MOBILIERI-FOLGORE 1-2
GOL: pt 11’ Davide Marsilio, 29’ Zammarchi; st 7’ Zammarchi.
MOBILIERI: Di Lena, De Zotti, Samuele Moro, Damiano Marsilio (32’ st Moser), Davide Marsilio, Candussio, Damiano Valle (1’ st Fumi), Vidotti, Nodale, Davide Valle ((21’ st Muser), Tommaso Moro (37’ st Andrea Morassi). A disposizione: Di Vora, Simone Concina, Della Pietra, Puntel, Natan Del Negro. All. Giancarlo Peirano.
FOLGORE: Biasinutto, Dinota, Santellani, De Toni, Cisotti, Maisano (8’ pt Puppis), Colosetti, Nassivera, Cristofoli (25’ st Cimenti), Gregorutti, Zammarchi. A disposizione: Polonia, Zanier, Rida, Ceconi, Nicola Marsilio, Andrea Morassi.
Arbitro: Mihaila di Pordenone.
Note: ammoniti Dinota, Candussio, Davide Marsilio e l’allenatore dei Mobilieri Peirano.
di MASSIMO DI CENTA
SUTRIO Sembra quasi che ci sia un copione fisso nelle partite della Folgore in questo periodo: l’undici di Invillino va sotto nei primi minuti, poi pareggia e infine porta a casa i tre punti. In più, come domenica scorsa con l’Ovarese, sbaglia un rigore con lo stesso giocatore (Cisotti) e sempre lo stesso giocatore risulta decisivo (Zammarchi). Oggi forse i campioni hanno sofferto meno di domenica scorsa, visto che il gol vittoria è arrivato nei minuti iniziali della ripresa e non nel recupero come sei giorni fa. Alla fine, insomma, il successo arriva e in fondo è ciò che conta per Ortobelli, che ha qualche defezione di troppo e la coperta corta in alcuni ruoli. I Mobilieri (che non avevano a disposizione Cimiotti e Pivetta) hanno tenuto benino nel primo tempo, concedendo qualche occasione, poi una volta sotto a inizio ripresa sono praticamente scomparsi, tant’è vero che Biasinutto nel secondo tempo non ha corso un solo pericolo.
La partita inizia con la Folgore che pare abbia voglia di sbloccare subito il punteggio e infatti nei primi minuti crea due buone occasioni. All’8’ Maisano (schierato al posto dell’indisponibile Ceconi) deve lasciare il campo per un guaio muscolare, con Ortobelli che fa entrare Puppis e sposta Nassivera al centro della difesa accanto a De Toni. I campioni in carica potrebbero già passare dopo 10’: un contatto in area tra Davide Marsilio e Zammarchi induce il direttore di gara a decretare il calcio di rigore. Sul dischetto va Cisotti che però si fa respingere il tiro da Di Lena. Nell’azione che si sviluppa subito dopo, un fallo sulla trequarti di Dinota su Damiano Valle origina una punizione. Sul pallone messo in area si avventa Davide Marsilio che di testa spedisce in rete. Nella circostanza c’è qualcosina da rivedere forse nei meccanismi difensivi degli ospiti. La Folgore a quel punto alza il ritmo e produce un paio di situazioni pericolose, come al 22’, quando Di Lena è bravo a sventare un colpo di testa di De Toni da buona posizione e poi è reattivo a respingere il tentativo di tap in da parte di un attaccante avversario. Il gol, però, arriva dopo qualche minuto, esattamente al 29’: Santellani da sinistra mette in area, Di Lena arriva sul pallone che s’impenna, con Zammarchi lesto a mettere in rete con un tocco di prima intenzione. Ancora un paio di scorribande della Folgore dalla parti di Di Lena prima della pausa.
La ripresa si apre con il gol del vantaggio ospite: dopo 7’ Gregorutti calcia una punizione dal limite, la palla s’infrange sulla barriera e va sul lato destro dell’area dove difensori e attaccanti se la contendono, con Zammarchi che mette tutti d’accordo infilando Di Lena con un delizioso tocco al volo di esterno destro. A questo punto toccherebbe ai Mobilieri reagire allo svantaggio, ma la squadra di Peirano non riesce mai a trovare le soluzioni giuste per avvicinare la porta di Biasinutto. La Folgore controlla e non si affanna neanche più di tanto per cercare il terzo gol, preferendo gestire il match, con possesso palla e copertura degli spazi. Il terzo gol, in verità, potrebbe arrivare al 35’, quando Zammarchi, dopo un bellissimo spunto personale, centra il palo alla destra di Di Vora. Dopo non succederà più nulla, con la squadra di Ortobelli che rimane a punteggio pieno respingendo il tentativo di aggancio del Campagnola che passa a Ovaro e in attesa di Real – Cavazzo di domani. A proposito di Cavazzo: domenica c’è proprio Folgore – Cavazzo…
(foto di Alberto Cella)
IL RIGORE PARATO DA DI LENA