OVARESE-VIOLA 2-0
GOL: pt 47′ Josef Gloder; st 4′ Pellegrina (R).
OVARESE: Nadalin, Cencini, Bassanello (22’st De Antoni), Quercioli, Campetti, Gariup (40’st Flavio Fruch), Antonio Gloder, Rudy Coradazzi (26’st Michael Polonia), Josef Gloder, Pellegrina, Dessì (36’st Felice). A disposizione: Topan, Primosig, Di Qual, Ruben Fadi, Collinassi. All Denis Fadi.
VIOLA: Mianulli, Leonetti, Longhino, Stefano Coradazzi (Pellizzari), Federico Ursella, Artico, Orlando, Zekiri, Sgobino (10’st Simone Fior), Marin, Pugnetti (21’st De Giudici). A disposizione Bazzetto, Sticotti, Puppini, Lazzara. All. Angelo Dionisio.
Arbitro: Bassi di Pordenone.
Note: Cencini, Gariup, Felice, Leonetti, Stefano Coradazzi e Fior.
di DIEGO DI CENTA
OVARO Buona la prima” per Denis Fadi, che nel suo esordio ufficiale alla guida dell’Ovarese porta a casa la piena posta in palio, in una dei quelle partite dove la vittoria vale molto di più dei tre punti in classifica. L’Ovarese ritrova così il sorriso dopo un periodo buio caratterizzato da 6 sconfitte consecutive e allo stesso tempo trova anche la prima vittoria in campionato sul proprio terreno di gioco.
E dire che dopo una prima mezz’ora di gioco senza particolari sussulti, sono stati gli ospiti della Viola a sfiorare più volte il vantaggio. È solo grazie ad uno strepitoso Nadalin, autore di tre interventi da applausi nel giro di pochi minuti, che la porta rimane inviolata. L’estremo di casa, infatti, è bravissimo due volte su due tiri di Marin (il migliore in campo dei suoi) a distendersi e deviare in angolo e sul colpo di testa ravvicinato di Leonetti. Nell’ultima azione di gioco della prima frazione, però, i padroni di casa passano in vantaggio con Jospef Gloder bravo a trovare la rete dopo un bel lancio lungo di Pellegrina.
Al rientro dagli spogliatoi, l’Ovarese pare più determinata e alla prima occasione l’autore del gol del vantaggio viene steso in area: rigore limpido, che Pellegrina trasforma nonostante Mianulli avesse intuito la direzione. Duello, quest’ultimo, che si ripete pochi minuti più tardi, con l’estremo ospite bravo a deviare in angolo un bel tiro del numero dieci di casa. La partita poi non regala grandi emozioni, con gli ospiti che costruiscono bene fino alla tre quarti ma poi si spengono e l’Ovarese che in contropiede spreca una paio di ghiotte occasioni con i nei entrati Polonia e Felice, che avrebbero potuto rendere più largo il risultato ma che oggettivamente sarebbe stato un passivo immeritato per gli avversari.
Vittoria quindi fondamentale per l’Ovarese che fa molto morale e che la riavvicina al gruppo basso della classifica salendo a quota 7, distanziando ora solo di un punto proprio gli avversari di giornata, che nel prossimo turno dovranno cercare di rifarsi nel match casalingo contro i Mobilieri, mentre l’Ovarese sarà impegnata nella trasferta contro il Villa.