di BRUNO TAVOSANIS
Mercoledì 25 giugno alle 20.30 si giocano le partite che definiranno il quadro completo delle qualificate alle semifinali di Coppa Carnia. Già stabilito l’accoppiamento della parte alta del tabellone, con Campagnola e Cavazzo di fronte il 9 luglio nell’andata a Gemona e il 23 dello stesso mese il ritorno in casa dei viola, nella parte bassa sono in programma le sfide dei quarti di finale Ovarese-Cedarchis e Villa-Folgore.
In “Spin” ad Ovaro si affronteranno due squadre non certo soddisfatte di come stia andando finora il campionato. La formazione di Brovedani è ultima in classifica e la sconfitta di sabato scorso a Lauco è stata un brutto colpo, anche psicologico, con l’allenatore decisamente arrabbiato a fine partita per l’atteggiamento dei suoi giocatori. Dieci giorni fa Flavio Fruch ci disse che la Coppa più che un obiettivo era una distrazione, in quanto il focus deve essere rivolto al campionato, ma chissà che una buona prova non posso contribuire a rialzare il morale. Dall’altra parte l’Ovarese troverà una squadra per la quale, invece, la Coppa rappresenta qualcosa di molto importante, considerando che le possibilità di lottare per le prime posizioni sembra già essere sfumata. I giallorossi qualitativamente sono superiori, ma fanno una gran fatica a dimostrarlo sul campo. Probabilmente anche per i giocatori di Candoni c’è la necessità di fare risultato per riacquisire fiducia. Arbitrerà la partita una garanzia, Lostuzzo di Tolmezzo.
In contemporanea a Villa Santina si gioca il terzo derby stagionale, con la Folgore vincitrice 1-0 sul Villa nella prima fase di Coppa il 1° maggio (rigore di Cisotti) e il 24 dello stesso mese in campionato (rete dell’ex Santellani). Già l’esito di queste sfide lascia intendere come la partita dello “Sbordone” sia all’insegna dell’equilibrio, ancora di più dopo la sconfitta della Folgore con il Cavazzo, l’unica squadra ad averla battuta (in due occasioni da due) dopo il ko nella finale di Coppa dell’agosto 2024 ad opera del Campagnola (con il Real lo scorso 14 maggio i tempi regolamentari finirono 2-2, poi la formazione di Imponzo e Cadunea si impose ai rigori). Da capire quali giocatori riuscirà a recuperare Ortobelli in questa occasione dopo i tanti forfait di domenica scorsa, perché è chiaro che tanti uomini non si possono regalare certamente al Cavazzo, ma nemmeno al Villa. Gli arancioni sono reduci dalla sconfitta di Illegio, non certo preventivata, visto che la squadra arrivava da due vittorie consecutive in campionato e nelle tre partite precedenti aveva raccolto 4 punti incontrando Cavazzo (battuto), Folgore (la sconfitta di misura già ricordata) e Campagnola (2-2). Di certo il Villa ha le carte in regola per impensierire la Folgore e sa che può sfruttare il momento delicato dei frazionisti. Dirigerà Tolazzi di Tolmezzo, come Lostuzzo uno tra i più apprezzati della sezione Aia.
Per quanto riguarda le semifinali, mercoledì 16 luglio si giocherà l’andata in casa della vincente tra Ovarese e Cedarchis, il ritorno due settimane più tardi a Villa Santina.
Mercoledì 25 alle 20.30 si disputerà anche il recupero della settima giornata della Terza Categoria tra Edera e Bordano, in campo al “Beorchia” du Lauco non avendo il “Pivotti” di Enemonzo l’impianto di illuminazione. Favori del pronostico tutti rivolti verso il Bordano, che vincendo salirebbe dal quinto al secondo posto, ma attenzione all’Edera, che domenica con un’altra candidata alla promozione, il Comeglians, è uscita sconfitta sì, ma solo di misura. Arbitrerà Di Salvo di Tolmezzo.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Villa-Folgore nella prima fase di Coppa)