VIDEO- Il Cedarchis “vede” la finale di Coppa

CEDARCHIS-FOLGORE 2-0

GOL: st 13′ Ilic (R), 31′ Jacopo Candoni
CEDARCHIS: Del Negro, Zanier, Drammeh (1’st Simone Puppis), Ilic, Fabiani, Tassotti, Puntel, Jacopo Candoni, Tomat (33’st Caroli), Sanchez (23’st Gollino), Pasta (23’st Radina). All. Luciano Candoni.
FOLGORE: Biasinutto, Luca Puppis, Santellani, De Toni, Cisotti, Morassi, Dinota, Nassivera, Falcon (32’st Cristofoli), Gregorutti, Zammarchi. All. Adriano Ortobelli.
Arbitro: Della Siega di Tolmezzo (assistenti Cota e Esposito).
Note: ammoniti Drammeh, Ilic, Zanier, Pasta, Tomat, De Toni, Morassi, Falcon e Biasinutto e Cristofoli. Al 39’st espulso per proteste Falcon (dalla panchina). Angoli 5-4 per il Cedarchis. Recupero: 3’+7′.

di BRUNO TAVOSANIS

ARTA TERME Il Cedarchis pone una bella ipoteca sulla finale di Coppa Carnia, anche se tra due settimane a Villa Santina sarà battaglia. L’andata della semifinale sorride alla squadra giallorossa, obbligando la Folgore a cercare una rimonta complicata allo “Sbordone”. Partita tosta tra due ottime squadre, con il Cedarchis che, oltre ai gol, ha colpito anche due legni (ma sul secondo è comunque arrivato il gol del 2-0), mentre dall’altra parte pesa il rigore sbagliato da Nassivera (e parato da Del Negro).

La Folgore si presenta con defezioni importanti, da aggiungere a quelle di Luca Marsilio e Alex Ortobelli, per i quali la stagione è finita, ovvero Colosetti, Cimenti e il neoarrivato Leschiutta, mentre Ceconi e Maisano sono disponibili solo per la panchina. Formazione quindi di fatto obbligata, con Morassi confermatissimo assieme a De Toni al centro della difesa, mentre davanti Gregorutti è la punta centrale, con Zammarchi a a supporto a destra, Falcon a sinistra e Santellani alle spalle. Luciano Candoni ha invece problemi di abbondanza, come dimostrano le riserve, ovvero Pagnucco, Di Lorenzo, Faccin, Caroli, il rientrante Carew, Zancanaro, Radina, Gollino e Simone Puppis. Davvero tanta roba, non a caso Sandro Beorchia, collaboratore di “Petisso”, dice che è un piacere e un divertimento allenare ragazzi così di talento. Pasta parte titolare dopo il super esordio di sabato scorso con il Villa e con lui in avanti ci sono i giovani Sanchez e Tomat.

Gran ritmo nella prima parte di frazione, con il Cedarchis che pressa in tutte le zone del campo e la Folgore che fa fatica a costruire il gioco. Ortobelli dopo pochi minuti sposta Dinota dal settore destro difensivo a centrocampo, arretrando Nassivera. Che si affrontino due squadre forti nessun dubbio, con le due difese che reggono bene nonostante la forza dei reparti offensivi. Così nel primo tempo le uniche tre occasioni arrivano su calcio di punizione: al 32′ l’ex Tassotti mette fuori di poco, ma Biasinutto era comunque in controllo. Sei minuti dopo ci prova Ilic dalla zona sinistra e questa volta il portierone della Folgore respinge con i pugni. Per la prima opportunità la Folgore deve aspettare il 43′, quando Del Negro alza sopra la traversa il calcio piazzato di Gregorutti.

La partita si sblocca al 12′ della ripresa, quando De Toni commette un ingenuo fallo in area su Pasta in una zona non pericolosa. Della Siega non ha dubbi a indicare il dischetto del rigore. Alla battuta va Ilic, che dopo la doppietta di sabato non fallisce nemmeno questa volta, spiazzando Biasinutto. La reazione della Folgore è immediata e 2′ ottiene anch’essa un rigore, fischiato per l’intervento di Simone Puppis su Cisotti. Alla battuta va Nassivera, Del Negro si sposta leggermente sulla sua sinistra e manda in angolo. Non una gran battuta quella del numero 8 ospite, ma bravo in ogni caso il portiere di Tricesimo, arrivato nel Carnico quest’anno (QUI L’INTERVISTA). Rispetto al primo tempo le occasioni si susseguono e un’altra clamorosa porta la firma di Pasta, che al 20′ si presenta solo davanti a Biasinutto e batte a rete, con il portiere riesce a toccare il pallone quanto basta per mandarlo a stamparsi sul palo. La Folgore ci prova al 29′ con Dinota, la cui botta finisce fuori non di molto, anche se Del Negro era comunque ben vigile. Al 32′ un buco difensivo consente a Jacopo Candoni di servire a centro area un pallone perfetto per Gollino, che all’altezza del dischetto colpisce ancora il palo alla sinistra di Biasinutto: la palla corre non lontano dalla linea bianca e arriva ancora a Candoni, che da posizione defilata, ma da distanza ravvicinata, mette dentro per il raddoppio. Finale con un po’ di nervosismo, comunque comprensibile vista la posta in palio, con Gregorutti che al 48′ mette ancora alla prova le qualità di Del Negro, bravo nella deviazione.
Non ineccepibile la direzione di Della Siega, con l’ambiente della Folgore che ha gradito davvero poco l’arbitraggio.

La prossima settimana a Cavazzo si conoscerà la prima finalista, che uscirà da chi risulterà vincitrice, al termine dei tempi regolamentari o ai rigori, tra Cavazzo e Campagnola, che all’andata hanno concluso sullo 0-0. Ricordiamo che data e sede della finale non sono ancora state decise.

(foto di Alberto Cella)

IL RIGORE SEGNATO DA ILIC

IL RIGORE PARATO DA DEL NEGRO

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