Il punto sulla Prima – Folgore e Cavazzo allungano il passo

di MASSIMO DI CENTA

Un’ottava giornata in Prima Categoria che fa registrare al vertice il tentativo di allungo di Folgore e Cavazzo, col Campagnola che rimedia la seconda sconfitta consecutiva e perde terreno: il disavanzo dalla vetta per i gemonesi è ora di cinque punti e nel prossimo turno (col calendario che propone Campagnola-Folgore) potrebbe ancora aumentare. Tra le due c’è in mezzo il Cavazzo (due punti in meno della capoclassifica), che infila la sesta vittoria di fila e sembra in un periodo di forma fisica davvero brillante.
Ma andiamo con ordine nella descrizione di quanto è successo in quest’ultimo fine settimana di giugno. Nell’anticipo di sabato la Folgore aveva vinto largo in casa di un Real sempre più in crisi: sono troppe le partite nelle quali i ragazzi di Marini escono battuti e con un dato preoccupante, quello relativo ai gol subiti, ben 22, e seconda peggior difesa dopo l’Ovarese che di gol ne ha presi 25. Una crisi quella biancorossa per la quale è difficile trovare una spiegazione, anche se le tante assenze in difesa pur non essendo un comodo alibi sono comunque un criterio oggettivo. I campioni, insomma, vincono senza grande fatica e respingono gli assalti del Cavazzo che, come detto, supera il Campagnola. D’accordo che i viola stanno attraversando una periodo di forma smagliante, ma i gemonesi visti ieri non hanno suscitato una grande impressione, ripetendo per lunghi tratti la prestazione incolore del turno precedente.
Al quarto posto è rimasto solitario il Villa, che prima va sotto nello scontro interno con la Viola e poi rimonta con i gol giovani di Alessandro Marzona e quelli stagionati di Miano, una sentenza in queste ultime giornate.
La sconfitta della Viola introduce il discorso sulla lotta salvezza: nella zona a rischio non vince nessuno, ma è chiaro che i pareggi conquistati in trasferta da Illegiana (in casa del Cedarchis) e Lauco (a Sutrio coi Mobilieri, nell’unico zero a zero di giornata) sono punti importanti.
In fondo alla classifica resta sempre l’Ovarese, alla quale non ne va bene una: il gol subito allo scaderenell’impegno interno con la Pontebbana evidenzia i problemi della squadra e il ko è di quelli pesanti, anche perché il tecnico Brovedani riteneva questa gara una specie di snodo stagionale alla vigilia degli scontri diretti con Illegiana e Viola.

IL PROTAGONISTA. La rete decisiva che al 90’ consente alla Pontebbana di vincere a Ovaro è di Michele Buzzi. Il centrocampista (venti anni compiuti lo scorso gennaio) proviene da una famiglia di grandi sportivi: papà Maurizio è stato per anni una bandiera della formazione biancazzurra e il fratello Nicola, dopo diverse stagioni alla Gemonese in Eccellenza, è approdato ora al Tolmezzo.

(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Campagnola)

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