Un Cavazzo extralusso, il Campagnola non ha scampo

CAVAZZO-CAMPAGNOLA 3-1

GOL: pt 32′ Samuel Micelli; st 2′ Zanon (aut.), 15′ Samuel Micelli, 20′ Bego.
CAVAZZO: Angeli, Gherbezza, Cimador, Ciriaco, Zanon (45’ st Valent), Gallizia, Ferataj, Luca Micelli (44’ pt Nassivera), Samuel Micelli, Cescutti (45’ st Lestuzzi), Bego (27’ st Cimenti). A disposizione: Cragnolini, Urban, Delicato, Sferragatta, Romano. All. Manuel Sgobino.
CAMPAGNOLA: Santuz, D’Argenio (24’ st Perez Sosa), Luca Vicenzino, Jogna Prat, Zucca, Fabiani (1’ st Spizzo), Toffoletto (24’ st Galante), Copetti, Garlatti, Mazzolini (44’ pt Paolucci), Simone Vicenzino (33’ st Di Marco). A disposizione: Nodale, Forgiarini, Pignata, Machì. All. Massimo Marangoni.
Arbitro: Sonson di Gradisca d’Isonzo.
Note: ammonito Zucca. Angoli 6 a 1 per il Cavazzo. Recupero: 3’ + 6’.

di MASSIMO DI CENTA

CAVAZZO CARNICO Il Cavazzo vince ancora (sei vittorie consecutive nelle ultime sei giornate) e battendo il Campagnola resta da solo nella rincorsa alla Folgore. I due scontri diretti nel giro di sette giorni, proprio con Folgore e Campagnola, si concludono con altrettanti successi e la cosa naturalmente non può passare inosservata, perché i viola hanno dato in entrambe le occasioni una dimostrazione di forza e compattezza, con Sgobino che si coccola i suoi, sottolineando un momento di forma fisica davvero importante. Si defila, per il momento, il Campagnola, che dopo aver alzato bandiera bianca domenica scorsa nel confronto interno con i Mobilieri, soccombono anche oggi.

Eppure i gemonesi non avevano approcciato male il match e infatti nel primo tempo la contesa è stata abbastanza equilibrata anche se bisogna dire che i padroni di casa le loro occasioni se le erano costruite. Samuel Micelli, per esempio, aveva avuto in poco più di un quarto d’ora, per ben due volte, la possibilità di sbloccare il punteggio, fallendo il bersaglio prima da posizione più che favorevole e poi facendosi respingere un rigore concesso da Sonson, rigore che in verità non c’era, perché Santuz, in uscita bassa proprio sul bomber viola non aveva commesso alcun fallo, come lo stesso Micelli ammetterà molto sportivamente a fine gara. Ma sarà proprio lo stesso Micelli a farsi perdonare siglando al 32’ la rete del vantaggio: Bego si rendeva protagonista di un bello spunto sulla sinistra e metteva a centro area dove Ferataj ciccava il pallone sul quale però si avventava il numero nove viola infilando Santuz con una violenta conclusione centrale. Nel resto del primo tempo, l’undici di Sgobino si limitava ad una gestione attiva del match, col Campagnola che provava a reagire senza troppa convinzione.

A inizio secondo tempo però i gemonesi trovano il pareggio: un lancio da centrocampo innesca Toffoletto che va via per una trentina di metri e poi una volta in area scarica all’indietro per il neo entrato Spizzo, che calcia subito verso la porta trovando sulla traiettoria il corpo di Zanon che mette fuori causa Angeli. Punto sul vivo il Cavazzo riparte all’arrembaggio e subito dopo costruisce una bella azione sull’asse Nassivera Bego Micelli: Bego (quello più abile dei tre attaccanti viola a lavorare sulla fascia) con grande altruismo serve Samuel Micelli a centro area, tiro e salvataggio sulla linea di Luca Vicenzino con Santuz che recupera la sfera prima degli attaccanti avversari. I viola continuano a spingere e al 15’ ritrovano il vantaggio: Bego impegna Santuz che mette in angolo. Dalla bandierina Gherbezza crossa in area, la difesa allontana ma lo stesso Gherbezza ributta nei sedici metri dove Samuel Micelli, in mischia, è il più svelto di tutti e fulmina ancora il numero uno del “Campa”.

I gemonesi accusano il colpo e infatti 5’ dopo capitolano di nuovo: Samuel Micelli si libera in dribbling al limite dell’area di tre avversari, si allarga verso destro e calcia in diagonale. Il pallone terminerebbe a lato, ma diventa un assist per Bego che tocca in rete sotto misura. È il gol che sancisce l’uscita dal match del Campagnola, incapace di produrre anche la minima reazione.
Il Cavazzo allora si mette lì a giochicchiare rischiando praticamente niente e sul finire della gara è ancora Samuel Micelli a rendersi protagonista, quando dopo un contropiede si ritrova da solo davanti a Santuz: il portiere gemonese, in uscita bassa, gli mette la palla in angolo, ricevendo i complimenti del bomber prima di un abbarccio tra i due che certifica la correttezza della partita, diretta con qualche errore di valutazione dal gradiscano Sonson.

(foto di Alberto Cella)

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