MOBILIERI-CEDARCHIS 1-2
GOL: pt 4′ Damiano Valle, 22′ Pasta, 38′ Gollino.
MOBILIERI: Di Lena, Fior (24’st Natan Del Negro), Pivetta, Morassi (4’st Della Pietra), Davide Marsilio, Candussio, Fumi, Vidotti, Davide Valle (1’st Cimiotti, 38’st De Zotti), Damiano Valle, Tommaso Moro (35’st Salon). All. Giancarlo Peirano.
CEDARCHIS: Matteo Del Negro, Puntel, Drammeh, Ilic (19’st Caroli), Fabiani, Tassotti, Carew (19’st Simone Puppis), Jacopo Candoni, Gollino (48’st Di Lorenzo), Sanchez (40’st Fantin), Pasta (16’st Radina). All. Luciano Candoni.
Arbitro: Tolazzi di Tolmezzo.
Note: ammoniti Andrea Morassi, Fior, Jacopo Candoni e Pasta. Angoli 4-3 per il Cedarchis. Recupero: 4’+7′.
di BRUNO TAVOSANIS
SUTRIO Non si ferma la corsa del Cedarchis, che vincendo a Sutrio sale a -2 dalla vetta, in attesa ovviamente delle partite domenicali di Folgore e Cavazzo. Una vittoria importante anche perché arrivata in un campo difficile e contro una buona squadra, senza dimenticare il fatto che, nel secondo tempo, le fatiche del mercoledì di Coppa e più in generale di un periodo molto intenso, si sono fatte sentire. In ogni caso i giallorossi hanno ottenuto ciò che volevano in vista delle due prossime partite, entrambe con il Cavazzo (sabato prossimo in campionato, quello successivo nela finale di Coppa), semplicemente fondamentali. I Mobilieri escono battuti ma certamente a testa alta oltre che con più di un rimpianto, ricordando in particolare due grandi occasioni costruite nel secondo tempo. Come dire che il risultato di parità avrebbe raccontato meglio l’andamento della sfida.
Il Cedarchis schiera la miglior formazione possibile (ad eccezione di Tomat e Zanier, entrambi in ferie), con la consueta forza offensiva, ovvero Pasta, Gollino e Sanchez contemporaneamente in campo. Curiosità: nella lista ci sono ben 4 portieri, ovvero il titolare Matteo Del Negro, Pagnucco, Micheal Puppis e De Giudici. Si diceva dell’attacco che, si sa, non è un problema per i giallorossi, al contrario dei Mobilieri, privi da inizio stagione di Gabriel Del Negro e ormai da molte settimane di Nodale, ovvero quella che doveva essere la coppia titolare.
Si gioca in un pomeriggio climaticamente da fine stagione, con una temperatura di 14 gradi e pioggia scesa copiosa fino a mezz’ora prima del fischio d’inizio. Il campo ha tenuto comunque bene.
Pronti via e i Mobilieri, con un’inedita divisa verde, passano: assist di Fumi per il diciassettenne Damiano Valle, che posizionato all’altezza del vertice sinistro dell’area piccola da posizione defilata batte Del Negro. Il Cedarchis subisce il colpo e rischia di incassare il raddoppio al 6′, con Fumi che, servito da Morassi, si trova solo davanti a Del Negro, che si distende e mette il pallone sul fondo. I giallorossi provano a reagire e al 10′ il tiro di Gollino all’altezza del dischetto del rigore, deviato da un avversario, sbatte sul palo alla sinistra di Di Lena. Il Cedarchis guadagna metri e possesso palla, trovando il pari al 22′: la conclusione di Sanchez finisce sul palo, riprende Pasta che mette dentro. Al 29′ proteste dei Mobilieri dopo un contrasto in area tra Drammeh e Damiano Valle: l’arbitro Tolazzi, piazzato benissimo, con ampi gesti fa cenno di proseguire, motivando ai giocatori la decisione (una sua caratteristica). Al 32′ altra chance per i Mobilieri con una bella iniziativa personale conclusa con un tiro sul fondo. Al 35′ Pivetta si trova un pallone invitante in area cedarchina, ma anziché cercare la conclusione opta per l’assist a un compagno, con l’azione che sfuma. Al 38′ arriva il raddoppio ospite: Tolazzi assegna un calcio di punizione poco fuori dall’area in posizione centrale per un fallo su Sanchez di Fior (ammonito), alla battuta va Tassotti, la palla bassa viene respinta sull’angolino da Di Lena, arriva Gollino in anticipo su Pivetta e insacca.
Ripresa con la novità dell’ingresso in campo nei Mobilieri di Cimiotti al posto di Davide Valle, con Fior che passa da esterno destro basso a alto, mentre dopo pochi minuti arriva un cambio forzato, con Morassi che dolorante lascia il posto all’ex Della Pietra. Intorno al quarto d’ora ci sono momenti di nervosismo, con Pasta che accusa Davide Marsilio di avergli rifilato una gomitata sul viso, con conseguente copiosa epistassi. L’attaccante giallorosso viene ammonito per proteste e Luciano Candoni, per evitare possibili problemi disciplinari e permettergli di andare negli spogliatoi per fermare l’uscita di sangue dal naso, lo sostituisce. Alla mezz’ora Caroli perde un brutto pallone, l’altro subentrato Natan Del Negro si ritrova un gran pallone da posizione centrale e la sua conclusione è bloccata dall’omonimo Matteo. Al 36′ ancora una grande opportunità per i sutriesi, con Fumi che in area fa tutto benissimo tranne la conclusione, che finisce a lato. Al 43′ il primo vero pericolo della ripresa per Di Lena, con il diagonale di Simone Puppis che finisce fuori di un soffio. Finale con i Mobilieri in avanti alla ricerca del pari e Cedarchis che con qualche patema porta a casa altri 3 punti.
(nella foto un contrasto tra Davide Valle e Drammeh)