In Prima tre anticipi per cuori forti

di MASSIMO DI CENTA

La terza di ritorno, in Prima Categoria, prevede sabato 9 alle 17.30 tre anticipi e saranno altrettante partite cruciali, sia per la lotta al vertice che per quella salvezza.
Ad Arta scendono in campo Cedarchis e Cavazzo, in quello che è l’antipasto della finale di Coppa Carnia, prevista sette giorni dopo. Inutile girarci intorno, i giallorossi hanno la possibilità concreta di rientrare clamorosamente nel giro scudetto: una vittoria li porterebbe a 2 soli punti dai viola, prima di affrontare, dopo la pausa, la Folgore. Uno snodo decisivo insomma per l’undici di Luciano Candoni che nello spazio di pochi giorni si gioca il tutto per tutto. Come leggere una sfida del genere? L’entusiasmo, la qualità, il momento di forma e la possibilità di tante alternative sono le caratteristiche del “Ceda”, ma pensandoci bene, sono le stesse del Cavazzo, che in più ha dalla sua l’abitudine di molti suoi giocatori a giocare partite di questo tipo.
In quanto a interesse non è da meno il derby di Villa Santina: nei tre confronti disputati quest’anno tra Coppa e campionato, altrettanti successi della compagine della frazione di Invillino. Ma sabato si riparte dallo zero a zero, con una Folgore col fiato corto e un Villa che ha una voglia matta di fare lo scherzetto ai cugini. Per la squadra di Ortobelli si preannuncia un’altra partita di non facile interpretazione tattica, perché verosimilmente gli arancioni giocheranno coperti e pronti a sfruttare il contropiede, sulla falsariga di quanto ultimamente hanno fatto Pontebbana e Viola, in due partite che Cisotti e compagni hanno sofferto moltissimo, soprattutto se mancherà la precisione e il cinismo sotto porta.
Per la parte bassa della classifica, assolutamente da seguire la partita di Illegio: un Lauco che sembra vivere un buon momento di forma va in casa dell’Illegiana per fare un altro passo avanti in classifica. Una cosa è certa, nessuna delle due potrà accontentarsi del pareggio, per cui il match dovrebbe risultare particolarmente aperto, così come è apertissimo il pronostico.
Nelle partite di domenica (si parte alle 17.30) sono in palio punti salvezza pesanti e soprattutto le combinazione dei risultati potrebbe risucchiare verso il basso Mobilieri e Pontebbana. Vediamo i motivi, allora, di queste tre sfide.
OvareseMobilieri diventa l’ennesimo impegno fondamentale per i padroni di casa: i punti di distacco dei biancazzurri dal quartultimo posto sono sei e quindi il pareggio non può star bene all’undici di Fadi, che deve solo vincere e sperare in qualche incrocio favorevole.
Rischi concreti anche per la Pontebbana, che sul campo del Real deve assolutamente evitare la sconfitta: se dovesse materializzarsi tale evento, la squadra di Menis si vedrebbe agganciata dagli avversari e avvicinata o scavalcata anche da altre formazioni. Per questo, magari, un pareggio potrebbe essere il male minore.
Domenica delicata (il termine “decisiva” forse è esagerato) anche per la Viola: missione unica, battere il Campagnola, ma di sicuro non sarà semplice, visto che i gemonesi dopo l’eliminazione in Coppa sembrano aver trovato nuove energie senza perdere entusiasmo.

(nella foto di Alberto Cella, una fase di Cavazzo-Cedarchis dell’andata, vinta 3-0 dai viola)

 

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