di MASSIMO DI CENTA
Il girone di ritorno prende il via oggi, venerdì 25 lugliio, con l’anticipo tra Cedarchis e Ovarese, che si troveranno di fronte allo “Zuliani” alle ore 20.30. Ad Arta arriva un’Ovarese con l’obbligo assoluto di fare punti se vuole rendere più concrete le proprie speranze di salvezza. Per il Cedarchis, invece, l’obiettivo è quello di confermare il terzo posto e soprattutto preservare i propri giocatori da infortuni in vista del ritorno della semifinale di Coppa contro la Folgore. Probabile che il duo Candoni-Beorchia decida di far rifiatare qualcuno proprio in considerazione della partita di mercoledì prossimo, ricorrendo alle tante soluzioni che comunque ci sono sulla panchina giallorossa.
Sabato 26, altri due incontri: importantissimo, in chiave salvezza, quello delle 18.30 con in campo, a Imponzo, Real e Lauco. Gara delicata per i padroni di casa che nonostante qualche segnale positivo (al netto dei risultati) nelle ultime giornate, sono sempre in una posizione complicata. Gli ospiti, al limite, potrebbero anche accontentarsi di un pari, consci del fatto, però, che con una vittoria potrebbero incrementare una classifica che al momento li vede salvi.
Alle 20.30 il confronto tra Pontebbana e Campagnola: i gemonesi vanno al “Cancianini” dopo l’eliminazione di Coppa che ha portato delusione ma anche la consapevolezza che la squadra è viva, come ha dimostrato la semifinale di Cavazzo. La Pontebbana di questo periodo però sembra in un grande momento di forma, dopo le ultime convincenti prestazioni contro Cavazzo e Folgore.
A proposito di Folgore, i primi della classe sono attesi domenica alle 17.30 sul campo di una squadra impegnata per non retrocedere, l’Illegiana: i neroverdi proveranno a sfruttare i pochi punti deboli degli avversari, con il tecnico Ortobelli che, causa i tanti indisponibili, non potrà neppure ricorrere a qualche rotazione in vista della semifinale di ritorno di Coppa tre giorni dopo.
In contemporanea il Cavazzo, fresco di conquista di finale di Coppa, sarà impegnato nel derby con la Viola: sulla carta non dovrebbe esserci partita, ma era così anche all’andata e poi sappiamo com’è finita (0-0). Questo, però, è un altro Cavazzo rispetto a quello imballato di inizio stagione e la squadra di Dionisio deve sperare in un po’ di stanchezza degli avversari e nell’imprevedibilità che caratterizza i derby.
Il programma si chiude con Villa – Mobilieri, due squadre che al momento sembrano in una posizione di assoluta tranquillità, per cui dovremmo assistere ad una sfida senza troppi calcoli.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Viola dell’andata)