VILLA-PONTEBBANA 1-0
GOL: pt 22’ Miano.
VILLA: F. Marzona, Moroldo, Arcan, Selenati, Bettina, Conni, Miano, Sopracase, Corva (45’ st. Pochero), Drecogna, Spilotti (15’ st. A. Marzona). All. De Franceschi.
PONTEBBANA: Bricchi, Marcon, D. Misic, Rosic, Cecon, Sciascia, A. Misic, Buzzi (26’ st. Venturini), Torres, Eddaoui(26’ st. Princi), Matiz. All. Menis.
Arbitro: Lostuzzo di Tolmezzo.
Note: ammoniti Sopracase, D. Misic, Bettina, Rosic e Selenati.
di ROSELLA IOB
VILLA SANTINA Con la vittoria odierna, il Villa consolida il quarto posto in classifica, ma il risultato non rende giustizia ad una Pontebbana che ha lottato con grinta e determinazione fino alla fine.
Pronti via e gli ospiti si propongono subito in avanti tenendo impegnata la difesa di casa e al 16’ l’arbitro annulla per fuorigioco un gol ad Alexander Misic. Il Villa, dal canto suo, fatica a farsi vedere dalle parti di Bricchi che, pochi minuti dopo, viene trafitto incolpevolmente dalla conclusione al volo di Miano su assist di Corva, in quella che è la prima vera iniziativa arancione. La Pontebbana reagisce prontamente e, al 36’ ottiene l’occasione da rete più eclatante ancora con Alexander Misic che si fa letteralmente “murare” da Francesco Marzona.
Nel secondo tempo, l’alto tasso di umidità dell’aria si fa sentir e il ritmo della partita diventa più blando, ma i padroni di casa appaiono più determinati a mettere al sicuro il risultato. All’ 11’ Specogna conclude dalla distanza trovando il portiere avversario pronto a deviare in angolo; alcuni minuti dopo un calcio di punizione di Sopracase finisce sulla parte superiore della rete dando l’impressione del gol. Il match, rimane comunque equilibrato e, sul finire, si rendono protagonisti i due fratelli Marzona: Francesco, bravo a parare a terra la potente conclusione di Alexander Misic (ancora lui!), e Alessandro, autore di un insidioso tiro in diagonale che manda la palla a sbattere sulla traversa.
La partita, ben arbitrata da Lostuzzo, si chiude con il successo del Villa che ha avuto, in ogni caso, il merito di difendere con i denti l’unico gol messo a segno.
(in copertina gli allenatori: da sinistra Andrea De Franceschi e Sandro Menis)