di MASSIMO DI CENTA
In Terza Categoria, l’ultimo turno del girone di andata conferma che ormai il trio di testa potrebbe aver preso un vantaggio quasi decisivo: Val del Lago e Ravascletto vincono i lori incontri, mentre il Castello, pur perdendo dopo otto vittorie consecutive, può assorbire il ko senza danni, visto che le inseguitrici perdono tutte.
La Val del Lago chiude in testa al giro di boa, vincendo facile, come da pronostico, contro l’Edera. Basaldella aggiorna il suo score personale, aggiungendo una tripletta alla sua serie infinita di reti realizzate in carriera.
Decisamente più complicata la vittoria del Ravascletto contro il Verzegnis: gli uomini di Cocchetto (ancora alle prese con tante assenze) regolano di misura il Verzegnis e riconquistano il secondo posto: a decidere è Nicolò Cicutti dopo pochi secondi di gioco, poi il “Rava” soffre un pochino nel primo tempo ma resiste, prendendosi un margine di otto punti sulla quarta.
Si interrompe a quota otto la striscia vincente del Castello, sorpresa in casa dal Fusca, che una volta di più conferma quanto poco veritiera sia la posizione in classifica. Se solo avessero raggranellato qualche punto in più nelle prime giornate ora gli arancioni sarebbero lì a giocarsela, ripetendo quanto successe nello scorso anno, quando la squadra nel ritorno tenne un ritmo da squadra di vertice.
Si parlava di inseguitrici che non riescono a tenere il passo e infatti chi poteva ancora nutrire qualche speranza è costretto a vedere aumentare il gap da chi sta davanti. Se la sconfitta del Verzegnis poteva starci in relazione al valore dell’avversario, altrettanto non si può dire delle altre: il Comeglians perde a Priuso contro La Delizia del presidente – bomber Steffan (secondo successo di fila per i biancazzurri) e il Bordano cede al Paluzza, rovinando il ritorno di Dzananovic da avversario sul campo della squadra che aveva guidato fino a poche settimane fa.
Nelle altre partite c’è da segnalare il ritorno alla vittoria del San Pietro che dopo un mese e mezzo ritrova i tre punti superando in casa il Timaucleulis e il pareggio tra Audax e Trasaghis.
IL PROTAGONISTA. La tripletta messa a segno in casa del Castello è l’ennesimo exploit di Gabriele De Toni. A 27 anni l’attaccante del Fusca è nel pieno della maturità calcistica e sta dimostrando tutto il suo valore. Cresciuto nelle giovanili del Real si è accasato presto in Curiedi, dove aldilà delle prestazioni della squadra ha sempre fatto il suo, sfruttando una buona velocità di base e una tecnica decisamente oltre la media.
(in copertina Gabriele De Toni del Fusca)