di MASSIMO DI CENTA
Niente di nuovo al vertice della Prima Categoria, dove le tre di testa vincono tutte. Successi che arrivano attraverso percorsi differenti, ma tant’è, il risultato viene prima di ogni altra cosa. Nel dettaglio, la Folgore rimane inchiodata sullo zero a zero fino a metà ripresa, imbrigliata da una Viola attenta e ben disposta: ci vuole un guizzo di Gregorutti per sbloccarla, poi sarà ancora lui a mettere la parola fine sul match. Al Cavazzo occorre meno tempo per scardinare la difesa del Villa: è Ferataj, a inizio ripresa, a trovare il varco giusto per una partita che poi è diventata in discesa e ha regalato gloria anche al giovane Vidoni, classe 2006, che ha realizzato il suo primo gol nel Carnico. Sofferta anche la vittoria del Cedarchis, che con i Mobilieri va sotto a inizio partita, rischia di subire il raddoppio, ma poi la ribalta nei primi 45’, salvo poi subire nella ripresa la reazione dei Mobilieri. Campo difficile quello di Sutrio, con la fatica della semifinale di Coppa appena tre giorni prima. Per i giallorossi, ora, si avvicina uno snodo cruciale: prima della pausa ci sarà la doppia sfida al Cavazzo, sabato 9 in campionato e quello successivo la finale di Coppa a Rigolato. Alla ripresa dopo la pausa, infine, il match con la Folgore: un tour de force davvero niente male.
Per quanto riguarda la lotta salvezza è la grande domenica del Lauco: gli arancioni, tra le ultime sette, sono stati gli unici a conquistare il bottino pieno. La vittoria contro la Pontebbana è stata di enorme importanza, perché adesso anche l’undici di Menis non può sbagliare più di tanto e già domenica prossima la trasferta sul campo del Real diventa cruciale. A proposito del Real, il pareggio ottenuto in trasferta con l’Ovarese ha cambiato di poco la situazione, anche se comunque i biancorossi hanno guadagnato un punto sull’Illegiana, staccato di cinque la Viola e tenuto a distanza la stessa Ovarese, che avrebbe dovuto vincere per rafforzare convinzioni e classifica. L’Illegiana, dopo la clamorosa vittoria sulla Folgore di sette giorni fa, cade in casa del Campagnola e sabato avrà un confronto importante, quando in Pradelat arriverà il Lauco.
IL PROTAGONISTA. Potrà sembrare banale, ma questa domenica il riconoscimento tocca a Davide Gregorutti. La sua doppietta consente alla Folgore di venire a capo di una Viola difficile da domare. Per uno come lui segnare una doppietta alla squadra ultima nella massima serie del Carnico sembrerebbe scontato. E invece non è così, perché il calcio è fatto di momenti in cui a volte i risvolti psicologici sono più importanti di quelli tecnici e questo per la Folgore è uno di quelli. In più il “Grego” gioca da qualche settimana con problemi fisici e proprio per questo la doppietta di ieri è tutt’altro che banale.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Ovarese-Real)