Super giornata per il Lauco in chiave salvezza

LAUCO-CAMPAGNOLA 5-2

GOLpt’ 4’ Maldera, 16’ Paolucci, 25’ Enrico Antonipieri; st’ 5’ Garlatti, 22’ e 25’ (R) Marco Antonipieri, 31’ Adami.
LAUCO: Nicolas Costa, Iaconissi (33’ st Conte), Sicco, Brollo (33’ st Candido), Moroldo, Marco Antonipieri, Enrico Antonipieri, Manuel Guariniello, Maldera (10’ st Falcon), Gabriele Guariniello (27’ st Adami), Bonfiglioli (31’ st Bogana). All. Angelo Spiluttini.
CAMPAGNOLA: Liberale, Fabiani (31’ st D’Argenio), Luca Vicenzino, Baldassi (33’ st Perez), Pugnetti, Galante, Toffoletto (15’ st Di Marco), Dovigo, Garlatti, Paolucci (31’ st Mazzolini), Simone Vicenzino. All. Massimo Marangoni (squalificato, in panchina Marcello Cinello).
Arbitro: Ottaviano di Gradisca d’Isonzo.
Note: ammoniti Iaconissi, Falcon, Di Marco. Recuperi 2’ e 0’.

di LORENZO MORO

LAUCO Infortuni, assenze, tutte motivazioni valide che non possono però essere una scusante per la sconfitta pesante di oggi maturata dal Campagnola. Il Lauco ne esce vincitore ottenendo tre punti pesantissimi in ottica salvezza, in virtù anche delle sconfitte di Real, Viola e Ovarese. Padroni di casa che hanno concesso, per la maggior parte della partita, il possesso palla al Campagnola. Ospiti però spesso poco precisi, specialmente davanti alla porta. Poi il crollo, quasi inspiegabile, nella seconda parte della ripresa. 

E dire che il Campagnola di mister Marangoni (oggi squalificato, al suo posto Marcello Cinello) era partito subito forte, quando dopo soli 2’ era andato vicino al vantaggio, con gli attaccanti ospiti poco precisi sotto porta. È però il Lauco ad andare in vantaggio al 4’ con lo zampino del solito Gabriele Guariniello che, con una girata stilisticamente quasi perfetta, trova la testa di Maldera davanti a Liberale per l’1-0. Il Campagnola preme e lo fa soprattutto con Toffoletto, trovando poi il pari al 16’, quando l’ennesima occasione pericolosa stava per essere sprecata, salvo poi vedere Paolucci chiudere a rete con una conclusione da posizione ravvicinata per l’1-1. Al 25’ contropiede letale del Lauco per il 2-1 con ancora una volta protagonista Gabriele Guariniello bravo ad imbeccare Enrico Antonipieri con un preciso filtrante e con lo stesso numero sette a finalizzare poi a rete.

Nella ripresa, il Campagnola riparte subito forte come successo ad inizio primo tempo, trovando subito la via del goal con Garlatti, bravo a chiudere a rete un’azione nata da un calcio di punizione dal limite di Paolucci. Si parlava di imprecisione, ecco, perché sono i dettagli che spesso fanno la differenza. In rapida successione, all’11 Luca Vicenzino si fa parare una conclusione (comunque defilata) da Nicolas Costa e, 1’ più tardi, Paolucci spara clamorosamente alto da posizione invitante. Errori che costano caro al Campagnola. Al 25’, dopo un’azione insistita del Lauco in area di rigore ospite, Ottaviano vede un tocco di mano da parte di un giocatore del Campagnola e indica senza dubbi il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Marco Antonipieri che non sbaglia, spiazzando Liberale. È lo stesso Marco Antonipieri, tre minuti più tardi, a trovare il goal di giornata: conclusione dal vertice destro dell’area di rigore, con il tiro che si insacca all’incrocio dei pali. Non ci sarebbe arrivato nessuno. Il crollo del Campagnola è poi punito con la rete del definitivo 5-2, questa volta con un’azione nata dalla discesa sulla corsia di sinistra di Enrico Antonipieri che, dopo aver superato facilmente (forse troppo) un difensore ospite, trova il passaggio all’interno dell’area di rigore per Adami. La conclusione è di fatto un rigore in movimento che Adami non sbaglia.

Insomma, il Lauco doveva reagire dopo la pesante sconfitta maturata contro la Folgore e contemporaneamente cercare di trovare punti preziosi in ottica salvezza. La formazione di Angelo Spiluttini non può quindi che essere soddisfatta, forte anche di una prova corale di rilievo anche se vanno segnalati i meriti per il trio Gabriele Guariniello ed i fratelli Marco ed Enrico Antonipieri che hanno certamente saputo fornire quell’elemento in più necessario per uscire vincitori.
Dall’altro lato, come detto in apertura, le tante assenze e gli infortuni stanno iniziando certamente a pesare sul campionato del Campagnola ma non possono essere certo una scusante visto lo spessore della squadra. Campagnola che sicuramente a tratti ha saputo far vedere le proprie qualità e soprattutto individualità. Ecco, forse oggi sarebbe servita una prova di maggior spessore del gruppo intero, prova che è mancata. Troppi errori sotto porta e disattenzioni hanno fatto si che la squadra di mister Marangoni esca sconfitta, vedendosi adesso raggiunta in classifica dai Mobilieri e superati dal Cedarchis. Insomma, non un periodo brillante.

 

 

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