di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria, la Val del Lago si prende la sua rivincita: estromessa dalla Coppa di categoria mercoledì scorso dal Trasaghis, la compagine biancazzurra si rifà in campionato battendo di misura i biancoverdi e confermando così la leadership del girone, grazie alle 7 vittorie nelle prime sette giornate.
Al secondo posto troviamo poi il Ravascletto: l’undici della Val Calda gioca una partita meno brillante del solito ma tanto basta per mettere sotto un Paluzza che mostra come al solito lacune offensive piuttosto evidenti. Il secondo posto degli uomini di Cocchetto è provvisorio: ricordiamo infatti che il Bordano non è sceso in campo contro l’Edera, causa il rinvio del match per la scomparsa della consorte del presidente ederino Valentino Corvietto.
Il Ravascletto agguanta così il Verzegnis, battuto nettamente in casa dal Comeglians che ora rivede i piani alti e spera di ripetere la stagione dello scorso anno. Per il Verzegnis una battuta d’arresto che segue l’eliminazione in Coppa di mercoledì scorso ad opera del Castello, a certificare un momento di scarsa vena.
A proposito di Castello, Mascia, piano piano, sta facendo lievitare il rendimento dei suoi che dopo qualche passaggio a vuoto a inizio stagione sembrano ora aver trovato le giuste cadenze. Il successo su La Delizia proietta i gemonesi a ridosso delle prime.
Da segnalare la prima vittoria interna del San Pietro che s’impone sull’Audax: i viola vanno sotto dopo pochi minuti, poi si portano sul 3 a 1, prima che i fornesi accorcino le distanze rendendo incerto l’esito del risultato che però non cambierà più.
Infine la rimontona della giornata, quella del Fusca sul Timaucleulis in Curiedi: gli ospiti vanno sul 3 a 0 già a inizio ripresa, poi devono subire il 3 a 3, maturato nell’ultimo quarto d’ora. Un ritorno amaro, insomma, per Alberto Brollo da quelle parti.
IL PROTAGONISTA. Ho esitato un po’ per la citazione di giornata ad Alessio Di Centa. Evidenti implicazioni… familiari avrebbero potuto suscitare qualche, diciamo così, mugugno. Ma l’oggettività dei numeri non si può discutere: nella domenica in cui Vidali si prende una pausa è l’altro bomber biancoverde a siglare la doppietta decisiva, arrivando a quota sette nella classifica marcatori, proprio alle spalle di “Meuta”. Una doppietta da ex, inoltre. La “cura Cocchetto” evidentemente fa molto bene alla punta di scorta del “Rava”.
(nella foto il San Pietro)