Il punto sulla Prima – Il ritorno si apre con una coppia al comando

di MASSIMO DI CENTA

Non è stata affatto banale la prima giornata di ritorno in Prima Categoria, con risultati che hanno rivoluzionato, in qualche modo, sia la testa che la coda della classifica. Iniziamo dal vertice, dove il Cavazzo ha raggiunto la Folgore: l’undici di Sgobino, vincendo il derby con la Viola, ha completato l’operazione aggancio, ricucendo in sole due giornate lo strappo di cinque punti maturato dopo la sconfitta interna con la Pontebbana. Derby con poca storia quello a tinte viola: dopo una fase di sostanziale equilibrio, Samuel Micelli, con il suo tredicesimo gol in campionato, la sblocca e poi arriveranno le reti di Feretaj e Copetti a completare il risultato.
Disco rosso invece per la Folgore in casa dell’Illegiana: gli scricchiolii avvertiti nelle settimane precedenti trovano un’impietosa conferma a Pradelat. Ancora un rigore sbagliato e ancora un gol subito a caratterizzare la prova della squadra: la difesa ha preso più del doppio delle reti subite dal Cavazzo e qui, probabilmente, dovrà lavorare Ortobelli, trovando soluzioni adeguate per sopperire alle assenze che stanno penalizzando i suoi, che di mezzo hanno anche il ritorno della semifinale di Coppa con il Cedarchis (mercoledì prossimo) che parte con due gol di vantaggio. Per i neroverdi un successo prestigioso e importantissimo in chiave salvezza, con la squadra che è salita all’ottavo posto.
Restando nella parte bassa della classifica, di fondamentale importanza anche la vittoria del Real contro il Lauco: in inferiorità numerica per quasi tutto l’incontro i biancorossi mettono sotto il Lauco e si rilanciano. Prova di carattere quella degli uomini di Marini, soprattutto perché hanno saputo reagire all’assurda espulsione di Bertolini (decisione di Saccon che non stava né in cielo, né in terra) senza farsi prendere dal nervosismo.
Se la domenica è stata infausta per Viola e Lauco, il venerdì lo era stato per l’Ovarese: nell’anticipo contro il Cedarchis, infatti, i biancazzurri subiscono la nona sconfitta stagionale e anche se la salvezza resta possibile è chiaro che gli uomini di Fadi dovranno cercare di ridurre al minimo la percentuale di errore. Il Cedarchis si ritrova ora a cinque punti dalla vetta che non sono tanti, è vero, ma è difficile pensare che le prime due possano mollare entrambe insieme. Intanto, come detto, mercoledì c’è una finale di Coppa da conquistare per i giallorossi.
Il Campagnola rialza la testa dopo le ultime prestazioni e va a vincere in casa della Pontebbana: passare al “Cancianini” non è mai semplice e in più Matiz e compagni venivano da due grandi prestazioni contro Cavazzo e Folgore. La battuta d’arresto riporta la Pontebbana in una posizione non pericolosa ma sicuramente nemmeno tanto comoda.
Chiude il quadro la vittoria del Villa sui Mobilieri: per gli arancioni un successo che dovrebbe garantire l’uscita quasi… ufficiale dalle zone a rischio, mentre i gialloblu proseguono nel loro cammino altalenante.

IL PROTAGONISTA. E chi se non Luca Scarsini? Il suo gol regala la sorpresa più grossa della giornata ma soprattuto permette alla squadra del suo paese di conquistare un successo fondamentale in chiave salvezza. Ogni tanto viene rimproverato per non essere tanto prolifico in zona gol: beh, con quello di ieri arriva a quota otto, in compagnia di Gregorutti e Ferataj, non due qualsiasi.

(nella foto di Alberto Cella, una fase di Viola-Cavazzo)

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