Cavazzo e Cedarchis, tocca a voi!

di MASSIMO DI CENTA

Tutto pronto a Rigolato, dove sabato 16 agosto, con fischio d’inizio alle 17.30, Cavazzo e Cedarchis si contenderanno la Coppa Carnia, giunta quest’anno alla sua 47a edizione.

LA SEDE
Sarà il “Giovanni Franzil” il teatro della finale. L’impianto presenta un manto erboso compatto e ben tenuto, mentre le tribune, sovrastate da un arco tipo Stadio Friuli di Udine garantiscono una buona capienza, offrendo un buonissimo punto di osservazione. Le strutture post partita, due tettoie molto ampie e dotate di panche e tavoli, sono di fronte ad una stanza adibita a cucina da far invidia a qualsiasi agriturismo. Qualche criticità potrebbe essere rappresentata dai parcheggi auto, ma il Comune sta lavorando da giorni in questo senso e verranno messi a disposizione circa 500 posti auto. Nella conferenza di presentazione dell’evento tenutasi lunedì scorso, il sindaco Fabio D’Andrea si è auspicato che gli spettatori non arrivino nell’imminenza della gara, in modo da garantire agli organi di polizia la sistemazione dei veicoli in maniera razionale e un tranquillo afflusso al campo di gioco.

LE VITTORIE DEL CAVAZZO
Per il Cavazzo si tratta della decima finale, con i viola che hanno vinto in tre edizioni: nel 1979, quando a Villa Santina s’impose sull’Edera con le reti di Gollino e D’Agostina e gol su rigore di Coidessa per i bianchi di Enemonzo. Secondo trofeo conquistato nel 2015, sempre a Villa Santina, dove i viola, grazie alle reti di Coradazzi, Serini e Dionisio, ebbero la meglio sull’Arta. Ultimo trionfo, quello nel 2019 a Osoppo: un 5 a 1 senza discussioni sul Villa, griffato dagli acuti di Andrea De Barba, Nait, Marcon e la doppietta di Sferragatta (un gol su rigore). Per gli arancioni a segno Gabriele Guariniello.

LE VITTORIE DEL CEDARCHIS
Finale numero 15 per il Cedarchis che ha vinto la manifestazione esattamente il doppio dei propri avversari. Sono sei i successi, ad iniziare dal primo che risale al 1985, quando a Villa Santina un gol di Rino Rainis decise la sfida con il Villa. Sempre a Villa Santina, nel 1999, arrivò il secondo, proprio nella finale col Cavazzo: Bataillon, Fabio Rella e Macuglia i marcatori del “Ceda”, con gli avversari a segno solo nel finale grazie ad una doppietta di Lorenzo Di Lena (un gol su rigore). Sempre all’allora “Campo dei Pini”, nel 2004, la vittoria arrivò ai calci di rigore (5 a 4), dopo lo 0 a 0 maturato al termine dei supplementari. Quarto trofeo nel 2006, sullo stesso campo e con le stesso modalità: ad uscire battuto fu il Real, sempre per 5 a 4 ai calci di rigori dopo lo 0 a 0 nell’extra time. Nel 2007, ancora a Villa Santina, quinta vittoria: la finale col Cavazzo finì 3 a 1 per i giallorossi, grazie alla doppietta di Stefano Moro e al rigore di Massimo Picco e al gol di Alessandro Agostinis per i viola. Il “Ceda” deve attendere poi 16 anni prima di alzare al cielo la sua sesta Coppa: quella vinta al “Simonetti” di Gemona sul Villa, quando Samuel Micelli portò in vantaggio i cedarchini, poi ci fu il pareggio di Boreanaz e nel secondo tempo le reti di Drammeh e Gollino. Per i giallorossi, quindi, il secondo posto nell’albo d’oro della manifestazione, dietro il Real che ha vinto la Coppa per 8 volte.

I PRECEDENTI IN QUESTA STAGIONE
Le due finaliste, in questo 2025, si trovano di fronte per la terza volta, con un bilancio in assoluta parità: un pareggio e una vittoria a testa. Prima partita quella nella fase a gironi di Coppa: era il 14 maggio quando a Cavazzo i giallorossi s’imposero per 3 a 1 grazie ai gol di Gollino, Tomat e Carew, intervallati dalla rete di Gallizia. Nella partita di andata in campionato, il 24 maggio, successo senza storia dei viola per 3 a 0, con la rete di Ferataj e la doppietta di Samuel Micelli. Recente l’ultima sfida, il ritorno in campionato, lo scorso 9 agosto ad Arta, 1 a 1, con vantaggio viola di Samuel Micelli e pareggio cedarchino di Simone Puppis.

IL CONFRONTO
Le due squadre si presentano all’appuntamento in un buon momento di forma, come ha dimostrato il recente confronto in campionato, dove magari la partita non sarà stata bellissima dal punto di vista estetico, ma intensa e vibrante nei toni agonistici. Sono molti gli aspetti in comune tra le due formazioni: la profondità della rosa, schemi collaudati e la presenza di individualità in grado di cambiare il corso del match con iniziative personali. Il Cavazzo ha dalla sua un maggiore tasso di esperienza, con giocatori maggiormente abituati alla pressione in questo tipo di partite. Il Cedarchis può opporre giovani di grande qualità e una serenità mentale dettata da una pressione meno forte, anche se in partite di questo tipo non esiste un favorito netto.

PROBABILI FORMAZIONI
Sono state le ultime sedute di allenamento a suggerire ai rispettivi tecnici gli undici iniziali, tenendo conto magari di qualche acciacco dell’ultima ora, ragion per cui non è possibile stabilire le scelte definitive dei due allenatori. Possiamo dire che il modulo potrebbe essere speculare, partendo dalla difesa a 4. Nel Cavazzo, davanti al portiere (in Coppa ha sempre giocato Cragnolini), proviamo ad azzardare Valent e Cimador esterni, con la coppia centrale composta da Zanon e Urban (o Ciriaco se dovesse recuperare); a centro campo Cescutti, Gallizia e Luca Micelli, col tridente offensivo formato da Ferataj, Samuel Micelli e Bego. Una variante potrebbe essere l’inserimento di Copetti alle spalle delle due punte, con l’esclusione di Bego.
Come detto anche il Cedarchis parte dalla difesa a 4: Del Negro avrà davanti i centrali Tassotti e Fabiani, con Zanier a destra, mentre a sinistra, vista la squalifica di Drammeh potrebbe esserci Simone Puppis; a centrocampo azzardiamo Ilic, Candoni e Puntel, con il trio offensivo che uscirà dal ballottaggio tra Sanchez, Gollino, Tomat e Pasta. Da tenere presenti però altre opzione, con l’utilizzo magari di Alessandro Radina o Carew. Siamo nel campo delle ipotesi, ripetiamo, ma insomma gli schieramenti saranno più o meno quelli appena elencati. I due allenatori chiaramente non si sono sbilanciati, perché un po’ di pretattica in questi casi non si nega a nessuno…

ARBITRI
La squadra arbitrale sarà composta da Madid Borsetto, con assistenti Alba Goi e Jessica Mecchia e Alessandro Della Siega quarto ufficiale.

REGOLAMENTO
In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si andrà subito ai calci di rigore.

IL RICORDO 
Prima del fischio d’inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo di Marino Corti, scomparso lunedì scorso.

METEO
Per la giornata di sabato l’Arpa Fvg prevede sui monti al mattino cielo poco nuvoloso, poi variabilità con qualche rovescio o temporale anche con qualche raffica di
vento.

RADIO STUDIO NORD
Come da pluridecennale tradizione, anche l’edizione 2025 della Coppa Carnia verrà trasmessa in diretta da Radio Studio Nord. Al termine ci sarà il Partita Party”, sempre tutto rigorosamente in diretta. Radiocronaca (al via alle 17.20) e post partita potranno essere seguiti, oltre che in FM e in DAB, anche sulla App di Radio Studio Nord e sul sito rsn.it.

(nella foto di Alberto Cella, una fase dell’incontro di campionato del 9 agosto)

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