FOLGORE-OVARESE 2-1
GOL: pt 13’ Antonio Gloder, pt 24’ Cristofoli; st 50′ Zammarchi.
FOLGORE: Biasinutto, Cimenti (29’ st Falcon), Santellani, De Toni, Cisotti, Maisano, Colosetti, Nassivera, Cristofoli (26’st Puppis), Gregorutti, Zammarchi. All. Adriano Ortobelli.
OVARESE: Nadalin, Cencini, Rotter, Quercioli, Campetti, Bassanello (47’st De Antoni), Antonio Gloder (37’st Di Qual), Coradazzi, Josef Gloder (34st Polonia), Pellegrina (17’st Diego Fruch), Felice (14’st Flavio Fruch) All. Max Brovedani.
Arbitro: Maieron di Tolmezzo.
Note: ammoniti Nassivera, Campetti, Pellegrina.
di DIEGO DI CENTA
VILLA SANTINA Ci sono voluti 95 minuti di gara per i campioni in carica della Folgore per avere la meglio sull’Ovarese ed inanellare il quinto successo in altrettante gare di campionato finora disputate, consolidando così il primato solitario in testa alla classifica. Decisivo, come sette giorni prima nel derby, Matteo Zammarchi.
Dopo un paio di occasioni per parte nei primi minuti di gara con Gregorutti e Bassanello, al 13’ sono gli ospiti a trovare il gol con Antonio Gloder, che su un tiro cross in area beffa con un pallonetto l’incolpevole Biasinutto. Il vantaggio dura poco meno di 10’ quando Cristofoli trova il pari colpendo da pochi passi l’estremo ospite.
I padroni di casa cercano di premere sull’acceleratore per portarsi in vantaggio ma il palo esterno e la mira fermano Gregorutti, che seppur non giocando la gara migliore della carriera dimostra ancora una volta di essere un giocatore di altra categoria. I ragazzi di Brovedani non demordono e su finale di tempo si rendono pericolosi in paio di occasioni non trovando però lo specchio della porta.
Nella ripresa il copione rimane lo stesso, con i ragazzi di Ortobelli che cercano di costruire il gioco, troppo spesso però per linee orizzontali, senza riuscire a trovare l’affondo decisivo. Sul versante opposto, da segnalare un paio di spunti interessanti di Felice e Pellegrina che si sono conclusi in un nulla di fatto. Nel finale di gara, poi, succede un po’di tutto: al 40’ Campetti nel tentativo di liberare la propria area colpisce male di testa rischiando l’autogol evitato solo grazie alla traversa. Cinque minuti più tardi, all’esatto scadere del tempo regolamentare, Nassivera viene atterrato in piena area; sul dischetto si presenta capitan Cisotti che calcia angolato ma non fortissimo, l’estremo Nadalin intuisce l’angolo distendendosi bene alla sua sinistra e neutralizza.
Sembrava fatta per l’Ovarese, che avrebbe conquistato un punto che aveva il sapore di una vittoria, quando, all’ultimo giro di orologio su un lancio lungo, Gregorutti salta bene di testa ed indirizza il pallone verso la porta, sulla traiettoria sbuca Zammarchi che, di testa, sfiora appena il pallone ma quanto basta per mandare fuori tempo Quercioli (che tocca anch’esso il pallone) e Nadalin (che perde così il premio dell’eroe di giornata) e completare la rimonta per la vittoria finale.
(nella foto di Alberto Cella il gol decisivo di Zammarchi)