di BRUNO TAVOSANIS
Il ricchissimo programma della stagione del Carnico 2025 propone mercoledì 16 luglio alle 20.30 il secondo appuntamento del mese con le semifinali di Coppa Carnia. Dopo Campagnola-Cavazzo, squadre che hanno rinviato il tutto alla sfida di ritorno della prossima settimana in casa dei viola, scendono ora in campo per la partita di andata Cedarchis e Folgore.
Allo “Zuliani” di Arta Terme si troveranno di fronte due compagini con il morale alto dopo le sestine rifilate in campionato. Il Cedarchis si è imposto 6-3 sul Villa, dando la sensazione di essere in gran condizione e con in più quell’Andrea Pasta capace di segnare al primo pallone toccato con la nuova maglia e di fare poi il bis nel finale. Con l’arrivo dell’ex Arta, l’attacco giallorosso è decisamente di alto livello, ricordando che davanti ci sono anche Tomat, Gollino, Radina e Sanchez, capaci di mettere in difficoltà chiunque. E la Folgore in difesa è sempre in emergenza, fermo restando che l’eterno Morassi, chiamato agli straordinari per supplire alle assenze di Alex Ortobelli, Ceconi e Maisano, sta facendo ampiamente il suo dovere.
Domenica con il Lauco Adriano Ortobelli ha potuto dare un po’ di respiro a qualche giocatore in vista dell’appuntamento di Coppa, trofeo al quale la società del presidente Andrea Brovedani tiene moltissimo dopo le due sconfitte in finale degli ultimi anni con Villa e Campagnola, entrambe mal digerite. In casa Folgore all’accoppiata campionato-coppa ci pensano, eccome. In ogni caso la sensazione è che, come accaduto al “Goi” la scorsa settimana, si assisterà a una sfida equilibrata.
La partita sarà diretta da Alessandro Della Siega, con il quale collaboreranno nel ruolo di assistenti Francesco Cota e Samuele Esposito, tutti della sezione arbitrale di Tolmezzo.
(in copertina da sinistra Cristian Tomat del Cedarchis e Andrea Morassi della Folgore)