Folgore e Campagnola giocano d’anticipo

di MASSIMO DI CENTA

La sesta giornata in Prima Categoria avrà il prologo dei… prologhi: si parte infatti venerdì 13 (ora d’inizio 20.30) con il primo anticipo di questo turno ed è una gara davvero molto importante in chiave lotta salvezza: a Cavazzo, infatti, si sfidano Viola e Illegiana. Lo scontro arriva in un momento tutto sommato positivo per entrambe, visto che i viola hanno ottenuto un buon punto domenica scorsa a Pontebba, mentre i neroverdi hanno stravinto il derby col Real.
Non meno importanti sono le gare di sabato, entrambe programmate alle 17.30. A Sutrio arriva la capolista Folgore: per i Mobilieri (battuti sonoramente nel turno precedente dal Cavazzo) si profila un altro impegno difficile contro avversari che magari regalano poco allo spettacolo ma come tutte le grandi squadre sanno capire i momenti della partita, sfruttando anche la qualità media decisamente alta.
Alla stessa ora, sempre di sabato, c’è OvareseCampagnola. L’undici di Brovedani, sette giorni prima, sul campo della capolista Folgore ha ceduto solo nei minuti di recupero, dimostrando saldezza e capacità di soffrire: fattori, questi, che i gemonesi faranno bene a tenere in considerazione, anche se la formazione di Marangoni sembra avere acquisito una buona maturità. Partita comunque aperta ad ogni risultato.
E veniamo al programma domenicale (tutti in campo alle 17.30): partita da seguire è senza dubbio quella di Imponzo, dove arriva un Cavazzo che sembra davvero scoppiare di salute. Il Real, invece, vive un momento difficile e si ritrova quasi sul fondo della classifica. Riteniamo che sia solo un periodaccio e che Marini abbia i mezzi per riaccendere i suoi. Il Cavazzo di questo periodo sembra ingiocabile e proprio per questo il pronostico è tutto dalla sua, ma nel calcio esistono anche le sorprese.
Ad Arta va in scena un CedarchisLauco dai mille motivi di interesse: prima di tutto bisognerà vedere com’è l’ambiente giallorosso dopo il secondo cambio in panchina della stagione. Luciano Candoni cercherà di stimolare quel senso di appartenenza, quella “cedarchinità” che ha sempre fatto le fortune della squadra. Il Lauco, dal canto suo, si augura che tutti questi avvenimenti in casa degli avversari abbiano potuto in qualche modo minare equilibri e tranquillità. Certo però che la formazione di Spiluttini dovrà metterci anche del suo per non uscire a mani vuote dallo “Zuliani”.
Resta la partita dello “Sbordone” tra Villa e Pontebbana: due formazioni in buona salute e anche soddisfatte della loro classifica, che le vede appaiate a quota sette, dietro il trio di testa. Incontro che potrà essere giocato quindi a viso aperto da tutte e due e per questo pronostico molto incerto.

(foto di Alberto Cella)

 

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