di MASSIMO DI CENTA
La nona giornata, in Prima Categoria, prevede tre anticipi in programma sabato ed il resto del calendario la domenica. Sabato 5, alle 17.30, va in campo il Cavazzo, in trasferta a Lauco: i viola hanno naturalmente il favore del pronostico, ma non devono assolutamente pensare che quello in Porteal sia un confronto semplice. Gli arancioni, infatti, sono a caccia di punti per la loro classifica che li vede nella zona a rischio e quindi cercheranno in tutti i modi di non uscire a mani vuote. Certo, il Cavazzo di quest’ultimo periodo sembra avere una marcia in più ma ogni incontro ha la sua storia.
Delicatissima l’altra gara delle 17.30, quella che metterà di fronte allo “Sbordone” Villa e Real. La crisi dei biancorossi è sotto gli occhi di tutti, accompagnata da numeri impietosi: cinque sconfitte nelle ultime 5 partite, con 18 reti subite e a questo va aggiunta l’eliminazione in Coppa dopo il 6 a 1 a Cavazzo. È un momento difficilissimo e ci vorrebbe una vittoria per rinfrancare il morale. Il campo del Villa non è terreno facile, anche perché la squadra di De Franceschi ha dimostrato finora di potersela giocare con tutti e in più ha la mente libera.
A chiudere gli anticipi del sabato, alle 20.30, la sfida del “Cancianini”: Pontebbana e Mobilieri cercano punti utili per allontanare la zona pericolosa che, classifica alla mano, non è poi così lontana.
Per quanto concerne il programma domenicale (inizio gare ore 17.30), spicca naturalmente la sfida del “Goi”, dove il Campagnola attende la Folgore prima della classe: per i gemonesi, reduci da due sconfitte consecutive, lo scontro ha tutte le sembianze del dentro o fuori, perché perdere significherebbe scivolare a meno otto dalla vetta, un gap importante anche se mancano ancora tante partite. La Folgore scenderà in campo conoscendo già il risultato del Cavazzo e questo, in qualche modo, potrà essere condizionante a livello mentale.
Parimenti interessanti sono le ultime due partite, che riguardano la zona salvezza: la partita di Pradelat, tra Illegiana e Ovarese, assume toni che non sono decisivi, ma sicuramente fondamentali per l’undici biancazzurro. Solo vincendo, infatti, gli ospiti darebbero un senso completamente nuovo ad una stagione che finora è stata davvero tribolata. D’altro canto, però, anche gli uomini di Radina sanno che con un successo si metterebbero in una posizione in cui respirerebbero un’aria meno pesante.
Infine c’è la Viola, alle prese con un Cedarchis che non riesce proprio a trovare la continuità necessaria per fare quel salto di qualità che nel primo scorcio di stagione sembrava alla portata dei giallorossi.
(in copertina, nella foto di Alberto Cella, Simone Santellani della Folgore nella Supercoppa contro il Campagnola dello scorso 25 aprile, vinta ai rigori dalla squadra di Invillino)