di Felice che una volta in area salta con secco dribbling il suo marcatore e scaraventa in porta un diagonale preciso sul palo opposto. A quel punto, saggiamente, la squadra di Brovedani pensa soprattutto a controllare il match, con il “Rava” che non si arrende e trova il meritato gol della bandiera a 5’ dalla fine: la retroguardia ovarese perde un pallone in uscita e Mannino è bravo, da destra, a mettere a centro area dove Di Centa stacca bene e di testa gira la palla nell’angolo basso alla destra di Topan. La contesa torna in equilibrio, ma nei restanti minuti il punteggio non cambia più.