di MASSIMO DI CENTA
La Terza Categoria sembra aver trovato la sua padrona, è la Val del Lago che battendo il Ravascletto vede il suo vantaggio sulla seconda, il Castello, arrivare a sei punti.
La partita di Alesso ha confermato quanto si sapeva e che cioè che le due squadre sono attrezzate per il salto in Seconda. La formazione di Patat gioca una partita quasi perfetta, mentre il “Rava” accusa, nel finale, una legittima stanchezza per la semifinale di Coppa di quattro giorni prima. Bisogna dire però che la Val del Lago appare più squadra a livello di collettivo, trovando soluzioni offensive che l’undici di Cocchetto non ha se non va a rete il duo di attacco.
Al secondo posto, come si diceva, c’è il Castello che vince sull’Edera rispettando un pronostico più che blindato. La squadra di Enemonzo limita il passivo, altre volte molto più pesante.
Il ko del Ravascletto restituisce un filo di speranze al Comeglians, che travolge il Trasaghis e si porta a meno cinque dai biancoverdi. La formazione di Nodale subisce quattro reti e il dato non è banale, visto che la sua difesa finora aveva fatto in pieno il proprio dovere.
Al quinto posto la coppia Bordano – Verzegnis, che prova a rimettersi in corsa, anche se il distacco di otto punti dall’ultimo gradino del podio resta un gap importante: il Bordano la spunta sull’Audax (prima vittoria per Dzananovic), mentre il Verzegnis regola il San Pietro, sotto dopo solo 1’ di gioco e poi capace di tenere la contesa in equilibrio fino a un quarto d’ora dal termine , prima dei due gol dei neroverdi per il 3 a 0 finale.
Non si ferma più il Fusca che si sbarazza de La Delizia grazie alla solita prova da urlo di De Toni.
Il derby di Paluzza vede il successo del Timaucleulis che vendica così la sconfitta del girone d’andata.
IL PROTAGONISTA. È di Giacomo Matiz il primo gol del Timaucleulis nel derby contro il Paluzza. Ai fini della classifica era una partita senza tanti interessi, ma un derby è sempre un derby e “Jack” è uno che questa partita la sente. Una piccola soddisfazione per lui e i suoi compagni che stanno onorando una stagione nata tra qualche difficoltà e che invece ogni tanto regala qualche gioia a un ambiente sempre appassionato.
(nella foto di Alberto Cella, una fase di Val del Lago-Ravascletto)