CEDARCHIS-VILLA 6-3
GOL: pt 9′ Miano, 29′ (R) e 35′ (R) Ilic, 44′ Tassotti; st 1′ Pasta, 13′ Tassotti, 23′ Miano, 45′ Pasta, 46′ Alessandro Marzona (R).
CEDARCHIS: Del Negro, Zanier, Drammeh (22’st Faccin), Ilic (1’st Caroli), Fabiani, Tassotti, Puntel (1’st Simone Puppis), Jacopo Candoni (17’st Di Lorenzo), Gollino (22’st Fantin), Sanchez (1’st Pasta), Tomat (11’st Radina). All. Luciano Candoni.
VILLA: Francesco Marzona, Moroldo (11’st Corva), Arcan (23’sr Reputin), Selenati, Bettina (1’st Pochero), Cimenti, Beuzer (38’st D’Orlando), Sopracase, Miano (30’st Durante), Alessandro Marzona, Spilotti. All. Andrea De Franceschi.
Arbitro: Accarino di Maniago.
Note: nessun provvedimento disciplinare.
ARTA TERME Oggi allo “Zuliani” c’era in palio il titolo di possibile candidata al podio finale del campionato, considerando che Cedarchis e Villa si presentavano alla sfida rispettivamente al quarto posto a -2 dal Campagnola (terzo) e al quinto a -3, pur se è evidente che per il “Ceda” il grande obiettivo della stagiobe è diventata la Coppa, che mercoledì sera lo vedrà impegnato su questo stesso campo nell’andata della semifinale con la Folgore. Di certo chi ha assistito alla partita non si è annoiato, con 9 gol (3 su rigore) e il Cedarchis che gongola pensando a cosa potrà fare Andrea Pasta, entrato in campo all’inizio del secondo tempo e in rete al primo pallone toccato in maglia giallorossa. Poi nel finale arriverà anche il bis, come era accaduto nel primo tempo a Ilic, in rete due volte su rigore. Doppietta anche per Tassotti e per l’arancione Miano, il primo ad andare in rete nel pirotecnico tardo pomeriggio termale. Per il Villa una sconfitta pesante nelle dimensioni, visto che fino a oggi la sua era la seconda miglior difesa del campionato. In 90′ la squadra di De Franceschi ha incassato più della metà delle reti subite nelle precedenti nove partite (10).
(nella foto Marko Ilic del Cedarchis)