È Ravascletto-Il Castello la finale della Coppa di Terza Categoria

AUDAX-IL CASTELLO 2-4

GOL: pt 4′ Plos (R), 35′ Rossi, 43′ Davide Nassivera (R); st 13′ Rossi. 44′ Fabbro, 48′ Matteo Nassivera.
AUDAX: Lerussi, Brovedani, Cedolin, Matteo Nassivera, Tremonti, Federico Polo (20’st Lozza), Giovanni Polo, Del Fabbro, Lorenzo Sala Sr (50’pt Emanuele Sala), Davide Nassivera, Tonello (4’st Chinese). All. Giuliano De Conti.
IL CASTELLO: Davide Mascia, Madrassi, Tondolo, Di Bernardo (39’st Toppazzini), Focan, De Luca, Colleselli (44’st Alberganti), Picco, Matteo Mascia, Plos (35’st Fabbro), Rossi (23’st Zuliani). All. Gianluca Mascia.
Arbitro: Tolazzi di Tolmezzo (assistenti Cota e Colomba).
Note: ammoniti Giovanni Polo, Matteo Nassivera, Davide Nassivera, Cedolin, Chinese, Coradazzi e Picco. Angoli 9-4 per l’Audax. Recupero: 6’+6’30”.

di BRUNO TAVOSANIS

FORNI DI SOTTO Sarà Ravascletto-Il Castello la finale della Coppa di Terza Categoria 2025, che designerà la squadra che nell’albo d’oro succederà alla Moggese, vincitrice lo scorso anno proprio al “Tre Fontane” con il Bordano. La partita decisiva, che verrà organizzata proprio dalla società rosanero, si giocherà mercoledì 3 settembre alle 20.30 “Simonetti” di Gemona (prpio oggi è arrivata la conferma ufficiale: in ballo c’era anche il “Madrassi” di Venzone). La formazione di Gianluca Mascia, arrivata in Alta Val Tagliamento con un pullman sul quale hanno trovato posto anche diversi sostenitori, si è imposta in casa dell’Audax al termine di un confronto ben giocato da entrambe le squadre, al netto di alcuni errori individuali. La vittoria del Castello è meritata, ma l’Audax è uscita dal campo a testa alta dopo aver lottato al meglio contro un’avversaria qualitativamente superiore.

Entrambe le squadre si schierano con le migliori formazioni possibili, visto che l’Audax si presenta al completo e il Castello è privo solo di Tonino e Crozzolo, fuori per infortunio ormai da qualche tempo. La partita si sblocca subito, con Rossi che nella zona destra dell’area viene messo giù da Tremonti. Rigore che appare netto e infatti l’arbitro Tolazzi indica il dischetto: Plos si presenta alla battuta e mette nell’angolino alla destra di Lerussi, che aveva intuito la traiettoria senza però riuscire a intercettare la palla. Passano 3′ e Rossi ha la possibilità di portare i suoi sul doppio vantaggio partendo da solo sulla tre-quarti, con conclusione però centrale e lenta bloccata a terra da Lerussi. Al 23′ qualche protesta fornese per un mani in area di De Luca sul tiro di Del Fabbro, ma il difensore tarvisiano sembra avere le braccia aderenti al corpo. Al 26′ bella iniziativa personale di Matteo Mascia, conclusa con un tiro a giro che, leggermente deviato da un avversario, finisce a lato di poco. Al 35′ arriva il raddoppio gemonese con una conclusione centrale piazzata dal limite dell’area di Rossi, con i giocatori di casa che chiedono la posizione di fuorigioco di un suo compagno. L’assistente Cota, però, non interviene. Al 43′ Davide Nassivera entra in area sulla sinistra, Colleselli interviene in scivolata e sembra colpire il pallone, mandandolo sul fondo, ma Tolazzi vede un fallo del giovane centrocampista proveniente dal Tarvisio e assegna il secondo rigore di giornata, che lo stesso Davide Nassivera trasforma. Al 4′ di recupero del primo tempo gran verticalizzazione per Rossi, che si accentra e mette dentro, ma Cota vede una posizione di fuorigioco in partenza dell’autore del gol. Subito dopo Lorenzo Sala, che qualche minuto prima era rimasto a terra dopo una capocciata con Focan, è costretto ad abbandonare il campo, sostituito dall’omonimo Emanuele.

Nella ripresa succede poco fino al 14′, quando su un errato retropassaggio si inserisce Rossi, che salta Lerussi e mette dentro a porta vuota, siglando la doppietta personale e piazzando un duro colpo alle speranze dela squadra di De Conti, che infatti subisce il colpo e fa fatica a reagire. Al 19′ ci prova di testa Picco sul corner battuto dalla destra, con palla alta di poco. Al 28′ l’Audax ha la chance per rientrare in partita, ma Del Fabbro a un passo dalla porta non riesce a colpire il pallone; ci fosse riuscito, per Davide Mascia non ci sarebbe stato scampo, vista la distanza ravvicinatissima. Alla mezz’ora decisivo Madrassi nel contrastare Davide Nassivera, che aveva battuto da distanza ravvicinata a colpo sicuro: palla che si impenna e finisce alta. Al 39′ appluasi Cedolin interviene in scivolata in area sul lanciato Matteo Mascia: scelta rischiosa, ma il difensore prende la palla piena, guadagnandosi gli applausi dei suoi tifosi. Nel finale arriva il quarto gol castellano, con Fabbro che, lasciato troppo solo in area, riceve palla sulla punizione di Toppazzini e chiude definitivamente il discorso. L’Audax comunque troverà nel recupero il gol del 2-4 firmato di testa da Matteo Nassivera, che rende giustamente il passivo meno pesante per i fornesi. Subito dopo il fischio finale qualche momento di nervosismo in campo, comunque subito sedato.

Per il Castello si tratta della rivincita rispetto alla Coppa 2023, quando nella semifinale del L’ASeR fu l’Audax a imporsi ai rigori e raggiungere la finale, persa poi con l’Ardita.

 

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