Il Cedarchis vince la Coppa Carnia 2025!

CAVAZZO-CEDARCHIS 1-2

GOL: pt’ 22’ Carew; st’ 36’ Tomat, 49′ Luca Micelli.
CAVAZZO: Angeli, Valent (8’ st Gherbezza), Cimador, Urban, Zanon, Luca Micelli, Ferataj, Gallizia, Samuel Micelli, Cescutti (1’ st Nassivera), Cimenti (30’ st Caputo). All. Manuel Sgobino.
CEDARCHIS: Del Negro, Zanier, Puppis, Ilic (40’ st Caroli), Fabiani, Tassotti, Carew (44’ st Puntel), Candoni, Tomat (40’ st Gollino), Radina, Pasta (30’ st Sanchez). All. Luciano Candoni.
Arbitro: Madid Borsetto, assistenti Alba Goi e Jessica Mecchia. Quarto ufficiale Alessandro Della Siega.
Note: Angoli 5-7. Ammoniti Tassotti, Ilic e Urban. Recuperi 3’ + 6’. Spettatori paganti 712.

di LORENZO MORO

RIGOLATO È il Cedarchis a vincere la Coppa Carnia 2025, con una vittoria per 2-1 ampiamente meritata.

Una finale condizionata sicuramente dalle pessime condizioni meteo, con un acquazzone abbattutosi su Rigolato per gran parte dell’incontro, appesantendo il campo e riducendo la visibilità.

Incontro partito subito forte senza troppi indugi, tanto che la prima occasione della partita giunge dopo solo 1’ di gioco con il colpo di testa di Tassotti che centra il palo alla sinistra di Angeli. Palla che viene poi respinta dalla difesa del Cavazzo per evitare guai peggiori. 

La risposta del Cavazzo giunge 1’ più tardi con la punizione dal limite, leggermente defilata sulla destra, di Ferataj che costringe Del Negro ad accompagnare la palla in angolo.

Al 10’ brutta palla persa da Cimador in fase difensiva, concedendo così la ripartenza a Tomat che, giunto al limite dell’area di rigore, prova la conclusione angolata sulla quale interviene però Angeli.

Al 19’ fievoli proteste del Cedarchis per un presunto contatto in area di rigore su Tomat ma Borsetto, ben posizionato, fa chiari cenni di continuare. Al 20’ ottima risposta di Urban a pochi passi dalla linea bianca di porta sulla conclusione a botta sicura di Tassotti. 

Al 22’ ecco il vantaggio Cedarchis con Carew, grazie ad un pallone recuperato da un caparbio Tomat sull’out di sinistra che, rimettendo palla in area di rigore e non trovando l’intervento di Angeli, concede così l’occasione allo stesso Carew che da due passi non sbaglia. 

Al 36’ ancora in avanti il Cedarchis con Tomat che protegge palla in area e, dopo essersi liberato dal proprio marcatore, prova il tiro-cross all’interno dell’area piccola senza trovare però alcun compagno pronto al tap-in vincente. 

Al 39’ si rivede  finalmente in avanti il Cavazzo: azione sulla destra di Cimador nata dal servizio di Zanon, lo stesso Cimador prova poi il cross all’interno dell’area di rigore del Cedarchis trovando il colpo di testa di Ferataj che però schiaccia troppo, con palla alta sopra la traversa. Al 44’ tenta l’intervento in area di rigore Cimenti sul cross di Cimador ma lo stesso Cimenti non riesce però a trovare il contatto con il pallone. 

Un primo tempo che si conclude così con il meritato vantaggio del Cedarchis sicuramente più in palla. Stranamente in ombra, invece, il centrocampo del Cavazzo, con capitan Cescutti ancora fuori dal gioco della sua squadra.

A inizio ripresa mister Sgobino prova subito a cambiare le carte in tavola. Fuori a stretto giro Cescutti e Valent e dentro Nassivera e Gherbezza. 

Al 24’ contropiede pericoloso del Cavazzo con Micelli, con lo stesso numero nove che prova a servire Ferataj, fermato però in calcio d’angolo da un intervento difensivo del Cerdachis.

Sugli sviluppi dello stesso calcio d’angolo, decisivo il tocco in angolo di Del Negro sul colpo di testa di Ferataj, lasciato libero di colpire in posizione piuttosto centrale.

Al 36’ il colpo vittoria: ripartenza micidiale del Cedarchis sulla corsia di destra con Tomat che viene abilmente servito in area di rigore con il numero nove che poi batte Angeli per il 2-0.

Al quarto minuto di recupero, dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Nassivera, ecco la rete di Luca Micelli che risolve in modo vincente una mischia in area. Rete che giunge troppo tardi per sperare di riaprire la partita e, dopo un’ultima azione del Cedarchis, l’arbitro Borsetto decreta quindi la fine della partita e la vittoria della Coppa Carnia da parte del Cedarchis.

Una vittoria ampiamente meritata per quanto visto in campo, con l’ennesima dimostrazione di grinta, corsa e qualità messe in campo dalla squadra guidata da mister Luciano Candoni. È probabilmente il segnale tangibile, oltre al buon posizionamento in campionato, che il Cedarchis è finalmente pronto a tornare a competere ai massimi livelli, andando a lottare per quelle posizioni di rilievo che lo stesso Cavazzo occupa ed ha occupato fino a poco tempo fa.

Il Cavazzo, ecco. Cavazzo che esce sconfitto con una prova che non può superare il cinque in pagella. Troppo poco per una realtà come quella del Cavazzo, con una prova opaca su più fronti. Le condizioni non ottimali di Cescutti, poi sostituito, hanno sicuramente inciso sulla prova di tutto il centrocampo, con effetti chiari su anche gli altri reparti.

Poco incisivo anche l’attacco, servito poco e non in modo efficace, frutto anche di un’ottima prova difensiva del Cerdachis che ha concesso veramente poco. 

(foto di Alberto Cella)

Subtitle

Per la tua pubblicità

Some description text for this item

Subtitle

Instagram

Some description text for this item

Subtitle

TECHNICAL PARTNER

Some description text for this item