VELOX-CERCIVENTO 3-0
GOL: pt 4’ Maggio, 15’ Zanin su rigore; st 18’ Davide Del Negro.
VELOX: Alessio Dereani, Alex Del Negro, Steve Di Gleria (40’ st Revelant)), Davide Del Negro, Stefano Dereani jr, Rosean, Brovedan, Mereu (16’ st Zozzoli), Josef Dereani (37’ st Gardelli), Zanin, Maggio (30’ st Ferigo). All. Francesco Moser.
CERCIVENTO: Simone Morassi, Cemin (38’ st Morocutti), Dylan De Toni (1’ st Emanuele Cucchiaro), Accaino (45’ Coloni), Giangiacomo (Federico Cucchiaro), De Conti, Alpini (28’ st Nodale), Del Frari (36’ st Bifulco), Vezzi, Devid Morassi, Persello. All. Fabio Nait.
Arbitro: Menegon di Pordenone.
Note: ammoniti Mereu, Cemin, Del Frari.
di ALESSANDRO FIOR
PAULARO Una notevole prova di forza della Velox evidenzia tutte le sue grandi qualità e giuste ambizioni in ottica promozione. Gli uomini di Moser si sbarazzano di un brutto Cercivento in una giornata in cui è davvero difficile poter scegliere un migliore in campo perché tutti gli elementi gialloblu hanno espresso un calcio brillante fatto di manovre ragionate e verticalizzazioni precise, intensità e tanta tanta qualità. Al contrario per gli uomini di Nait, alla terza sconfitta consecutiva, non è girato nulla per il verso giusto con la squadra che ha faticato davvero tanto a provare a rendersi pericolosa dalle parti di Alessio Dereani.
Dopo una breve fase di studio, la Velox inizia a prendere campo e al primo affondo passa in vantaggio: Zanin scappa per vie centrali e, una volta raddoppiato, scarica per Maggio il quale pennella una traiettoria che si spegne all’incrocio dei pali con Simone Morassi assolutamente esente da colpe. Poco dopo al portiere ospite sfugge la palla (che si era alzata a campanile) dalle mani ma Maggio mette alto di testa dall’interno dell’area piccola. È un monologo gialloblu con le geometrie perfette e i passaggi di prima intenzione che portano azioni a cui manca la finalizzazione. Al quarto d’ora Josef Dereani entra in area, prova il dribbling e viene contrastato con la mano da un difensore granata: è rigore, con Zanin che spiazza il portiere. Ancora Josef Dereani protagonista quando salta tre difensori ma si oppone coi piedi Simone Morassi.
Il Cercivento si prova a far vedere in avanti e arriva due volte alla conclusione con Cemin, bravo in entrambe le situazioni a seguire l’azione e farsi trovare pronto sul secondo palo peccando però nella mira e calciando sul fondo. Prima della fine del tempo, un’occasione importante per la Velox per chiudere anzitempo la contesa quando Zanin si inventa una giocata per liberare Maggio, il quale dal limite spara alto.
Nella ripresa il Cercivento, spalle al muro, prova ad alzare il baricentro e conquista subito una punizione dal limite dell’area con il mancino di Vezzi che finisce alto; successivamente su un altro recupero palla, gli ospiti conquistare un’altra punizione ma sul tiro di Persello è bravo a volare Alessio Dereani mettendo in corner. Dall’altra parte, la Velox trova la conclusione con Brovedan dove fa buona guardia Simone Morassi ma in generale, seppur essendosi abbassata di un paio di metri, non ha mai dato la sensazione di essere veramente in pericolo eccezion fatta per il tap in di Devid Morassi (su cross di Vezzi) dove Alessio Dereani copre bene la porta con il corpo e respinge.
Al 18′, nel momento di forcing offensivo maggiore per il Cercivento, ecco il tris dei ragazzi di Moser: Brovedan conduce palla e imbuca al limite dell’area per l’accorrente Davide Del Negro, il quale non ha difficoltà a battere il portiere ospite per il tris. Di fatto la partita si chiude qui, con entrambe le squadre che effettuano molte sostituzioni per far rifiatare i titolari e un paio di occasioni per la Velox per incrementare il passivo con Zanin (in rovesciata), Brovedan e Gardelli. Giusta menzione di merito per l’attento arbitro Menegon.