di MASSIMO DI CENTA
La quinta giornata, in Prima Categoria, ha il sapore antico della contemporaneità: non ci saranno infatti anticipi e tutte le gare si giocheranno domenica alle 17.30. C’è una partita che pretende la scena ed è quella di Gemona, dove a sfidare il Campagnola arriva il Cedarchis. Sarà un confronto ad alta tensione perché chi dovesse uscire sconfitto riceverebbe una botta mica da ridere sia ne morale che in classifica. I gemonesi potrebbero anche accontentarsi del pareggio, in fondo, ma la tentazione di estromettere definitivamente i giallorossi dalla lotta al vertice è forte.
La capolista Folgore riceve a Villa Santina l’Ovarese, reduce sì dal passaggio del turno in Coppa, ma anche dalla pesante debacle di domenica scorsa: ecco, i ragazzi di Brovedani dovranno togliersi dalla testa i fantasmi della partita col Cavazzo e iniziare a giocare sapendo che si parte dallo zero a zero. Pronostico chiaramente dalla parte dei campioni, ma la grinta dei biancazzurri è comunque un valore.
Per il Cavazzo, partita da prendere con le molle quella coi Mobilieri, perché i gialloblu spesso hanno giocato perfidi scherzetti ai viola. L’undici di Sgobino, dopo aver percorso quasi tutto il mese di maggio con il freno a mano tirato, sembra però essersi sbloccato, ritrovando le giuste cadenze.
Nelle altre tre partite sono impegnate squadre che devono già fare i conti con una classifica deficitaria: è il caso di Lauco – Villa, sfida a tinte arancioni che replica il confronto di Coppa di metà maggio, quando in “Porteal” si impose la formazione di De Franceschi, che dopo un calendario complicato ha raccolto comunque più punti di quelli che erano preventivabili (vittoria col Cavazzo e pareggio col Campagnola). Il Lauco è più o meno dove forse si aspettava di essere ma è chiaro che una vittoria sarebbe un passo importante.
Per l’Illegiana il derby con il Real è già uno snodo cruciale: uscirne coi tre punti potrebbe significare sbloccarsi anche dal punto di vista psicologico, ma si troverà di fronte una squadra, quella biancorossa, che ha la necessità di ritrovare la vittoria dopo la sconfitta interna di sabato scorso contro i Mobilieri.
E infine la Viola, per la quale vale lo stesso discorso fatto per l’Illegiana: la trasferta contro la Pontebbana, però, è un viaggio pieno di insidie, perché i ragazzi di Menis fiutano la possibilità di confermare quanto meno il quarto posto.
(foto di Alberto Cella)