IL CASTELLO-VERZEGNIS 2-1
GOL: pt 19’ e 24’ Melchior, 34’ Larese Prata.
CASTELLO: Davide Mascia, Madrassi, Tondolo, Di Bernardo, Focan, De Luca, Colleselli, Crozzolo (18’ st Fabbro), Melchior, Plos, Matteo Mascia. A disposizione: Schluga, Alberganti, Mazzei, Saitta, Crapiz. All. Gianluca Mascia.
VERZEGNIS: De Toni, Monai, Roccasalva (8’st Paschini), Messina, Quattrini, Angeli, Facci (30’ st Almacolle), Sulli, Boria, Larese Prata, Collinassi. A disposizione: Lupieri, Frezza, Conte, De Cillia, Gallucci, Ridolfo. All. George Celso Rodrigues Filho.
Arbitro: Borsetto di Tolmezzo
Note: espulsi Melchior (41’ st) e Quattrini (48’ st) entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti Roccasalva, Angeli, Collinassi, Matteo Mascia, Plos, De Toni, Colleselli e Boria. Angoli 4 a 1 per il Castello. Recupero: 1’ + 7’.
di PIERO IACUZZI
GEMONA DEL FRIULI Sarà il Castelllo a sfidare l’Audax nella semifinale di Coppa di Terza Categoria di giovedì 7 agosto sul campo di Forni di Sotto. I gemonesi danno seguito ai due successi in campionato confermando i segnali di crescita delle ultime settimane, escluso il cappotto rimediato in Coppa Carnia con la Folgore, ma quello ci poteva stare. I rosanero vengono a capo di una gara sostanzialmente equilibrata nel primo tempo e molto nervosa nella seconda frazione, nella quale è il direttore di gara il più indaffarato di tutti, visto il superlavoro al quale è sotto posto per estrarre cartellini (ben 10 gialli, due de quali sono poi diventati rossi).
Nella prima frazione, per il primo quarto d’ora, non ci sono particolari episodi, con la partita che si mantiene in equilibrio, anche sei gemonesi fanno registrare un maggior possesso palla, dal quale però non ricavano molto. Ci vuole un lancio lungo per sbloccare il risultato: al 19’ un difensore gemonese calcia in avanti, la traiettoria è letta male dai centrali difensivi neroverdi, con Melchior bravo a filare alle spalle dei difensori e battere De Toni per l’1 a 0. Passano solo 5’ minuti e i rosanero raddoppiano con lo stesso Melchior, abile a sfruttare un filtrante di Crozzolo e mettere alle spalle di De Toni dopo un rapido controllo. A questo punto il Verzegnis prova a reagire e si guadagna due punizioni dal limite: entrambe le volte va alla battuta Larese Prata, che prima si fa neutralizzare la conclusione da Davide Mascia (minuto 28) ma sei minuti più tardi il suo interno sinistro indirizza la sfera accanto al palo di sinistra del portiere gemonese che stavolta deve arrendersi.
Nella ripresa il Verzegnis cerca di alzare il baricentro in cerca del pari e un diagonale di Boria sfila non lontano dal palo alla destra del portiere avversario. Il Castello però appena può va a caccia del terzo gol che viene mancato per l’imprecisione di Plos prima e poi ancora due volte con Fabbro (conclusione alta da buona posizione ) e Plos che in diagonale dal lato destro dell’area coglie in pieno la traversa. La partita nel frattempo si è incattivita e Borsetto ha il suo da fare per mantenerla nei binari nella correttezza: fioccano ammonizioni e un cartellino rosso per parte (prima Melchior e poi Quattrini). Il Verzegnis prova con poca lucidità a portarsi in avanti, ma ricava solo qualche mischia davanti a Davide Mascia. La squadra di casa potrebbe chiuderla nei minuti di recupero, ma Matteo Mascia, dopo una lunga sgroppata in contropiede pecca di egoismo e tenta la conclusione invece di servire un compagno libero.
(nella foto di Alberto Cella l’allenatore del Castello Gianluca Mascia)