di MASSIMO DI CENTA
Sono due gli anticipi che apriranno la quarta di ritorno in Prima Categoria, entrambi fissati per sabato 23 agosto alle 17.30. Quello di Villa tra Folgore e Cedarchis rappresenta un vero e proprio snodo cruciale, soprattutto per la formazione giallorossa, che in caso di vittoria potrebbe davvero tornare in corsa per il titolo. Partita di difficile lettura, anche perché bisogna vedere come l’approccerà il “Ceda”: il trionfo in Coppa potrebbe anche aver lasciato qualche scoria, soprattutto a livello mentale, con i giallorossi che, ottenuto quello che era l’obiettivo stagionale, potrebbero sentirsi appagati. Riteniamo più decisivo l’aspetto psicologico che fisico, perché da questo punto di vista l’undici di Candoni sembra davvero in piena. La Folgore, dal canto suo, approfittando della pausa, ha avuto ben due settimane per recuperare energie e permettere ad alcuni dei suoi giocatori acciaccati di recuperare senza fretta. Da notare che tra le due squadre sarà il terzo incrocio in poco più di un mese, dopo le semifinali di Coppa del 16 e 30 luglio, con Il “Ceda” che s’impose all’andata e il pareggio nella gara di ritorno.
Se la partita dello “Sbordone” è importante per la testa della classifica, quella di Porteal tra Lauco e Viola lo è per la coda. Per la formazione di Dionisio quella di sabato potrebbe essere davvero uno degli ultimi treni con destinazione salvezza, perché in caso di sconfitta il quartultimo posto sarebbe lontano perlomeno sei punti, davvero tanti. Il Lauco, in caso di successo, potrebbe nel caso migliore ritrovarsi con 5 squadre alle sue spalle.
Domenica, sempre alle 17.30, il resto del programma, a incominciare dalla gara di Cavazzo, dove i locali troveranno la disperazione dell’Ovarese: per i biancazzurri vale il discorso fatto per la Viola. Uscire da Cavazzo a mani vuote renderebbe complicatissima una salvezza già difficile. I viola, delusi dall’esito della finale di Coppa, hanno voglia di riscatto, anche perché vincendo potrebbero sfruttare il risultato di Villa. Ma che Cavazzo sarà? Al netto di qualche assenza, bisognerà valutare anche il morale, che dopo Rigolato sicuramente non può essere alto.
Delicato il confronto di Sutrio tra Mobilieri e Real: la squadra di casa, dopo gli ultimi risultati negativi, si è ritrovata coinvolta in pieno nella mischia per non retrocedere. Il tecnico sutriese Peirano ha lasciato intendere che anche un pareggio potrebbe andar bene perché comunque lascerebbe invariato il distacco dal terzultimo posto. I biancorossi saliranno a Sutrio per provare a portare a casa l’intera posta, perché questo significherebbe scalare posizioni e alzare il tono del’umore. Gara davvero difficile da decifrare.
Gli stessi motivi animeranno la sfida del “Cancianini” tra Pontebbana e Illegiana. I padroni di casa dopo quelle due convincenti esibizioni con Cavazzo e Folgore, hanno invertito la tendenza favorevole, percorrendo più o meno lo stesso percorso dei Mobilieri. Le due squadre si trovano appaiate in classifica e naturalmente chi tra le due dovesse spuntarla potrebbe fare un balzo in avanti non decisivo ma sicuramente importante.
Ultima gara in programma quella tra Campagnola e Villa, l’unica partita della giornata dove forse le esigenze di classifica non sono tanto impellenti, con i gemonesi fuori da ogni discorso scudetto e gli arancioni che non sono tranquilli al cento per cento, ma con tante squadre dietro rimarrebbero in grado di assorbire senza grandi danni anche un risultato negativo.
(nella foto di Alberto Cella un contrasto Pasta-De Toni nel ritorno della semifinale di Coppa Folgore-Cedarchis)