È la domenica della supersfida Folgore-Cavazzo

di MASSIMO DI CENTA

La settima giornata in Prima Categoria presenta un programma davvero interessante, ad iniziare dagli anticipi del sabato (fischio d’inizio alle 17.30), dove sui campi di Lauco e Cavazzo sono in palio punti importanti per la salvezza. A Lauco arriva l’Ovarese (ultima in classifica a quota 4 assieme all’Illegiana), mentre gli arancioni, terzultimi, sono un punto sopra con Viola e Real, ovvero le altre due squadre che si sfidano nella seconda partita del sabato. Coda bollente, quindi, con gare che chiaramente non possono definirsi decisive ma potrebbero sicuramente indirizzare la stagione in un verso o nell’altro. Giocare per il pareggio non sembra proprio il caso, perché è proprio negli scontri diretti che i punti assumono un peso specifico diverso.

Se il sabato è cruciale per la coda, la domenica lo è per la vetta. Alle 17,30 (come tutte le altre partite) c’è FolgoreCavazzo. Beh, crediamo che non ci sia bisogno di tante presentazioni: si sfidano quelle che alla vigilia erano ritenute le grande favorite, anche se adesso il duello sembra una corsa a tre, visto il rendimento del Campagnola. Ma andiamo con ordine e torniamo al match dello “Sbordone”: la Folgore ci arriva con qualche elemento acciaccato e due assenze sicure (Alex Ortobelli e Luca Marsilio) e in più sembra in un momento di forma fisica non brillantissima. Ovvio che giocando tante partite, soprattutto a inizio stagione, è normale accusare piccoli cali. Il Cavazzo, al contrario, aveva iniziato con qualche affanno ma ora si è prontamente ripreso ed appare, a tratti, ingiocabile (termine che va di moda). Inoltre viene da una qualificazione in Coppa in cui ha dato una grande dimostrazione di forza, al cospetto di un Real (si badi bene) che nel primo tempo gli ha tenuto testa eccome. Pronostico davvero impossibile perché in questo tipo di gare possono essere decisivi episodi e atteggiamenti che vanno oltre la forma fisica e la cifra tecnica.
Il Campagnola (anch’essa vincente in Coppa con l’Arta) in questa giornata più che mai veste i panni del terzo incomodo: facile ipotizzare che i gemonesi facciano il tifo per un pareggio, anche se prima di tutto dovranno pensare a superare i Mobilieri, formazione imprevedibile che con le cosiddette grandi non fa mai brutte figure (sconfitta di Cavazzo a parte). Garlatti e compagni, insomma, faranno bene prima a pensare a quello che succede al “Goi” e poi iniziare ad informarsi del risultato di Villa Santina.
Altra partita delicata quella tra Illegiana e Villa, soprattutto per i neroverdi padroni di casa: gli scontri diretti che riguardano le altre potrebbero dare una mano, a patto però di fare risultato pieno contro gli arancioni, cosa non così semplice in questo periodo in cui De Franceschi alla solidità acquisita dai suoi ha aggiunto il super Miano delle ultime settiamane.
Resta infine PontebbanaCedarchis: per i giallorossi, tornati alla vittoria domenica scorsa dopo tre schiaffoni di fila, il “Cancianini” rappresenta un test probante. I biancazzurri di Menis cercheranno i tre punti per migliorare una classifica buona, ma ancora non buonissima.

(nella foto gli allenatori della supersfida: da sinistra Adriano Ortobelli della Folgore e Manuel Sgobino del Cavazzo)

 

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